“Dagli Appennini alle Ande”: Max Collini intreccia storie e racconti per un monologo recitato con il cuore in mano… In Fortezza Vecchia a Livorno
Voce narrante degli Offlaga Disco Pax, oggi in coppia con Jucca Reverberi dei Giardini di Mirò con il duo “Spartiti” Max Collini presenta uno spettacolo narrante, intrecciano storie e racconti che hanno lasciato una traccia esistenziale nel suo percorso. Nel cammino narrativo “Dagli Appennini alle Ande” il pubblico ascolterà anche brani di autori contemporanei, per un monologo recitato “con il cuore in mano”, sul palco della Fortezza Vecchia di Livorno, giovedì 19 luglio 2018 alle 22. L’appuntamento è frutto della collaborazione tra The Cage e Disco Rout.
Il The Cage aveva promesso un’estate piena di appuntamenti tra Livorno e tutta la Toscana, con l’appello “We are sdraine”, proprio per riportare fuori in onore dell’estate le mitiche sdraine del Cage, simbolo fisico e metafisico dell’estate e degli eventi all’aperto targati The Cage. “Dagli Appennini alle Ande”, in collaborazione con Disco Rout, porterà in scena, giovedì 19 luglio nella Fortezza Vecchia di Livorno, il monologo di Max Collini che reciterà alcuni dei racconti che ha scritto in prima persona e che più hanno caratterizzato il suo percorso artistico, per molti anni come voce narrante degli Offlaga Disco Pax e oggi con Spartiti. Insieme ad essi verranno rivisitati anche brani degli autori contemporanei più amati e che hanno significativamente influenzato la sua scrittura (tra cui Paolo Nori, Simona Vinci, Marco Philopat, Arturo Bertoldi, Gianluca Morozzi) oltre a qualche inedito rimasto fino ad ora solo sulla carta. Ascolterete storie ironiche, divertenti, intimissime, universali e tutte ambientate al confine preciso tra quello che avrebbe potuto essere e quello che non sarebbe stato mai. Non ne resterete indifferenti, perché nessuno resta indifferente quando incontra la parte di sé che credeva di avere perso. Max Collini (all’anagrafe Massimiliano, classe 1967, ariete, celibe) è stato per circa undici anni la voce narrante e l’autore dei testi degli Offlaga Disco Pax, collettivo neosensibilista di Reggio Emilia in cui ha militato dalla sua fondazione avvenuta nel 2003 fino allo scioglimento, seguito alla dolorosa scomparsa di Enrico Fontanelli nel 2014. Con gli ODP ha pubblicato tre album, tra cui il pluripremiato esordio “Socialismo Tascabile” (Santeria/Audioglobe), uscito nel 2005 e tra i dischi più influenti della scena indipendente italiana degli anni zero, e collezionato oltre quattrocento concerti. Dopo la fine dell’esperienza con gli Offlaga Disco Pax ha iniziato a collaborare continuativamente con Jukka Reverberi dei Giardini di Mirò nel duo “Spartiti”, di cui è uscito un album nel 2016 (Austerità – Woodworm label) e un Ep nel 2017 (Servizio d’ordine, sempre su Woodworm) e con il poeta e scrittore reggiano Arturo Bertoldi negli spettacoli di letture “Via Toschi 23”. Tra le sue collaborazioni come ospite sia dal vivo che su disco trovate anche Lo Stato Sociale, gruppo attualmente molto in voga tra le giovani generazioni. Ha partecipato in questi anni, sempre come ospite, a diversi concerti del tour per i trent’anni di Ortodossia dei Cccp con Massimo Zamboni e ai concerti dedicati ai 25 anni di Epica Etica Etnica Pathos dei post-CSI ed è uno dei protagonisti dello spettacolo teatrale/musicale I Soviet + L’Elettricità, dedicato ai cento anni della Rivoluzione d’Ottobre, spettacolo scritto da Massimo Zamboni dei Cccp/CSI. Collini da anni sta pensando di scrivere un romanzo, ma ancora non se ne è saputo niente.
The Cage & Disco Rout presentano:
Max Collini (Offlaga Disco Pax – Spartiti) Giovedì 19 Luglio – Fortezza Vecchia di Livorno – ore 22.00
“Dagli Appennini alle Ande”
Ingresso € 5