Da San Lorenzo alla Certosa del Galluzzo, il mese di gennaio dedicato ai tesori da (ri)scoprire. Visite guidate anche fuori Firenze: a Volterra sulle tracce dei Medici in tv (il 6 gennaio), poi a Prato (il 20) e Arezzo (il 27)

Dalla Basilica di San Lorenzo al laboratorio dell’Opificio delle Pietre Dure alla Fortezza Basso, fino alla Certosa del Galluzzo (nella foto sopra il titolo un particolare) e alle chiese dell’Oltrarno: ecco alcuni dei luoghi e degli itinerari del mese di gennaio firmati “Enjoy Firenze”, il cartellone di percorsi guidati alla scoperta dei tesori artistici e architettonici di Firenze e della Toscana in compagnia di esperti e archeologi curato da Cooperativa Archeologia (www.enjoyfirenze.it, ingresso a pagamento alle visite, prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 e a turismo@archeologia.it).

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L’Opificio delle Pietre Dure (laboratorio / Fortezza da Basso)

Primo appuntamento del mese sabato 5 gennaio con una visita guidata alla Basilica di San Lorenzo, tra le chiese di più antiche di Firenze che vanta una storia millenaria legata alla comunità cristiana di Firenze e poi alla crescita della potenza civile e politica della famiglia Medici, che in questo quartiere stabilì la propria residenza e il fulcro del proprio potere. 

Si prosegue sabato 12 gennaio, alla scoperta dell’Opificio delle Pietre Dure alla Fortezza da Basso, con un’apertura straordinaria dedicata ai visitatori di Enjoy Firenze. I laboratori, un’eccellenza del restauro a livello mondiale, sono la sede del restauro di capolavori come la Croce di Cimabue, proveniente da Santa Croce, i Crocifissi di Giotto e negli ultimi anni l’Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci, ora ricollocata agli Uffizi, opere colpite durante la tragica alluvione del ’66. Durante la visita sarà possibile trovarsi a pochi centimetri da opere d’arte uniche e ascoltare il racconto dei restauri dalla viva voce di chi li ha eseguiti.

Tra gli appuntamenti domenica 13 gennaio, sarà possibile passeggiare tra i chiostri, le celle dei monaci, il refettorio e respirare la spirito della Certosa del Galluzzo, un luogo che sorprende perché unisce, con straordinaria forza e naturalezza, spiritualità, arte, cultura e storia. Situata alla sommità del Monte Acuto, fu voluta all’inizio del XIV secolo da Niccolò Acciaioli, appartenente ad una delle famiglie di banchieri più ricche di Firenze, e dedicata a San Lorenzo Martire. 

Ancora, sabato 19 gennaio visita al Museo di San Marco un viaggio alla scoperta del “museo-monastero”, capolavoro del grande architetto Michelozzo, che lo ricostruì intorno alla metà del XV sec su incarico di Cosimo il Vecchio che voleva espiare il peccato di usura. Il convento ebbe un ruolo importante nella vita religiosa e culturale della città, come testimonia anche la vicenda di frate Gerolamo Savonarola che ne fece il suo quartier generale. All’interno del museo si trova la più importante collezione al mondo delle opere sia su tavola che ad affresco del Beato Angelico.  Sabato 26 gennaio sarà possibile visitare due gioielli dell’Oltrarno: Santo Spirito, che con la sua facciata domina l’omonima piazza, costruita sui resti del duecentesco convento agostiniano distrutto da un incendio nel 1471, e ultimo capolavoro di Filippo Brunelleschi, che la iniziò nel 1444; e il complesso di Santa Maria del Carmine con la Cappella Brancacci, che rappresenta uno degli esempi più elevati di pittura del Rinascimento; la Cappella è infatti frutto della collaborazione di due dei più grandi artisti dell’epoca, Masaccio e Masolino da Panicale, ai quali si aggiungerà la mano di Filippino Lippi, chiamato a completare l’opera circa cinquant’anni dopo.

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Palazzo dei Priori, Volterra

In programma anche tre itinerari fuori Firenze: il primo, domenica 6 gennaio 2019 una gita a Volterra con un tour dedicato alla serie tv i Medici che è stata ambientata proprio nella cittadina toscana, tra vicoli pittoreschi, ampi panorami e la piazza con il suo maestoso Palazzo dei Priori. Insieme alle nostre guide specializzate sarà possibile scoprire i luoghi che hanno contribuito a rendere unica questa fiction, e fare un tuffo nel Rinascimento, scoprendo i legami storici tra la città di Volterra e la famiglia più potente di Firenze. 

Ancora, domenica 20 gennaio una visita guidata per la città di Prato: dal Castello dell’Imperatore, alla Basilica di Santa Maria delle Carceri, fino al Museo dell’Opera del Duomo e i portentosi affreschi di Filippo Lippi e di Paolo Uccello nella Cattedrale di Santo Stefano e il bellissimo pulpito di Donatello e Michelozzo. Per concludere, degustazione dei famosi ed originali “Biscotti di Prato” e di altre specialità dolciarie locali. L’ultimo itinerario sarà ad Arezzo, domenica 27 gennaio, partenza dalla Basilica di San Francesco, custode del capolavoro indiscusso di Piero della Francesca: il ciclo della Leggenda della Vera Croce, all’interno della Cappella Bacci, per proseguire poi verso il Museo di Arte Medievale e Moderna.

Per ulteriori informazioni www.enjoyfirenze.it. Ingresso a pagamento alle visite, prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 e a turismo@archeologia.it

*****CALENDARIO DETTAGLIATO DEL MESE DI GENNAIO 2019

SABATO 5 GENNAIO 2019, ore 11

Riscopriamo un grande classico: la Basilica di San Lorenzo 

Ritrovo davanti alla Basilica, Piazza San Lorenzo, Firenze

 

La più che millenaria vicenda del complesso di San Lorenzo è legata alla storia stessa della comunità cristiana di Firenze e poi alla crescita della potenza civile e politica della famiglia Medici, che in questo quartiere stabilì la propria residenza e il fulcro del proprio potere. La Basilica, una delle chiese più antiche della città, secondo la tradizione fu costruita nel IV secolo e per trecento anni fu la cattedrale di Firenze, prima di cedere lo status a Santa Reparata. Agli inizi del ‘400, Giovanni di Bicci, capostipite della famiglia Medici, ne affidò la ricostruzione a Filippo Brunelleschi che diresse il grande cantiere fino alla sua morte. Il progetto fu portato a compimento dal suo biografo ed erede Antonio Manetti nel 1461 e, nonostante alcuni interventi nei secoli successivi, la Basilica conserva ancora oggi la vastità ed il senso di perfetta armonia che Brunelleschi aveva voluto darle in virtù dei precisi rapporti proporzionali che regolano le sue strutture.

Secondo la volontà di Papa Leone X, figlio di Lorenzo il Magnifico, la basilica avrebbe dovuto essere degnamente completata dal paramento marmoreo della facciata: nel 1518 il Papa ne affidò l’incarico a Michelangelo, ma il grandioso progetto non venne mai realizzato.

Durata della visita 2 ore

Biglietto di ingresso alla Basilica euro 6,00, gratuito per i residenti in provincia di Firenze e bambini fino a 11 anni / Prezzo della visita guidata euro 14, scontato per soci Coop euro 12, bambini euro 8 / Auricolari (facoltativi) euro 1,50

SABATO 12 GENNAIO  2019, ore 11.30

L’eccellenza del restauro italiano nei Laboratori dell’Opificio delle Pietre Dure alla Fortezza da Basso / APERTURA STRAORDINARIA 

Ritrovo viale Filippo Strozzi 1, all’ingresso principale della Fortezza da Basso 

L’Opificio delle Pietre Dure, centro all’avanguardia nel mondo del restauro, in cui trovano sintesi tradizione e modernità tecnologica, rappresenta un’eccellenza nel panorama italiano per l’alta professionalità degli esperti che operano quotidianamente nei suoi laboratori. I Laboratori della Fortezza da Basso, che ricevettero grosso impulso all’attività in seguito alla tragica alluvione del ’66, quando molte opere d’arte ebbero necessità di importanti restauri, ne sono tuttora la sede più ampia: qui sono stati restaurati capolavori come la Croce dipinta di Cimabue, proveniente da Santa Croce, i Crocifissi di Giotto e negli ultimi anni l’Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci, ora ricollocata agli Uffizi. Durante la visita ci troveremo a pochi centimetri da opere d’arte uniche e ascolteremo il racconto dei lunghi restauri dalla viva voce di chi li ha eseguiti: un’esperienza veramente unica!

Durata 2 ore 

Prezzo della visita euro 28, prezzo speciale riservato ai soci Coop euro 25, bambini euro 15

DOMENICA 13 GENNAIO 2019, ore 15.30

La Certosa del Galluzzo: uno straordinario incontro tra arte e spiritualità

Ritrovo via della Certosa 1, località Galluzzo-Firenze 

Immersa nelle suggestive colline del Galluzzo, la Certosa è un luogo che sorprende perché unisce, con straordinaria forza e naturalezza, spiritualità, arte, cultura e storia. Situata alla sommità del Monte Acuto, fu voluta all’inizio del XIV secolo da Niccolò Acciaioli, appartenente ad una delle famiglie di banchieri più ricche di Firenze, e dedicata a San Lorenzo Martire. I lavori per il grandioso monastero andarono avanti per molto tempo, subendo nel corso dei secoli, diverse trasformazioni: vi lavorarono, tra gli altri, l’Orcagna, Giovanni della Robbia, Francesco di Giuliano da Sangallo e il Pontormo che nella Certosa si rifugiò dalla peste del 1523, lasciandovi un ciclo di affreschi tra i più straordinari. Tuttavia, il vero fulcro del complesso monastico risiede nei suoi ambienti, in cui si percepisce e si respira quel clima meditativo e contemplativo che ancora oggi accompagna ogni visitatore. Passeggiare tra i chiostri, le celle dei monaci, il refettorio, la Chiesa di San Lorenzo, consente di comprendere appieno lo spirito religioso e meditativo dei certosini prima e dei benedettini cistercensi dopo, la cui regola di vita, più aperta al “mondo”, permetterà un maggiore inserimento della Certosa nel panorama culturale e spirituale di Firenze.  Oggi la custodia della Certosa è affidata alla Comunità di S. Leolino che ha l’obiettivo di mantenere vivi i secoli di vita monastica che l’hanno avuta come protagonista, salvaguardandola e valorizzandola nella sua unicità.

Durata della visita 1 ora e trenta minuti / Contributo di ingresso € 5 / Prezzo della visita guidata € 12, scontato per soci Coop € 10, bambini 6-12 anni € 8

SABATO 19 GENNAIO 2019, ore 14.30

Riscopriamo un grande classico: il Museo di San Marco

Piazza San Marco, 3 Firenze

Un viaggio alla scoperta di questo eccezionale museo-monastero, capolavoro del grande architetto Michelozzo, che lo ricostruì intorno alla metà del XV sec su incarico di Cosimo il Vecchio che voleva espiare il peccato di usura. Il convento ebbe un ruolo importante nella vita religiosa e culturale della città, come testimonia anche la vicenda di frate Gerolamo Savonarola che ne fece di San Marco il suo quartier generale.  Il Museo occupa una vasta area del convento domenicano e ne conserva intatta l’atmosfera. Al suo interno si trova la più importante collezione al mondo delle opere sia su tavola che ad affresco del Beato Angelico, che qui visse: al primo piano si possono infatti visitare le celle dei frati affrescate dall’Angelico e dai suoi allievi, tra cui Benozzo Gozzoli, con storie tratte dalla Vita e dalla Passione di Cristo. Qui è inoltre possibile ammirare l’Annunciazione del Beato Angelico, una delle più belle mai dipinte.

Durata della visita 2 ore /Biglietto d’ingresso al Museo 4 euro, ridotto 2 euro dai 18 ai 25 anni, gratis under 18 / Prezzo euro 14, speciale soci Coop euro 12, bambini euro 8 / Auricolari (facoltativi) euro 1,50.  

DOMENICA 20 GENNAIO 2019, ore 14.30

Prato, culla del Romanico e del Rinascimento / Con degustazione degli originali Biscotti di Prato

Ritrovo davanti al Castello dell’Imperatore, Piazza Santa Maria delle Carceri- Prato

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Il Duomo di Prato

Piacevole passeggiata pomeridiana alla scoperta del centro storico di Prato e dei suoi tesori storico-artistici, che ben evidenziano la storia e l’importanza strategica e commerciale della città attraverso i secoli. Prato vi sorprenderà con i suoi gioielli d’arte: dal Castello dell’Imperatore, unica testimonianza dell’architettura sveva dell’Italia centro settentrionale, alla Basilica di Santa Maria delle Carceri, opera di Giuliano da Sangallo, dagli eleganti palazzetti medievali del centro storico al lussuoso palazzo del famoso Mercante di Prato. Visiteremo il Museo dell’Opera del Duomo e i portentosi affreschi di Filippo Lippi e di Paolo Uccello nella Cattedrale di Santo Stefano e il bellissimo pulpito di Donatello e Michelozzo. A seguire, degustazione dei famosi ed originali “Biscotti di Prato” e di altre specialità dolciarie locali.

Durata 3 ore / Costo della visita guidata € 14, scontato soci Coop € 12, bambini 6-12 anni €8 / Biglietto di ingresso al Museo dell’Opera del Duomo intero € 5, ridotto € 4,00 per gruppi superiori alle 10 persone, dai 7 ai 25 anni e over 65, gratuito under 6 / Degustazione con illustrazione dei Biscotti di Prato e delle altre specialità dolciarie del territorio pratese, a cura di Atipico, € 6

SABATO 26 GENNAIO 2019, ore 10

Gioielli dimenticati d’Oltrarno: Santo Spirito e il Carmine con la Cappella Brancacci

Ingresso della chiesa di Santo Spirito, Piazza Santo Spirito, Firenze

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Santo Spirito, Oltrarno – Firenze

 

Si svelano due meravigliose chiese dell’Oltrarno fiorentino, due gioielli a volte dimenticati: Santo Spirito, che con la sua semplice facciata domina l’omonima piazza, costruita sui resti del duecentesco convento agostiniano distrutto da un incendio nel 1471, e ultimo capolavoro di Filippo Brunelleschi, che la iniziò nel 1444, e il complesso di Santa Maria del Carmine con la Cappella Brancacci, che rappresenta uno degli esempi più elevati di pittura del Rinascimento; la Cappella è infatti frutto della collaborazione di due dei più grandi artisti dell’epoca, Masaccio e Masolino da Panicale, ai quali si aggiungerà la mano di Filippino Lippi, chiamato a completare l’opera circa cinquant’anni dopo.

Durata 3 ore circa / Ingresso a Santo Spirito e al Carmine gratuito / Cappella Brancacci intero euro 7, ridotto 18-25 anni euro 5,00, gratuito under 18 / Prezzo della visita guidata euro 14, scontato per soci Coop euro 12, bambini 8 euro / Auricolari euro 1,50

DOMENICA 27 GENNAIO 2019, ore 14.30

Piero della Francesca, fra seguaci e discepoli, ad AREZZO

Ingresso della Basilica di San Francesco, piazza San Francesco- Arezzo

Arezzo conserva il capolavoro indiscusso di Piero della Francesca: il ciclo della Leggenda della Vera Croce, all’interno della Cappella Bacci nella Chiesa di San Francesco. Partendo da questo, andremo alla scoperta dell’ambiente artistico vicino al pittore biturgense: genio indiscusso, tuttavia dimenticato e riportato alla sua giusta gloria solo nel Novecento, ma pur sempre figlio del suo tempo. Conosceremo gli artisti suoi contemporanei, come Parri Spinelli e Luca Signorelli, i suoi discepoli reali, come Loretino d’Andrea e Giovanni da Piamonte, fino a quelli ideali come Guillaume de Marcillat, che dall’opera di Piero trasse insegnamento senza tuttavia averlo mai incontrato. La Basilica di San Francesco e il Museo di Arte Medievale e Moderna saranno le tappe principali del nostro percorso.

Durata circa 2 ore e mezzo / Prezzo della visita euro 14, prezzo speciale riservato ai soci Coop euro 12, bambini euro 8 / Biglietto di ingresso alla Basilica di San Francesco: intero euro 8 (6 euro+ 2 euro diritto di prenotazione), ridotto 18/25 anni euro 5 (3 euro+ 2 euro diritto di prenotazione), under 18 euro 2 (diritto di prenotazione), gratuito under 6 / Cattedrale di San Donato ingresso gratuito