CORONAVIRUS. Luisa Spagnoli illumina l’insegna del suo quartier generale con i colori dell’Italia e dona mascherine e denaro per battere il Covid-19
Per dare un segno di concreto e immediato supporto, in risposta alla grave diffusione del virus Covid-19 in Italia, la Luisa Spagnoli ha effettuato una donazione di mascherine (dispositivi di protezione individuali), presidi importanti per garantire l’attività assistenziale all’ospedale S. Maria della Misericordia di Perugia. L’azienda ha inoltre effettuato una donazione in denaro, che servirà all’acquisto di apparecchiature, secondo le necessità espresse dal personale medico-sanitario, duramente impegnato in questa battaglia.
“Essere capitano d’azienda in questa situazione è un’impresa veramente ardua – commenta Nicoletta Spagnoli (AD e Presidente della Luisa Spagnoli) – occorre più che mai determinazione, spirito combattivo e una visione razionale del domani. L’emergenza mi ha costretta a chiudere oltre 150 negozi, a sospendere la collezione e a fermare tutte le attività. In queste situazioni è importante più che mai reagire e decidere rapidamente per rispondere alla esigenze contingenti. Non è da me pubblicizzare iniziative benefiche, ma ci tenevo ad esprimere la vicinanza alla mia terra natale, Perugia, al mio adorato Paese Italia e soprattutto la mia gratitudine a medici, operatori sanitari, e a tutti coloro che lavorano, rischiando la propria vita per fronteggiare l’emergenza. Spero che questo contributo possa essere d’ispirazione ad altri, perché ogni singolo gesto è prezioso, per uscire presto da questa situazione e tornare a crescere più forti di prima. La Luisa Spagnoli ha superato brillantemente una guerra mondiale sotto la guida di mio nonno Mario, io non posso esser da meno, e anche se il nemico questa volta lancia “mine” invisibili, sono sicura che se uniamo le forze riusciremo a sconfiggerlo. In questi giorni, lo storico logo che campeggia sull’azienda è stato illuminato con i colori della bandiera Italiana, un messaggio di speranza che parte da Perugia per abbracciare l’Italia intera”.