CORONAVIRUS. Il sindaco di Pietrasanta: “Non abbiamo numerosi da zona rossa”. L’assessore alla pubblica istruzione: “Scuole aperte anche per gli studenti di Comuni versiliesi ora in rossa”
“Pietrasanta non ha numeri, al momento, tali da considerare l’ipotesi della zona rossa. Il tasso di contagio è al di sotto della soglia di 250 casi ogni 100.000 abitanti. Abbiamo numeri da zona arancione: 225 casi ogni 100 mila abitanti così come altri comuni della Versilia. Non vedo perché si debba danneggiare oltre le imprese, già devastate da un anno di pandemia, in quei territori dove il contagio è ancora sotto controllo. Se nei prossimi giorni i dati ci diranno che c’è un peggioramento della situazione pandemica, non avrò problemi a considerare l’ipotesi della zona rossa per il comune di Pietrasanta. Ma al momento, considerando l’obiettività dei numeri, la mia amministrazione non vuole inferire. Fino a che saremo nelle condizioni di poter restare aperti resteremo aperti”: così il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti (foto sopra il titolo)sull’ipotesi di una Versilia in Zona Rossa. Il sindaco di Pietrasanta rinnova l’invito ai suoi concittadini al rispetto delle misure anti-contagio: “mascherina, distanziamento e lavaggio delle mani frequente, prudenza e responsabilità. L’andamento della pandemia dipende dai nostri comportamenti”.
Covid: l’assessore alla pubblica istruzione Bresciani, scuole aperte anche per studenti provenienti zone rosse
“Le scuole di Pietrasanta sono aperte anche per gli studenti residenti dei comuni della Versilia che sono entrati in regime di zona rossa. Uno studente o un bambino del comune di Seravezza, e così uno di Viareggio, possono recarsi regolarmente a scuola o al nido. Applichiamo lo stesso principio che governa lo spostamento per motivi di lavoro. Resta sottointesa la facoltà, da parte degli istituti e delle scuole così come suggerito dalla direzione scolastica, di organizzarsi con la didattica a distanza”: così l’assessore alla pubblica istruzione, Francesca Bresciani chiarisce la linea del Comune di Pietrasanta. “Fino a che i numeri ci consentiranno di tenere le scuole aperte lo faremo, se domani questa situazione dovesse cambiare, siamo pronti ad adeguarci. Cerchiamo di affrontare ogni giorno con praticità, prudenza ma anche evitando isterismi che certo non aiutano. La scuola per noi è una priorità e dobbiamo fare tutti gli sforzi per evitare di essere costretti a chiuderle”.