CORONAVIRUS. Dal 23 marzo il Comune di Livorno assicurerà (su appuntamento) altri servizi oltre a quelli essenziali. Le scadenze Tosap e ICP, il sostegno alle persone sorde, divieti di sosta abrogati in zone di spazzamento

LIVORNO / IL COMUNE DI LIVORNO RIAPRE ALCUNI SERVIZI SU APPUNTAMENTO
Da lunedì 23 marzo 2020, oltre ai servizi essenziali di stato civile (dichiarazioni di nascita, denunce di morte) il Comune di Livorno assicurerà una serie di altri servizi ai cittadini che comporteranno il rientro di personale dal “lavoro agile”, ma solo a chi potrà provare di avere motivi di “indifferibile urgenza” e ne faccia richiesta scritta.
Questi i servizi:
-deposito alla casa comunale e consegna all’interessato di atti giudiziari riguardanti attività giudiziaria non sospesa dai decreti legge 8.03.2020 n° 11 e 17.03.2020 n° 18, 
-notifica di atti che risultino urgenti e indifferibili in base alla normativa vigente,
-rilascio carta di identità per documentata indisponibilità di documenti di riconoscimento purché assolutamente indispensabili in base a comprovate urgenze (e considerando che la validità di tutti i documenti di identità scaduti è prorogata fino al 31 agosto 2020)
-rilascio altre certificazioni anagrafiche e demografiche su comprovate urgenze. 
Lo ha stabilito il sindaco con una specifica ordinanza. Si puntualizza che il solo smarrimento o furto della carta di identità e degli altri documenti, anche se comprovati da denuncia alle competenti Autorità, non daranno luogo all’attivazione del servizio. 
In ogni caso, qualsiasi richiesta non puntualmente motivata e non corredata di adeguata documentazione qualora necessaria non sarà ritenuta ricevibile.
I servizi attivabili su richiesta del cittadino saranno assicurati fino al 3 aprile 2020, salvo proroga.
Si ricorda inoltre che i palazzi comunali sono chiusi al pubblico e che si può accedere solo dopo aver concordato un appuntamento. Eventuali richieste da parte dei cittadini dovranno essere indirizzate alla mail : anagrafe@comune.livorno.it 
LIVORNO / CONFERMATA AL 30 GIUGNO LA SCADENZA DI TOSAP E ICP. IL CASO DEI VECCHI BOLLETTINI IN ARRIVO

La scadenza di Tosap e ICP è slittata al 30 giugno e chi doveva pagare entro il 31 marzo non è tenuta a farlo. Lo conferma l’Amministrazione Comunale che aveva preso questa decisione non appena iniziata l’emergenza coronavirus, nell’ottica di non privare di liquidità le aziende e i cittadini.

Purtroppo per motivi tecnici l’ufficio Tributi non ha potuto bloccare tutte le lettere di avviso del vecchio termine di scadenza del 31 marzo e molte aziende stanno chiedendo chiarimenti.

Si conferma dunque quanto già annunciato e cioè che la Giunta Comunale ha deciso di sospendere, con differimento del termine di pagamento, la tassa per l’occupazione di suolo pubblico (TOSAP) e l’imposta comunale sulla pubblicità (ICP) .

Le nuove modalità di pagamento quindi sono le seguenti:

Tosap permanente e Tosap per mercati in postazione fissa nonché per mercati ricorrenti: gli avvisi prestampati, inviati con scadenza entro il 31/3/2020, possono essere pagati entro il 30 giugno 2020.

Se il pagamento totale è superiore a € 258,00, la possibilità di pagare in 4 rate viene modificata nel seguente modo:

1° e 2° rata: entro il 30 giugno 2020;

3° rata: entro il 31 luglio 2020;

4° rata: entro il 2/11/2020.

ICP di tipo permanente: gli avvisi prestampati inviati con scadenza entro il 31/3/2020, possono essere pagati entro il 30/6/2020. Se l’importo totale della tassa è superiore a € 1.549,37, il pagamento rateale potrà essere effettuato nel seguente modo:

1°, 2°, 3° rata: entro il 30 giugno 2020;

4° rata: entro il 30 settembre 2020.

La ripresa dei versamenti dei tributi sospesi o differiti avviene senza applicazione di sanzioni, interessi e oneri accessori relativi al periodo di sospensione.

L’amministrazione Comunale attende le misure che a livello nazionale saranno approvate dal Governo e che potranno interessare anche il nostro Comune: pertanto è possibile che ci siano ulteriori specificazioni rispetto a quanto sopra comunicato.

Per informazioni:

E-mail : icp-tosap.livorno@icatributi.it

LIVORNO / SERVIZIO DI SOSTENGO PER LE PERSONE SORDE 
E’ partito a Livorno un servizio di sostegno per persone sorde, e specialmente per quelle anziane e sole che non hanno nessuno ad aiutarli in questa difficile fase di emergenza per il coronavirus.
Lo Sportello ABC Abbattimento Barriere Comunicative  (nato da una collaborazione  tra Comune di Livorno , Associazione Comunico ed ENS Livorno)  in collaborazione con la Croce Rossa Italiana ha attivato una serie di numeri che le persone sorde potranno contattare tramite videochiamata o SMS.
Alle videochiamate risponderanno operatori interpreti della lingua del segni italiana (LIS) e assistenti alla comunicazione, pronti ad attivarsi per chi ha bisogno di farmaci, spesa a domicilio, necessità mediche, e in generale non può uscire perchè vanno rispettate le regole del decreto emergenza Covid-19.
In alternativa può essere mandato un messaggio SMS al quale gli assistenti risponderanno con lo stesso sistema o effettueranno una videochiamata .
Questi i numeri da contattare:
347 4058774 – 340 417 4392 – 338 7539079 – 392 1636176 – 331 257 8546 – 333 2313705 – 348 911 8979 – 
340 728 5782 – 347 6491234
LIVORNO / FINO AL 3 APRILE ABROGATO IL DIVIETO DI SOSTA PER LO SPAZZAMENTO MECCANICO
Fino al 3 aprile 2020 è abrogato il divieto di sosta con rimozione forzata nelle strade dove è attivo lo spazzamento meccanico.

Questo, con l’obiettivo di non far allontanare le persone dalle abitazioni per spostare i propri veicoli, dati i provvedimenti restrittivi emanati dal Governo per ridurre la possibilità dicontagio da coronavirus.
Lo stabilisce un’ordinanza del sindaco Luca Salvetti che, data l’eccezionalità della situazione sanitaria, sospende appunto l’efficacia dei provvedimenti relativi alla disciplina della sosta nelle strade in cui sono previste periodicamente le  operazioni di spazzamento meccanico.