CORONAVIRUS. Cancellate (di fatto) le fashion week maschili. Pitti Immagine, dopo aver confermato l’evento di giugno dedicato all’uomo, apre una riflessione in attesa della riunione del consiglio d’amministrazione

Si farà Pitti Uomo nel mese di giugno 2020? In attesa della prossima riunione del Cda e dopo aver ribadito che la manifestazione resta comunque in calendario, ecco una riflessione di Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine, anche alla luce della cancellazione di fatto delle sfilate maschili di giugno.

“Nelle ultime settimane – dice Raffaello Napoleone – siamo rimasti fermi sulla nostra decisione di confermare le date originarie dei saloni di moda Pitti a giugno, come segno di determinazione e volontà di mantenere punti di riferimento sicuri per il mercato. Al tempo stesso siamo rimasti in costante contatto con i nostri espositori per assicurare loro che Pitti Immagine avrebbe seguito giorno per giorno l’evolversi dell’emergenza sanitaria, con i relativi provvedimenti di restrizione degli spostamenti e delle attività produttive e commerciali disposti dal Governo italiano e, via via, anche da molti altri paesi nel mondo. Adesso a questi elementi si sono aggiunti gli annunci provenienti dalle principali fashion week internazionali di moda maschile che di fatto cancellano le sfilate di giugno e prefigurano soluzioni alternative in termini di modalità e tempi, con l’indicazione più esplicita di settembre da parte della Camera Nazionale della Moda Italiana: al di là delle specificità dei saloni fieristici rispetto alle fashion week, è un elemento di indubbia rilevanza. D’accordo con il presidente Marenzi e con la presidenza del Centro di Firenze per la Moda Italiana, ci siamo dati tempi molto brevi per riflettere sulla nuova situazione, raccogliere tutte le informazioni necessarie e prendere le opportune decisioni. Alla fine della prossima settimana è in programma il CdA di Pitti Immagine, e lì porteremo l’insieme delle nostre valutazioni.”