CORONAVIRUS. Bando del Comune di Livorno per il sostegno alle famiglie in difficoltà con l’affitto
Il Comune di Livorno, in attuazione della deliberazione della Giunta della Regione Toscana n. 442/2020, ha predisposto d’urgenza importanti misure straordinarie a sostegno delle famiglie in difficoltà con il pagamento del canone di locazione, in seguito all’emergenza epidemiologica da Covid-19 (queste misure non riguardano i canoni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, per i quali sono previsti altri strumenti per aiutare chi è in difficoltà).
– Il bando del Comune di Livorno, che sarà all’attenzione della Giunta nella seduta di martedì 21 aprile 2020, prevede un contributo del 50% del canone mensile di locazione, fino a un massimo di 300 euro. Il contributo sarà erogato per il trimestre aprile-giugno, salvo proroghe, nei limiti delle risorse disponibili.
– Questa misura straordinaria è destinata ai lavoratori dipendenti e autonomi che, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica, abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro, e che non abbiano un ISE superiore a euro 28.684,36.
La graduatoria sarà stilata in base all’ISE.
A parità di ISE, la precedenza in graduatoria sarà data in base al numero di minori presenti nel nucleo familiare e in base alla presenza di soggetti con situazioni di handicap o disabilità.
“Si tratta- spiega l’assessore alle politiche abitative Andrea Raspanti– di una misura importante, che ha la chiara finalità di prevenire l’apertura di un nuovo fronte di emergenza abitativa legato alla crisi sanitaria ed economica in corso. Martedì porterò la delibera all’attenzione della Giunta, dopo di che, entro la fine del mese, sarà pubblicato il bando: resterà aperto per 20 giorni e vi si accederà attraverso una procedura digitale. I tempi di composizione della graduatoria saranno molto brevi, grazie al nuovo programma implementato dall’Ufficio Casa e dagli informatici del Comune”.
I tecnici comunali hanno predisposto una procedura e una modulistica concepite in modo da ridurre al minimo il rischio di errore da parte di coloro che fanno domanda. “Se necessario- aggiunge Raspanti- pubblicheremo anche una guida alla compilazione”.
Nelle settimane scorse, Raspanti aveva scritto una lettera direttamente all’assessore regionale Ceccarelli: “Abbiamo sottoposto alla Regione vari spunti di riflessione. Abbiamo ricevuto ascolto e attenzione, siamo soddisfatti che le nostre osservazioni siano in buona parte state accolte. Dobbiamo fare di tutto per evitare che l’emergenza che stiamo attraversando interferisca in modo negativo col percorso che, sul fronte abitativo, abbiamo intrapreso e dal quale ci aspettiamo buoni risultati”.
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