CORONAVIRUS / 4. Giovane calciatore (asintomatico) all’isolamento domiciliare: è compagno di squadra del ragazzo di Siena positivo al virus. Il numero del Comune di Cecina, la situazione a Campiglia Marittima
Il sindaco di Livorno Luca Salvetti ha comunicato durante la seduta del Consiglio Comunale che sta predisponendo un’ordinanza, quale massima autorità sanitaria sul territorio, per l’isolamento domiciliare di un ventunenne livornese che ha avuto contatti diretti con una persona positiva al coronavirus. Il giovane, che attualmente è asintomatico (non ha sintomi quali raffreddore, tosse, febbre), appena appreso che un compagno della squadra di calcio (non di Livorno) con la quale gioca, è appunto positivo al virus ed è ricoverato all’ospedale di Siena, ha subito telefonato ai numeri indicati dall’Asl Toscana nord ovest, seguendo la procedura per prevenire I contagi. Ha informato del contatto avuto, attivando quindi spontaneamente la procedura per l’autoisolamento.
L’intera squadra (non livornese) è stata poi messa in quarantena.
“Questa notizia – ha detto il sindaco – dimostra da un lato il corretto funzionamento della macchina di prevenzione, dall’altro e lo spirito collaborativo dei cittadini e in particolare il grande senso civico di questo giovane livornese”.
La comunicazione del sindaco è avvenuta poche ore dopo l’intervento in Consiglio Comunale del primario del reparto di Malattie Infettive dell’ospedale di Livorno Spartaco Sani, invitato a illustrare ai consiglieri l’attuale situazione relativa al coronavirus, le modalità di prevenzione attuate dalle autorità sanitarie nazionali, regionali e locali e I corretti comportamenti raccomandati ai cittadini. Il dottor Sani ha precisato che allo stadio attuale sono corrette le misure stabilite per la regione toscana e per Livorno poichè non è in atto una epidemia. Ha ricordato tra l’altro che il tampone viene fatto solo se il paziente è sintomatico e che in ospedale devono essere ricoverati solo pazienti gravi. “Gli altri si curano a casa, anche perchè è importante tutelare al massimo i presidi sanitari”. Tra le altre cose chiarite dal medico è che non c’è alcun motivo, a Livorno e in Toscana, di non stare in luoghi affollati, e che le mascherine non servono in alcun modo a chi non è malato.
L’intervento del dott.Spartaco Sani si può ascoltare interamente sul sito del Comune www.comune.livorno.it > https://bit.ly/3cfPsXK
Si ricordano i numeri utili per avere informazioni o per segnalare eventuali contatti avuti con persone contagiate:
NUMERI UTILI
Asl Toscana nord ovest
Numero attivato dalla Asl Toscana nord ovest 050-954444 (attivo dalle 8 alle 20 con personale e dalle 20 alle 8 con segreteria telefonica), a cui rispondono medici della sanità pubblica.
Questo numero è dedicato solo per la segnalazione obbligatoria di contatti con eventuali casi confermati di Covid-19 e rientri dalle aree a rischio negli ultimi 14 giorni.
Tutte le altre chiamate sono improprie perché intasano le linee, impedendo di trovare libero a chi deve obbligatoriamente telefonare per le segnalazioni.
L’Asl Toscana nord ovest ha poi attivato anche una casella di posta elettronica per le segnalazioni: rientrocina@uslnordovest.
È anche disponibile su tutto il territorio aziendale un servizio di interpretariato, in urgenza, grazie a professionisti di lingua cinese.
Regione Toscana
Per informazioni e chiarimenti si può far riferimento al numero verde istituito dalla Regione: 800.556060, opzione 1, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 15. A questo numero rispondono operatori adeguatamente formati a fornire orientamento e indicazioni sui percorsi e le iniziative individuate dalla Regione sul tema del Coronavirus .
Tutti gli approfondimenti si possono trovare sul sito della Regione Toscana: https://www.regione.toscana.
Ministero della Salute
Sempre per avere informazioni, i cittadini possono rivolgersi al numero verde istituito dal Ministero: 1500, attivo 24 ore su 24. A questo numero rispondono anche mediatori culturali che dialogano con i cittadini cinesi che si rivolgono al servizio.
Ulteriori approfondimenti si possono trovare anche sul sito del Ministero della salute http://www.salute.gov.it/
Solo in presenza di sintomi sospetti e in casi di emergenza si consiglia di contattare il 118. Si raccomanda di non intasare questo numero per chiedere informazioni generali.
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CECINA, ATTIVATO UN NUMERO DEDICATO
La delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili come il coronavirus. La Regione Toscana ha varato nei giorni successivi una serie di misure per prevenire e controllare la diffusione del coronavirus nelle province toscane e sono stati attivati alcuni numeri telefonici per supportare e indirizzare i cittadini toscani:
800.556060 (opzione 1) attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 15 per informazioni di orientamento e indicazioni sui percorsi e le iniziative individuate dalla Regione sul tema del Coronavirus.
050.954444 dell’Azienda Usl Nord Ovest, a disposizione solo per i cittadini che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati di Covid-19 e per tutte le persone che negli ultimi 14 giorni abbiano fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate dall’epidemia o per i cittadini che rientrano dai comuni italiani soggetti a misure di quarantena disposte dalle autorità.
Si ricorda ai cittadini che per informazioni circa il COVID-19 possono contattare il numero verde 1500 istituito dal Ministero della Salute pubblica.
Visto che si tratta di numeri che ricevono un alto quantitativo di chiamate, come Comune di Cecina abbiamo attivato un numero dedicato, il 0586.611222, dalle ore 8 alle ore 20 (dalle 20 alle 8 per le eventuali necessità urgenti risponderà il reperibile), per aiutare la popolazione ad orientarsi tra le tante informazioni in merito alla situazione e per offrire un supporto ai cittadini nel collegamento con le autorità competenti in materia sanitaria. La mail di contatto dell’Unità di crisi è coc@comune.cecina.li.it
Questo servizio infatti rientra tra le funzioni del Centro Operativo Comunale, aperto dalla mattina del 27 febbraio 2020 così come disposto dalla nota operativa Anci – Protezione Civile nazionale diramata il 25 febbraio per tutti i comuni al di sopra dei 20mila abitanti. Il Coc si declina, in questa fase di azione assolutamente precauzionale e preventiva, con l’attivazione dell’Unità di Crisi, in costante contatto con la Funzione Sanità. L’Amministrazione Comunale, in linea con le direttive regionali e ministeriali in materia, ha disposto la diffusione del materiale informativo sul coronavirus e sulle corrette pratiche igieniche in tutti gli uffici pubblici e nelle scuole. In particolare gli uffici aperti al pubblico e le scuole sono stati dotati di kit per l’igienizzazione e date disposizioni per la pulizia ordinaria ed in particolare la frequente necessità di areazione dei luoghi chiusi. Per quanto riguarda le strutture scolastiche sta predisponendo un piano di disinfezione, da programmare nei giorni di chiusura in modo da non interferire con l’attività didattica.
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CAMPIGLIA MARITTIMA / LA SINDACA HA INCONTRATO I CONSIGLIERI COMUNALI
Si è svolta a Campiglia Marittima una riunione convocata dalla sindaca Alberta Ticciati con i consiglieri comunali. L’incontro, al quale hanno partecipato i rappresentanti di tutti i gruppi consiliari, aveva lo scopo di informare direttamente i consiglieri, seppur non in seduta di consiglio (prevista invece per il 4 marzo) sulla situazione in atto rispetto al Nuovo Coronavirus ed è stato organizzato appositamente all’indomani della giornata del 25 febbraio, quando tutti i sindaci della Toscana si sono confrontati per coordinare la loro azione nello spirito di tutelare la salute e la serenità di tutti i cittadini. L’incontro si è tenuto in un clima sereno e pacato in cui ognuno ha prestato la massima attenzione perché le istituzioni e chi le rappresenta, per primi, hanno il dovere di essere adeguatamente informati e tenere comportamenti corretti. La sindaca ha ribadito la necessità di non sottovalutare la serietà del caso, ma ha anche confermato l’importanza di non creare allarmismi, di seguire le indicazioni del ministero della salute attraverso le direttive nazionali, regionale e della Asl. “E’ essenziale che sui temi che riguardano la salute e i problemi dei cittadini si porti avanti compattamente, con responsabilità, una linea condivisa, senza pregiudiziali e inutili divisioni sulla base delle appartenenze politiche di ciascuno di noi. Ieri è accaduto e per questo ringrazio tutte le forze che compongono il consiglio comunale di Campiglia Marittima” ha commentato la sindaca con soddisfazione.