Consegnata la bandiera d’istituto all’Idrografico della Marina, organo cartografico dello Stato e responsabile di tutta la documentazione ufficiale per navigare in sicurezza. La cerimonia a Genova

Si è tenuta in piazza Matteotti a Genova, la cerimonia di consegna della bandiera d’istituto all’Istituto Idrografico della Marina, organo cartografico dello Stato e responsabile del servizio idrografico nazionale e della produzione di tutta la documentazione nautica ufficiale per navigare in sicurezza.

Erano presenti alla solenne celebrazione il sottosegretario di Stato alla Difesa onorevole Matteo Perego di Cremnago, il capo di Stato Maggiore della Difesa ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, il capo di Stato Maggiore della Marina Militare ammiraglio Enrico Credendino e le massime autorità civili, militari, religiose, regionali e locali.

L’ammiraglio Credendino nel complimentarsi con il direttore dell’istituto Idrografico e con tutto il personale ha sottolineato che “l’istituto è un’eccellenza della Marina Militare che ha coronato di lustro e successi la Forza Armata, la Difesa e il Paese e che abbiamo debitamente celebrato in questo traguardo simbolico del suo “primo secolo e mezzo”. L’istituto idrografico della Marina è l’organo ufficiale dello stato per la produzione della documentazione nautica, un servizio funzionale e indispensabile alla sicurezza della navigazione, soprattutto in una nazione come la nostra, circondata dal mare con uno sviluppo costiero superiore a 8.000 chilometri”.

“La rilevanza strategia dell’Istituto trova conferma nelle sue molteplici attività che spaziano dall’idrografia alla topografia, alla geodesia al magnetismo, dalla meteorologia all’oceanografia. È una funzione di primo piano soprattutto in ragione della condivisa attenzione nazionale ed internazionale al mare, agli oceani, ai fondali sempre più percepiti determinanti in ottica economica, energetica, culturale e ambientale, securitaria e sociale. È un prestigioso riconoscimento che premia una lunga e gloriosa storia di successi registrati anche in contesti internazionali” ha dichiarato nel suo intervento l’ammiraglio Cavo Dragone.

“Questa realtà genovese, di una città di Naviganti illustri che hanno scoperto mondi nuovi e permesso all’Italia di diventare una potenza marittima di riferimento, è in costante aggiornamento e al passo con i tempi transitando graduatamene nell’era dei servizi digitali per una navigazione sempre più sicura, sopra la superficie, e nei domini cyber e underwater, anche con l’ingresso in linea di una Nuova Unità Idro-Oceanografica Maggiore (NIOM). Congratulazioni e auguri quindi all’Istituto Idrografico della Nostra Marina Militare, e grazie per ciò che fate per il mare nostrum e per il nostro Paese” queste le parole del Sottosegretario di Stato Perego di Cremnago che, dopo la benedizione religiosa del monsignor Marco Tasca, ha consegnato la Bandiera d’istituto donata dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia tramite il suo Presidente, l’ammiraglio Pierluigi Rosati, nelle mani del direttore dell’Istituto, il contrammiraglio Massimiliano Nannini.

Terminata la cerimonia con il giuramento del direttore dell’ente cartografico di Stato, all’interno della Sala del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale si sono successivamente svolte le celebrazioni dei 150 anni della fondazione dell’Istituto Idrografico della Marina.