Comune di Livorno, primo giorno in zona rossa corretto e nel rispetto delle regole. Controllate 137 autocertificazioni, elevati 3 verbali. Il sindaco incontra l’ines per gli ammortizzatori sociali

  • IL SINDACO SALVETTI E IL PRIMO GIORNO IN ZONA ROSSA

Prima giornata in zona rossa, “a Livorno si sono registrati complessivamente correttezza e rispetto regole, c’erano molte persone in giro, dato che il Dpcm lo consente per una serie di motivi, ma non assembramenti, e soprattutto l’uso della mascherina è stato pressoché totale”. 

E’ il commento del sindaco Luca Salvetti (foto sopra il titolo), preso atto anche dei risultati dei controlli della Polizia Municipale. 

Sono state controllate in particolare 137 autocertificazioni ed elevati 3 verbali: 1 per assenza di mascherina, 2 per spostamenti non consentiti senza giustificato motivo (di cui 1 tra regioni e 1 tra comuni).

 

  • INCONTRO DEL SINDACO CON L’INPS PER GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI LEGATI ALLA PANDEMIA

Il sindaco Luca Salvetti ha incontrato i vertici locali dell’Inps (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) per avere un quadro puntuale del lavoro che viene portato avanti relativo a tutti quegli ammortizzatori sociali che sono scattati nel momento in cui la pandemia ha colpito il nostro paese provocando le chiusure di molte attività e gravi difficoltà al tessuto economico e occupazionale.

Dall’incontro è emerso che per quanto riguarda Livorno i numeri legati alla cassa integrazione in deroga, all’assegno ordinario Fis, al bonus baby sitting e ai pagamenti diretti sono confortanti.

In linea generale delle domande pervenute al 28 ottobre 2020, sono i dati dell’Inps, per tutte le voci c’è un livello di definizione che va oltre il 95%.

“Questi numeri – dichiara il sindaco Sindaco – sono un segnale incoraggiante in una fase dove i cittadini devono poter avere riscontri certi sotto il profilo economico per reggere l’urto della seconda ondata pandemica”.