Comune di Livorno, a 20 giorni dall’apertura del bando a sostegno dell’innovazione e delle start up giovanili, presentati progetti per oltre 70mila euro
A 20 giorni dall’apertura del bando per la concessione di contributi a sostegno dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico e digitale delle micro e piccole imprese (MPI) e a sostegno dello start up giovanile, per il quale il Comune di Livorno ha stanziato 200mila euro di risorse, sono già stati presentati progetti per oltre 70mila euro.
Questi finanziamenti, che sono aperti anche ai liberi professionisti, prevedono un contributo massimo di 10mila euro, con agevolazioni che possono arrivare fino al 60 o al 70% delle spese ammissibili (i dettagli del bando sono consultabili a questo link dove, in fondo alla pagina, è disponibile anche un collegamento allo stato dell’istruttoria delle domande pervenute, con le risorse residue).
Si ricorda che l’erogazione dei contributi avviene con la cosiddetta “procedura a sportello”, cioè in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande, sino ad esaurimento delle risorse.
“Esprimo soddisfazione per la rispondenza da parte del sistema delle micro e piccole imprese a questa nostra iniziativa che vuol essere di supporto e di stimolo alla digitalizzazione e all’innovazione del nostro tessuto produttivo, dichiara l’assessore al lavoro Gianfranco Simoncini. “In questo momento di difficoltà dell’economia la scelta è stata di favorire chi investe nel futuro e la risposta del sistema sarà importante: ci sono infatti ancora 120mila euro disponibili, auspichiamo che vengano pienamente utilizzati dalle micro imprese e dai professionisti”.
“Questo risultato – prosegue Simoncini – riconferma anche l’orientamento, espresso dal sindaco Salvetti in conferenza stampa, di cercare di ripetere interventi di questo tipo anche nei prossimi anni”.
L’assessore Simoncini coglie l’occasione per informare che sta per essere riaperto il bando della Regione Toscana per il microcredito a favore della creazione di micro e piccole imprese femminili e giovanili o da parte di lavoratori che usufruiscono di ammortizzatori sociali. Sono in palio risorse per quasi 11 milioni di euro, che saranno ripartite con finanziamenti fino a 24.500 euro, a tasso zero e restituibili in sette anni, con possibilità di coprire fino al 70% degli investimenti.
Anche questi finanziamenti saranno finanziati “a sportello”, cioè secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Pertanto l’invito ai neoimprenditori livornesi è a predisporre per tempo i progetti, per non farsi trovare impreparati al momento della riapertura del bando.