Comune di Campiglia Marittima: per far ripartire il territorio un pacchetto di misure economiche da 600mila euro
Dopo l’articolata concertazione dell’Amministrazione comunale di Campiglia Marittima con le Associazioni di categoria, i Centri commerciali naturali e il neo gruppo costituito da molte attività del comune, denominato Attività Unite, l’Amministrazione comunale presenta il pacchetto di misure definitive che intende mettere in atto per supportare il tessuto economico in un momento storico così complesso.
L’impegno economico finanziario dell’Amministrazione Ticciati in epoca Covid-19 tocca complessivamente circa € 600.000 tra misure dirette e indirette e prevede più dettagliatamente:
* Abbattimento IMU del 30% per i proprietari di immobili categoria C/1, con contratto in essere al 27 febbraio scorso, che riducano il canone di affitto al locatario di almeno il 20%. La misura produrrà effetti anche nel prossimo anno;
* Azzeramento del canone per il suolo pubblico per l’annualità 2020, rivolto alle attività commerciali, sia in via temporanea, che stabile, sia per eventuale richiesta di ampliamento necessario a rispettare le norme di sicurezza Covid-19;
* La tassa sulla pubblicità, ICP, viene posticipata al 30 Settembre 2020.
* Riduzione Tari, definita dall’accordo Ato rifiuti e Sei Toscana, a favore delle attività commerciali e produttive, a cui si va ad aggiungere una ulteriore riduzione grazie a una maggiore somma € 200.000 prevista dal bilancio di Campiglia per abbattere ulteriormente le tariffe rivolte alle attività produttive
* Possibilità di utilizzare gli spazi dell’area fieristica gestiti da SEFI per le attività con sede nel Comune di Campiglia Marittima sino al 31.12.2020, ove non siano già in essere prenotazioni e ove consentito dal Governo, con il pagamento a carico degli utilizzatori delle sole utenze di consumo;
* Parchi pubblici: possibilità di utilizzo giornaliero delle aree verdi per attività aventi sede nel territorio comunale, con modalità da regolamentare, prevedendo un canone pressoché simbolico;
* Contributo a fondo perduto per circa € 60.000, destinate alle partite Iva, con un’unità di lavoro annuo (U.L.A.) uguale o minore a 5 riferito all’annualità 2019, che documentino una riduzione del proprio volume di affari, al fine di andare ad intercettare le realtà più piccole ed in difficoltà. Il contributo potrebbe variare da € 250 a € 500.
* Investimento di breve-medio periodo sul turismo, attivazione del portale Tipicovaldicornia per la promozione e la vendita online delle attività della Val di Cornia che vedrà l’integrazione con un progetto di promozione e valorizzazione turistica del brand “Campiglia Marittima”, incluso nella cornice più ampia della Val di Cornia e dell’Ambito Turistico Costa degli Etruschi, volto non soltanto a dare un ristoro in emergenza, ma anche a disegnare una prospettiva per il futuro.
“Uno sforzo enorme, frutto di un lavoro intenso, attento, del confronto serrato con le categorie economiche per provare ad attivare gli strumenti utili a supportare il tessuto economico del nostro Comune – afferma la sindaca Alberta Ticciati – Queste scelte sono state frutto di una concertazione approfondita che ha portato la maggioranza dei soggetti economici ad optare per l’abbattimento della Tari. Abbiamo però deciso di provare a mantenere un contributo a fondo perduto, più mirato sulle realtà più piccole, che hanno risentito maggiormente delle restrizioni del Governo e delle riduzioni di fatturato. Questo il risultato che sappiamo bene non risolverà tutti i problemi delle nostre aziende, ma siamo convinti darà loro un aiuto sostanzioso, fiducia e speranza per ripartire ed investire nel futuro”.
L’assessore al Bilancio Brogioni dichiara: “Dopo un costruttivo confronto con categorie e gli operatori economici siamo in grado di dare risposte concrete attraverso riduzioni tributarie e meccanismi di leva fiscale. Tutto ciò è stato possibile grazie alla stabilità finanziaria garantita da chi ha amministrato prima di noi e che ha permesso l’attivazione di questi meccanismi che daranno un consistente aiuto alle attività produttive operanti sul nostro territorio. Queste misure per le imprese si vanno a sommare ai numerosi interventi effettuati sul lato sociale che sino ad ora sono stati messi in campo e che continueranno per il supporto ai soggetti maggiormente bisognosi. E’ stato messo in campo uno sforzo poderoso e non possiamo che esserne soddisfatti”
“Sono stati due mesi difficili – aggiunge l’assessora alla attività Produttive Stella Zannoni – grazie alla collaborazione quotidiana con le associazioni di categoria e il confronto con le attività del comune, siamo riusciti a costruire un piano economico per il rilancio del nostro territorio. Sono pienamente soddisfatta del lavoro fatto perché le misure messe in campo sono un aiuto nell’immediato, ma hanno anche una prospettiva di lungo periodo. Misure che permetteranno di rilanciare il nostro territorio, ottenendo una crescita dell’indotto economico legato al turismo”.