Cinema, fotografia e audiovisivi: l’Accademia di Belle Arti di Carrara lancia un nuovo biennio specialistico
Con l’anno accademico 2019 – 2020, prenderà avvio il nuovo Biennio Specialistico in “Cinema, Fotografia e Audiovisivi”. Il nuovo biennio dà seguito a una forte impostazione verso la produzione audiovisiva già presente nel triennio di Arti Multimediali, andando incontro a una crescente esigenza di specializzazione espressa dagli studenti dell’attuale scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte; inoltre, prelude al lancio di una nuova Scuola di Cinematografia, di cui l’Accademia di Carrara è da tempo uno dei sostenitori a livello ministeriale. Attivando questo nuovo corso di studi, l’Accademia di Carrara intende inserirsi in un contesto produttivo e distributivo territoriale vivace e attivo, stimolarne ulteriormente il dinamismo con iniziative e progetti, e nutrirlo con la formazione di nuove figure professionali.
Piano di studi e obiettivi / Il corso di Cinema, fotografia e audiovisivi si fonda su un piano di studi suddiviso tra discipline teoriche, in particolar modo dedicate all’analisi delle immagini e alla storia dell’immagine in movimento, e laboratori pratici, dove si progettano e si realizzano prodotti audiovisivi e cinematografici (dall’allestimento del set alla direzione della fotografia, dalle riprese alla post-produzione). Al termine del biennio, gli studenti saranno in grado di scrivere una sceneggiatura, di girare, montare e produrre un cortometraggio per il cinema, di realizzare audiovisivi per il web e la televisione, servizi fotografici e video per il mondo del giornalismo, della moda, della pubblicità e dell’arte.
I diplomati del Biennio di Cinema, fotografia e audiovisivi potranno svolgere attività professionale in ambiti come cinema, spettacolo, televisione, web, pubblicità, moda e arte.
Il peculiare approccio di questo biennio nasce dalla consapevolezza che, se da un lato il cinema classico resta una lezione imprescindibile per chiunque voglia produrre immagini in movimento, dall’altro la digitalizzazione della produzione e della distribuzione, l’avvento del post-cinema e delle piattaforme online, la comunicazione social e i cambiamenti produttivi introdotti dall’automazione e dall’intelligenza artificiale rendono necessarie figure professionali dinamiche, flessibili, multidisciplinari, culturalmente aperte, proiettate verso il futuro e capaci di muoversi tra piattaforme e contesti produttivi e distributivi differenti. La peculiarità del corso consiste proprio nel creare competenze trasversali ai differenti linguaggi contemporanei per consentire maggiori possibilità d’inserimento nel mondo del lavoro.
I docenti / Questi obiettivi saranno raggiunti anche grazie al coinvolgimento di figure di docenti e professionisti selezionati proprio in virtù della qualità del loro impegno professionale in ambito cinematografico, che andranno ad affiancare figure di lungo corso presso l’Accademia di Carrara, come Raffaele Simongini, Flavio Lazzeri, Alessandro Romanini, Francesco Galluzzi.
Al primo anno, gli studenti saranno introdotti alla regia cinematografica da Carmine Fornari, che dopo una prima militanza nella video arte ha realizzato la regia di innumerevoli servizi filmati, documentari e programmi per la RAI. Il film lungometraggio Femminielli (1994) è stato presentato al Festival del Cinema di Venezia (dove ha ottenuto la Targa d’Argento della RAI) e al Festival du Cinema du Reel al Beauburg Parigi. Per il cinema ha realizzato la sceneggiatura e la regia di L’Amico Arabo (1996) e Hotel Dajti (2001).
La direzione della fotografia sarà seguita dal prof. Massimiliano Maggi, che ha lavorato per RAI, Mediaset, La3, Europa7 e numerosi altri canali e case di produzione e diretto la fotografia per vari documentari cinematografici e televisivi come: David 60 – Ieri oggi domani (2016, , finalista al David di Donatello 2017 come miglior documentario; Premio Globo D’oro 2017 come miglior documentario); Alessandro Mendini: il teatro degli oggetti (2013, Best Film on Art all’Iffeste Documentary Of Art di Bucarest 2014); Football Gladiators (2012); Vittime – Gli ‘Anni di piombo’ (2009); Luchino Visconti, le chemin de la recherche (2006).
Il corso di montaggio sarà tenuto da Stefano Cravero (1977), nominato come miglior montatore ai David di Donatello 2018 per il film Nico 1988 di Susanna Nicchiarelli. Diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia, Cravero ha lavorato come montatore per molti lungometraggi (Dafne, 2019 di Federico Bondi), documentari (I ricordi del fiume di Gianluca e Massimiliano De Serio) e serie TV, ed è co-regista del documentario Country for Old Men (2017).
Al secondo anno, gli studenti avranno modo di lavorare con il regista fiorentino Federico Bondi, autore di film di finzione pluripremiati come Mar Nero (2008, Pardo d’oro alla migliore interprete femminile, Premio Giuria Ecumenica e Premio Giuria Giovani a Locarno, nomination ai Nastri d’Argento per il Migliore Regista Esordiente), Educazione affettiva (2015) e Dafne (2019).
Sede e attrezzature / I corsi del biennio saranno ospitati, oltre che dalle sedi storiche dell’Accademia (in particolare Palazzo Cybo-Malaspina e Nuove Tecnologie dell’Arte) da una nuova sede attrezzata con nuove strumentazioni di ripresa, postproduzione e montaggio e nuove postazioni di lavoro.
Per informazioni contattare la Segreteria Studenti
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