Cave Canem, ovvero la cura e la premura che caratterizza il rapporto fra uomo e cane. Una serie di scatti del fotografo Claudio Barontini a cielo aperto sul lungomare di Lerici fino al 3 ottobre

Inaugurata, sul lungomare che collega Lerici a San Terenzo, la mostra fotografica di Claudio Barontini “Cave Canem”. Dopo il successo registrato nel 2017 al Castello di Lerici, con una personale di scatti che ritraevano volti celebri del panorama artistico internazionale, Barontini torna a Lerici in una nuova veste. 

Claudio Barontini, fotografo

Se la locuzione latina “Cave Canem” – “Attenti al cane” – richiama subito l’idea di un serio avvertimento, il fotografo ne ha voluto ribaltare il significato, ponendo l’accento sulla cura e la premura che caratterizza il rapporto uomo-cane. Ed ecco che volti alcuni celebri vengono immortalati in scatti che catturano l’intimo rapporto che li lega ai loro amici a quattro zampe, dando vita a un’esposizione a cielo aperto che valorizzerà il lungomare lericino fino al 3 ottobre 2021.

Nello specifico, 9 pannelli bifrontali (2 x 1,5 m) saranno installati nella passeggiata a mare della Venere Azzurra  mentre 6 gigantografie (3 x 2 m) arricchiranno i giardini pubblici di Lerici e il lungomare Vassallo.  Fra le immagini di per5sonaggi con il loro cane ci sono, fra gli altri, la stilista fiorentina Chiara Boni, il grande regista Franco Zeffirelli, l’attore Paolo Conticini, Raffaella Curiel, Raoul Casadei…

“Lerici accoglie con entusiasmo questa nuova esposizione che, con empatia e discrezione, si propone di indagare l’indissolubile rapporto che unisce l’essere umano al suo cane – commenta il sindaco Leonardo Paoletti -. Barontini dimostra, ancora una volta, la sua urgenza di esplorare la vita e i suoi molteplici aspetti, superando la forma del ritratto fotografico per cui è divenuto celebre. Ne risultano immagini capaci di catturare speciali momenti di quotidianità e di intesa, unici nella loro semplicità”. 

Un rapporto, quello uomo – cane, che ha dimostrato ancora una volta tutta la sua forza durante i mesi di lockdown: gli amici a quattro zampe hanno infatti svolto un ruolo di fondamentale importanza, grazie alla loro capacità di fornire incondizionato affetto e sostegno emotivo.

“Proprio durante la pandemia con l’amministrazione comunale è nata l’idea di organizzare una mostra “open air” – spiega Claudio Barontini -.  Ho scelto un tema a me, in parte, inedito: gli animali, anzi il cane.  Dal mio archivio ho cercato scatti empatici che catturassero l’attenzione del passante. Il risultato è un’esposizione divisa in due aree: una che raccoglie immagini catturate lungo le vie delle città, grandi e piccole, e un’altra che ritrae personaggi del mondo del cinema, musica e della moda ritratti, nei loro momenti di quotidianità, con il loro amici a quattro zampe”.

Claudio Barontini / Biografia

Nato a Livorno si appassiona all’arte sin dalla giovanissima età: nel 1969, infatti, inizia a frequentare l’Accademia d’arte Trossi Uberti di Livorno. A sedici anni coltiva in parallelo la passione per la musica: studia il contrabbasso in conservatorio e suona il basso elettrico in una rock band. Nel 1973 entra a far parte dell’orchestra della celebre cantante Milva e con lei, per circa otto anni, suona e prende parte a concerti in tutto il mondo.

È proprio allora che compra una reflex e inizia a scattare foto a Parigi, New York, Boston, Amburgo e San Pietroburgo, allora ancora Leningrado. Nel 1979, pur continuando la professione di musicista, collabora come fotografo free lance per la pagina dedicata alla cultura e agli spettacoli del quotidiano Il Tirreno. Nel 1982 realizza una lunga ricerca storico fotografica, accompagnata da testimonianze “vive”, intitolata Livorno – Parigi – Costa Azzurra, incentrata sui luoghi vissuti dal pittore Amedeo Modigliani. In particolare, nel 1984, alcune di queste immagini vengono acquisite dal Museo Progressivo di Arte Contemporanea di Villa Maria di Livorno e altre esposte in varie mostre come Omaggio a Modigliani, allestita al Museo di Montmartre di Parigi. Nel 1990 diventa fotoreporter professionista e inizia la carriera con una pubblicazione su L’Europeo.

Nel 1994 conosce lo scultore Pietro Cascella con il quale instaura un rapporto di stima, amicizia e collaborazione durato sino al 2008, anno della scomparsa del grande artista italiano. Nel 1995 viene chiamato a partecipare, come free lance, alla realizzazione dei numeri zero del progetto per il settimanale Chi, edito da Mondadori. Nella sua carriera ha ritratto diverse centinaia di personaggi tra cui: Patti Smith, Vivienne Westwood, Lindsay Kemp, Susan Sarandon, Vittorio Gassman, Franco Zeffirelli, Sarah Ferguson, Carlo d’Inghilterra… Innumerevoli, inoltre, sono le collaborazioni artistiche e le pubblicazioni su magazine nazionali ed esteri. Negli anni 2018, 2019 e 2020 è chiamato a prendere parte nelle vesti di relatore al corso di giornalismo online per la laurea magistrale di Informatica Umanistica dell’Università di Pisa. Attualmente è collaboratore didattico dell’Accademia di fotografia JMC di Benevento e tiene mostre personali in musei e gallerie.

Tra i libri pubblicati:

Portraits of celebrities, 2010 – La Presenza e l’Assenza. Pietro Cascella fotografato da Claudio Barontini, 2013 / Muscolai, 2014 / Claudio Barontini Ritratti, 2016 / Claudio Barontini fotografie, 2017 / Lindsay Kemp Claudio Barontini. Disegni e fotografie, 2018 / NEW YORK, 2019 / Cinque Terre, i giorni della vendemmia, 2019 / Silentium Matera 2021.

 

Claudio Barontini Cave Canem

Lerici – Lungomare e giardini

Mostra fotografica open air

dal 18 giugno al 3 ottobre 2021

orario: sempre aperta

Per : 0187 969164 – 3342195870 –  lericicoastinfo@gmail.com 

https://lericicoast.it/event/cave-canem/

Libro “Claudio Barontini Cave Canem”:  Bandecchi & Vivaldi editore ISBN 978-88-8341-828-0

https://store.bandecchievivaldi.com/Claudio-Barontini-CAVE-CANEM-p361391003