Capannori Incontra Autori 2019: il via venerdì 1° marzo con Fabio Genovesi

Fabio Genovesi, Michele Gazo, Shi Yang Shi, Michela Marzano, Nadia Terranova e Dacia Maraini. Sono gli ospiti attesi a Capannori Incontra Autori 2019, la rassegna al via il 1 marzo 2019, promossa dal Comune di Capannori e a firma dell’associazione culturale L’Ordinario, che porta i libri al centro della scena, ma anche autori importanti disposti a raccontare qualcosa di se stessi e del loro mondo interiore, per regalare, al pubblico, la persona oltre che allo scrittore. Sei appuntamenti, che si divideranno tra il Teatro Artè e Artemisia, dal taglio volutamente trasversale con tanti e importanti temi trattati: dalla formazione personale all’integrazione in un paese straniero, dall’universo femminile alla storia che cambia il corso degli eventi. 

Si comincia venerdì 1 marzo alle 21.00 al Teatro Artè con un evento decisamente originale e speciale, in prima toscana: I canti della tv rotta. Un monologo semi improvvisato e casuale tratto da “Il mare dove non si tocca” di Fabio Genovesi che sarà sul palco a raccontare questa incredibile storia. Al Villaggio Mancini c’è una sola tv, arrivata dall’Unione Sovietica, ma lo zio Aldo la fa esplodere con un cazzotto. E allora la sera, per non restare nel silenzio, la nonna prende Fabio, l’unico bimbo della famiglia, lo mette sul mobile e gli dice “dài, su, racconta”. Da qui parte la sfolgorante, clamorosa storia della famiglia di Fabio Genovesi, scrittore di successo, fatta di tanti racconti attorcigliati insieme, che animano il romanzo ‘Il Mare dove non si tocca’, edito da Mondadori. Un racconto autobiografico che Genovesi porta sul palco del Teatro di Artè e per la prima volta in Toscana, in forma di monologo ironico e divertente.

Si prosegue venerdì 29 marzo alle 21.00 ad Artemisia con la “penna” di una delle serie – evento Rai più apprezzate di sempre, “I medici – Lorenzo il Magnifico”. Autore dell’omonimo romanzo, edito da Mondadori, è Michele Gazo che, a Capannori, insieme ad Alessio Del Debbio, scrittore e direttore di NPS Edizioni, trasporterà il pubblico nella Firenze del grande Lorenzo alle prese con nemici senza scrupoli, tradimenti, duelli e una delle più terribili congiure mai ordite.

Terzo appuntamento con l’attore, ex “iena” in tv per Italia1, e, ora, anche scrittore Shi Yang Shi. Martedì 2 aprile alle 21.00 ad Artemisia, intervistato dalla giornalista e presidente de L’Ordinario Romina Lombardi, presenta il suo primo libro, edito da Mondadori, ‘Cuore di Seta – la mia storia italiana’, dove racconta il difficile arrivo in Italia nel 1990 e il grosso problema dell’integrazione. Nel raccontare i tentativi fatti per raggiungere un equilibrio faticoso quanto delicato, Yang trasporta il lettore nel suo mondo multicolore di giovane cinese cresciuto in Italia regalando una storia che sa essere amara, ma anche divertente e piena di speranza. 

Giovedì 23 maggio, alle 21.00 al Teatro Artè, arriva invece Michela Marzano. In dialogo con Gina Truglio, direttrice della libreria Ubik di Lucca, la nota scrittrice presenta il suo ultimo lavoro, ‘Idda’, edito da Einaudi: un appassionato romanzo sull’identità, la memoria, la potenza carsica delle relazioni. Michela Marzano consegna al pubblico il ritratto indimenticabile di due donne che, pur appartenendo a mondi diversi e lontani, trovano inaspettatamente l’una nell’altra ciò che avevano perduto. Lunedì 3 giugno, sempre alle 21.00 ad Artemisia, arriva Nadia Terranova in dialogo con il giornalista Andrea Pannocchia, vicepresidente de L’Ordinario. La scrittrice messinese, romana d’adozione, già autrice di diversi libri per ragazzi, tra cui ‘Bruno il bambino che imparò a volare’ (Orecchio Acerbo, 2012), ‘Le nuvole per terra’ (Einaudi Ragazzi, 2015) e ‘Casca il mondo’ (Mondadori, 2016), e reduce dal grande successo di ‘Gli anni al contrario’, presenta a Capannori il suo nuovo libro ‘Addio Fantasmi’, edito da Einaudi. Una casa tra due mari, il luogo del ritorno. Dentro quelle stanze si è incagliata l’esistenza di una donna. Nadia Terranova racconta l’ossessione di una perdita, quel corpo a corpo con il passato che ci rende tutti dei sopravvissuti, ciascuno alla propria battaglia.

Evento conclusivo, martedì 11 giugno alle 21.00 al Teatro Artè con Dacia Maraini. Scrittrice, poetessa, saggista, drammaturga e sceneggiatrice italiana, ma soprattutto grande donna di cultura e acuta narratrice dei tempi e dei sentimenti umani, Dacia Maraini ha scritto moltissimi libri vincendo anche il Premio Campiello con ‘La lunga vita di Marianna Ucrìa’ e il Premio Strega con ‘Buio’. Da molti suoi lavori sono stati tratti film e spettacoli teatrali. Per Rizzoli è appena uscito ‘Corpo felice’, dove racconta il suo bambino mai nato. A partire da questo ultimo lavoro, a Capannori un omaggio alla vita e alle opere di una grande donna dei nostri tempi, intervistata da un’altra grande donna, Angela Iantosca, scrittrice e giornalista, Direttore di Acqua&Sapone.

Per tutte le informazioni, oltre al portale del Comune di Capannori, da quest’anno c’è anche il sito dedicato alla rassegna con tutte le informazioni e gli approfondimenti sui libri e sugli ospiti: https://incontra-autori.lordinario.it/

‘Capannori incontra autori’ è un nuovo evento culturale di grande spessore che siamo davvero orgogliosi di poter offrire alla nostra cittadinanza e a tutti coloro che amano la letteratura di qualità e la cultura- afferma la vice sindaca di Capannori Silvia Amadei -. Un’opportunità imperdibile per conoscere da vicino autori e autrici contemporanei di fama nazionale molto apprezzati e amati dal grande pubblico. Un ventaglio di proposte editoriali affrontano temi diversi ma tutti affascinanti e di grande interesse. Con questi sei appuntamenti culturali, vogliamo, più in generale, contribuire a promuovere la lettura sul nostro territorio. Un libro è una fonte di arricchimento non solo culturale, ma anche intellettivo, sociale, etico e morale. Spero che in molti vogliano cogliere questa nuova occasione di crescita culturale”.

“Un libro racchiude molte più vite di quello che pensiamo. Quelle di tutti i personaggi che contiene, quelle di che scrive e di chi gli sta attorno, e quelle, numerose, di chi legge. Storie che si intrecciano e che obbligano a specchiarsi dentro quel volume. Così, attraverso la cultura, siamo costretti ad indagare chi siamo e il mondo in cui viviamo – spiega Romina Lombardi, giornalista e presidente de L’Ordinario – Ecco perché la nostra associazione – nata sì di recente, ma che unisce professionisti del mondo della cultura, degli eventi e del giornalismo in tutta Italia, che già da anni collaborano con lo stesso obiettivo – sostiene la cultura e i libri. Ed ecco perché siamo felici di poter collaborare con il Comune di Capannori, amministrazione lungimirante che non ha paura di inserire, tra le priorità di una comunità, la cultura: un “pane quotidiano” che permette alle persone di assimilare conoscenza, etica, valori e buon senso”.