Campiglia Marittima, il medico di famiglia Guido Tamberi è il nuovo presidente dell Consulta del sociale
Ha un nuovo presidente la Consulta del sociale di Campiglia Marittima, l’organismo di coordinamento delle associazioni iscritte all’albo del comune di Campiglia Marittima che si occupano di temi sociali: Guido Tamberi subentra a Niziano Nannini.
Medico di medicina generale, 61 anni, di Campiglia Marittima, Tamberi è già volontario attivo nel Progetto buon fine da alcuni anni, ha un’esperienza di volontariato internazionale ed è stato, da rappresentante dei genitori, presidente del consiglio d’istituto Guglielmo Marconi, periodo durante il quale promosse, in collaborazione con le associazioni, lo screening per la prevenzione delle patologie dell’infanzia per gli alunni della scuola primaria e corsi di educazione sessuale per le classi delle scuole medie.
Un profilo personale, quello del dottor Guido Tamberi, che ha ispirato fiducia per la competenza e la disponibilità e non ultimo per la passione con cui affronta l’impegno nel sociale. “E’ vero – afferma Tamberi – metto grande passione in questa attività di volontariato che è portata aventi da persone fantastiche con le quali si condividono momenti di squadra in cui ci si sente davvero a proprio agio e fare del bene diventa una gratificazione, un impegno ma non un peso”. Alla domanda dello spirito con cui ha accettato l’incarico Tamberi risponde “Mi ha fatto molto piacere proprio per quello che ho detto, per la passione e perché c’è bisogno di dare una mano, però non ho accettato a cuor leggero per il timore di non riuscire ad essere all’altezza di questa che per me è una esperienza nuova, si tratta di dover coordinare molte associazioni ognuna delle quali ha le sue peculiarità e le sue caratteristiche interne, bisogna partire con il piede giusto e stare in ascolto, è quello che farò. D’altra parte so che chi ha tirato le fila fino ad oggi sarà al mio fianco e conto su tutti, tutte le associazioni e tutte le volontarie e i volontari”. Ha già pensato a quale iniziativa? “Prima di tutto appena possibile vorrei incontrare, insieme all’assessora di riferimento Elena Fossi, tutti i rappresentanti delle associazioni per conoscersi e scambiarci delle idee, al di là delle caratteristiche di ognuno l’importante è volere fare del bene al prossimo e seguire questo minimo comune denominatore per definire i nostri obiettivi. Spero d poter riportare in auge anche un progetto come la prevenzione e l’educazione e alla salute con i ragazzi perché sono loro il futuro, vano quindi protetti e accompagnati nella formazione”.Soddisfatto per questo passaggio è il presidente uscente Niziano Nannini che per prima cosa sottolinea come nei 12 anni in cui è stato presidente della consulta del sociale abbia visto nascere e crescere una collaborazione tra le associazioni che ha portato a dare risposte importanti ed efficaci ai bisogni della comunità, facendo quadrato con l’amministrazione comunale e e con il servizio sociale dell’Asl/Sds intorno alle persone e alle famiglie in maggiore difficoltà temporanea o persistente. “Di tanti progetti abbiamo parlato e li abbiamo presentati pubblicamente – dice Nannini – ma moltissime situazioni le abbiamo gestite e supportate in silenzio, con la dovuta riservatezza che si deve rispettare nelle situazioni delicate. Talvolta abbiamo agito come consulta, altre la consulta è stata il valore aggiunto che ha fatto funzionare le cose potendo contare su una base trasversale di volontarie e volontari laddove per esperienza un’associazione piuttosto di un’altra si è posta come capofila di progetto”. “Tale metodo di lavoro ha dato frutti anche in questo lungo periodo di emergenza sanitaria – aggiunge Nannini – infatti è stato possibile organizzare molti progetti, dal Diamoci una mano alla realizzazione delle mascherine, perché tutte le associazioni avevano imparato a lavorare insieme, in maniera coordinata e ci hanno permesso di affrontare l’emergenza addirittura coinvolgendo con successo e armonia associazioni non facenti parte della consulta che hanno dato un contributo prezioso”. “Voglio fare il più sincero augurio di buon lavoro al dottor Tamberi, a Guido, e ringraziarlo per aver accettato l’incarico che assolverà senz’altro bene. Io rimango un volontario a disposizione della Croce Rossa e della consulta, contento di questo passaggio, convinto che il ricambio è sicuramente la chiave per far funzionare al meglio ogni organizzazione, con nuove energie, idee, punti di vista”.
Così illustra il passaggio l’assessora alle politiche sociali Elena Fossi : “Il percorso per l’avvicendamento del presidente della consulta era già iniziato nel mese di settembre del 2019 quindi all’indomani del nuovo incarico amministrativo. A causa del Covid, tuttavia, questo percorso è sembrato, a tutta la consulta del sociale, doveroso sospenderlo, sia per l’impossibilità di poterci riunire in presenza e condividere le opinioni di ciascuno, sia perché la consulta era attivamente impegnata sul fronte dei numerosi progetti messi in campo dall’amministrazione comunale nel periodo del lockdown e i successivi”.
“Quando è stato possibile tornare a incontrarci – dice Fossi – abbiamo ripreso tutto il percorso al termine del quale è risultato eletto il dottor Guido Tamberi. Grande è la mia personale soddisfazione per avere nelle fila del sociale una persona che, al netto delle qualità professionali, ha, volontariamente, scelto di entrare in questa grande famiglia dedita ad aiutare gli altri e, spesso, a travalicare le proprie competenze per mettersi al servizio degli altri – commenta l’assessora al sociale – Il Covid ha messo a dura prova la tenuta della consulta ma, fortunatamente, grazie anche alla forza del presidente uscente Niziano Nannini, è stato possibile raggiungere risultati che molti comuni ci invidiano e ci portano ad esempio”. “Un grazie sentito a Nannini – aggiunge – per il duro lavoro svolto, per lo spirito di servizio che ha avuto nel corso di questi anni e l’augurio che rimanga all’interno della consulta”.