Boléro di Ravel e Carmina Burana di Orff: a Firenze la grande musica con l’Orchestra della Toscana. Sul podio Daniele Rustioni

Mercoledì 19 luglio 2017 il Musart Festival di Firenze (ore 21,15 – piazza Santissima Annunziata) apre alla musica classica con una serata dedicata a due opere cardine del repertorio novecentesco: il “Boléro” di Maurice Ravel e i “Carmina Burana” di Carl Orff. Protagonista l’Orchestra della Toscana diretta da Daniele Rustioni, arricchita dalla presenza del Coro Città di Roma diretto da Mauro Marchetti e dal Coro Vivilevoci – Pescetti diretto da Viviana Apicella. Voci soliste, il soprano Giuliana Gianfaldoni, il controtenore Antonio Giovannini e il baritono Enrico Martelli. Uno straordinario ensemble che conta in totale centocinquanta elementi.

Nato come musica da balletto, il ”Boléro” di Ravel, con i suoi ritmi sostenuti e il suo crescendo, è tra i brani più amati dal grande pubblico. Trae ispirazione dall’omonima danza spagnola e fu commissionato a Ravel dalla ballerina russa Ida Rubinštejn. La prima andò in scena nel novembre del 1928 all’Opera di Parigi, mentre nel 1930 fu lo stesso Ravel a dirigerne la prima esecuzione concertistica per orchestra.

Cantata scenica composta da Carl Orff tra il 1935 e il 1936, “Carmina burana” è basata su 24 poemi medioevali di “clerici vagantes”. Trionfale l’accoglienza che fu riservata alla prima rappresentazione, nel giugno 1937 a Francoforte. Per il musicologo Sergio Sablich, i Carmina burana” rappresentano la “rifondazione di un linguaggio barbarico e primitivo, eloquente e immediatamente comunicativo, nel quale la forza elementare del ritmo e la continua segmentazione del canto, sullo sfondo di una modalità ora arcaica ora popolare divengono invenzione prodigiosamente novecentesca, insieme giocosa e leggendaria, stupefatta e terrificante”.

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Il maestro Fusioni sul podio (Foto Marco Borrelli)

I biglietti – da 20 a 40 euro – sono disponibili in prevendita nei punti Box Office Toscana http://www.boxofficetoscana.it/punti-vendita tel. 055.210804 e online su www.boxol.it e www.ticketone.it. Il giorno del concerto biglietti in vendita dalle ore 15,30 alla biglietteria del festival, in piazza Brunelleschi all’interno del chiostro dell’Università, dove è un funzione anche il cambio voucher per chi ha acquistato online. Per chi lo desidera, sono disponibili inoltre Package che, al biglietto, aggiungono cena a buffet nel salone Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti, parcheggio riservato, staff dedicato, ingresso al Museo degli Innocenti (dal lunedì alla domenica, orario 10/19). E ancora, per gli spettatori di Musart ingressi a prezzo ridotto per la mostra “Bill Viola. Rinascimento elettronico” in programma a Palazzo Strozzi fino al 23 luglio, per l’ingresso al Giardino del Museo Archeologico e all’Istituto degli Innocenti.

Musart Festival è una produzione Prg Firenze promossa da Comune di Firenze-Estate Fiorentina 2017, Camera di Commercio Firenze, Toscana Promozione Turistica. Con il sostegno di Unicoop Firenze, Sammontana, Findomestic Banca, Publiacqua, Petti, Prinz, Le Chiantigiane, Caffè Cesare Magnelli.

PROSSIMI APPUNTAMENTI – Grande è l’attesa per la tappa fiorentina di Paolo Conte, giovedì 20 luglio con uno spettacolo in cui celebra l’uscita del nuovo album “Amazing game”, e riporta in scena i suoi classici. Venerdì 21 luglio sbarcano a Musart il talento e vitalità di Francesco Gabbani, vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo, campione di click in rete e di passaggi radiofonici, ma soprattutto alfiere di una nuova generazione di cantautori/interpreti, ispirati e disincantati al contempo. Musart Festival si chiude con un evento speciale, il Concerto all’alba di Cesare Picco, alle prime luci di domenica 23 luglio (ore 4,45) nel Chiostro degli Uomini dell’Istituto degli Innocenti.