“Bernardo Bellotto 1740- Viaggio in Toscana”: la mostra alla Fondazione Ragghianti di Lucca (aperta fino al 6 gennaio 2020) dichiarata dal Mibact di rilevante interesse culturale
Con la circolare n. 7 del 16 febbraio 2018, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo definiva i criteri – stringenti e severi – per l’attribuzione della dichiarazione di rilevante interesse culturale o scientifico a mostre o esposizioni di beni culturali. È cosa ben diversa e assai più selettiva rispetto a un mero patrocinio. La Fondazione Ragghianti ha chiesto tale dichiarazione per la propria mostra “Bernardo Bellotto 1740. Viaggio in Toscana”, attualmente allestita nel Complesso di San Micheletto a Lucca a cura di Bożena Anna Kowalczyk, e realizzata con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e grazie al supporto di Banco BPM come main partner.
Pochi giorni fa è arrivata, dalla Direzione generale Musei del MiBACT, la risposta positiva. Il riconoscimento è concesso in virtù della scrupolosa valutazione del «progetto espositivo della mostra, che indaga con grande attenzione critica la figura di Bernardo Bellotto scegliendo come prospettiva di ricerca il soggiorno del pittore in Toscana, momento fondamentale per la definizione del suo linguaggio pittorico, collocato nel 1740 grazie a recenti studi archivistici; l’esposizione presenta […] opere […] provenienti da prestigiose istituzioni museali nazionali e internazionali, tra le quali figurano l’eccezionale veduta di “Piazza San Martino con la cattedrale, Lucca”, concessa in prestito dalla City Art Gallery di York, e i cinque disegni di analogo soggetto provenienti dalla British Library di Londra».
Il presidente Alberto Fontana e il direttore Paolo Bolpagni esprimono grande soddisfazione per questo importante riconoscimento, che nessuna mostra, a Lucca, aveva finora mai ottenuto. È anzitutto una splendida notizia per la città, che può così vantare un’eccellenza assoluta. Un’attestazione di qualità ai massimi livelli.
La mostra della Fondazione Ragghianti, dedicata all’eccelso pittore veneziano Bernardo Bellotto (1722-1780), nipote di Canaletto, è al contempo un grande evento espositivo e un’occasione unica per ammirare alcune opere preziosissime e rare mai viste insieme, tra cui il più importante dipinto di sempre avente come soggetto la città di Lucca, capolavoro di Bellotto, e cinque suoi disegni, sempre di soggetto lucchese, prestati straordinariamente dalla British Library di Londra.
La mostra illustra il viaggio di Bernardo Bellotto in Toscana, uno dei temi più affascinanti del vedutismo settecentesco.
Il focus della mostra è costituito dal nucleo di vedute di Lucca (una documentazione straordinaria della città nel Settecento) e di Firenze. Un disegno prestato dal Victoria & Albert Museum di Londra testimonia inoltre la visita di Bellotto a Livorno.
Per avere uno sguardo contemporaneo sul celebre quadro di Bellotto dedicato a piazza San Martino, alla fine del percorso della mostra sono esposti i lavori – realizzati negli stessi luoghi che Bellotto vide nel 1740 – di due giovani fotografi, Jakob Ganslmeier e Jacopo Valentini, selezionati grazie alla collaborazione con il Photolux Festival.
Bernardo Bellotto 1740. Viaggio in Toscana
a cura di Bożena Anna Kowalczyk
allestimento di Daniela Ferretti
fino al 6 gennaio 2020
Fondazione Centro Studi Ragghianti
Complesso monumentale di San Micheletto
Via San Micheletto 3, Lucca
Aperto tutti i giorni (lunedì escluso) ore 10-19
Ultimo ingresso: ore 18:30
Visite guidate su prenotazione per gruppi e scuole
Info: info@fondazioneragghianti.it | www.fondazioneragghianti.it | tel. 0583 467205