BANDIERE BLU 2019. La Toscana delle spiagge ne conquista 19 ed è seconda dietro la Liguria. Il commento dei sindaci di Rosignano Marittimo e Pietrasanta

Un’altra estate sta per arrivare e puntuali, dalla Foundation for Environmental Education, arrivano le Bandiere Blu assegnate alle spiagge italiane. Se nel 2018 i Comuni a cui vennero consegnate le bandiere furono 175, quest’anno l’elenco si è allungato di ben otto unità, arrivando a quota 183. In questa lista ci sono anche nuovi ingressi (una dozzina) ma anche quattro uscite rispetto al passato. Secondo i dati 2019, la regione con più bandiere Blu è la Liguria (trenta), mentre la Toscana si piazza al secondo posto con 19 vessilli. Ecco l’elenco delle spiagge “blu”, ovvero dove si svolgono buone pratiche ambientali: Marina di Carrara Centro/Ovest (Carrara); Massa; Forte dei Marmi; Marina di Pietrasanta; Camaiore; Viareggio; Marina di Pisa; Livorno (Miramare, Rogiolo, Il Sale/Roma, Tre Ponti, Rex, Querciella); Rosignano Marittimo (Castiglioncello, Vada); Cecina; Marina di Bibbona; Marina di Castagneto Carducci/Donoratico; San Vincenzo; Piombino; Marciana Marina; Follonica; Castiglione della Pescaia; Grosseto (Marina di Grosseto/Principina a Mare); Monte Argentario.

Ecco, a caldo, le note diffuse da due dei Comuni – Rosignano Marittimo e Pietrasanta – insigniti della Bandiera Blu 2019.

***COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO: 24^ BANDIERA PER CASTIGLIONCELLO, 22^ PER VADA E 9° TITOLO APPRODI BANDIERE BLU AL MARINA CALA DE’ MEDICI

Anche quest’anno le spiagge di Rosignano hanno ottenuto il riconoscimento della Bandiera Blu: per Castiglioncello è la 24^, per Vada la 22^, mentre per il Porto Marina Cala de’ Medici a Rosignano Solvay è arrivato il 9^ titolo “Approdi Bandiere Blu”. L’assegnazione del prestigioso vessillo della Fondazione per l’Educazione Ambientale (Foundation for Environmental Education – FEE) è avvenuta a Roma – si legge nella nota del Comune – durante la cerimonia di consegna alla quale hanno partecipato il sindaco Alessandro Franchi e l’assessora al Turismo Licia Montagnani (nella foto sopra il titolo con la Bandiera Blu 2019 appena consegnata).

La Bandiera Blu è sinonimo non solo di qualità ma anche di sostenibilità e tutela dell’ambiente: si tratta di un’etichetta per la certificazione di qualità ambientale delle località turistiche balneari. Ai fini della valutazione, la qualità delle acque di balneazione è considerata un criterio imprescindibile, ma sono tenuti in considerazione anche altri fattori, quali la depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, la raccolta differenziata dei rifiuti, la presenza di aree pedonali, piste ciclabili e aree verdi, i servizi delle spiagge come la presenza di personale addetto al salvamento e l’accessibilità a tutte le fasce della popolazione.

***COMUNE DI PIETRASANTA, UN RICONOSCIMENTO FIGLIO DI 32 DIVERSI PARAMETRI (che punta al sistema Versilia)

Marina di Pietrasanta confermata tra le spiagge d’eccellenza d’Italia. La bandiera blu sventolerà anche nell’estate 2019 sulla battigia della Piccola Atene. La Fee (Foundation for Environmental Education) ha infatti confermato, in occasione della cerimonia di consegna delle bandiere blu a Roma, la Bandiera Blu. Un riconoscimento – si legge nella nota del Comune di Pietrasanta – figlio di ben 32 parametri legati alla gestione del territorio e dei rifiuti, della qualità delle acque e delle iniziative che vengono promosse per una migliore vivibilità nel periodo estivo, la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio, la cura dell’arredo urbano e delle spiagge e la possibilità di accesso al mare per tutti senza limitazioni.

Foto Bandiera Blu 2019 con Paolo Bigi a dx e Simone Pedone a sx

A rappresentare l’amministrazione comunale di Pietrasanta alla Fee sono stati il consigliere comunale, Paolo Bigi ed il dirigente, Simone Pedonese, che hanno scortato la Bandiera Blu fino al Municipio (nella foto i due rappresentati dell’amministrazione civica di Pietrasanya mostrano la Bandiera Blu 2019 appena presa in consegna). Bandiera Blu assegnata in Versilia, oltre a Pietrasanta, anche a Viareggio, Camaiore e Forte dei Marmi. “La Bandiera Blu – commenta il sindaco pietrasantino Alberto Stefano Giovannetti – deve essere un obiettivo della Versilia e non più dei singoli comuni. Questo riconoscimento è molto importante a livello di promozione e comunicazione dei nostri territorio verso il mercato italiano e straniero: la Bandiera Blu certifica la vivibilità e l’accoglienza delle località balneari. Poterla esibire è un valore aggiunto alla nostra immagine, non poterla esibire invece una penalità”.

E sull’incubo divieti il sindaco ribadisce la linea: “Per noi la soluzione nell’immediato resta l’utilizzo del peracetico, oggi bocciata, che deve correre in parallelo al potenziamento della rete fognaria. In due anni e mezzo sono state realizzate da Gaia Spa, dietro nostra indicazione, oltre 4 chilometri di nuove fognature: questa corsa deve proseguire per dotare tutta la città della rete. Con Gaia Spa siamo stati chiari, anche recentemente: serve accelerare su fognature e depurazione. Le acque devono essere balneabili in tutta la Versilia e su tutta la costa. Il rischio dei divieti non deve più essere un problema legato ad un solo comune, ma ad un sistema di comunità. L’Ambito Territoriale promuove e spinge la promozione del sistema Versilia di cui fanno parte Pietrasanta e gli altri comuni. Un divieto a Viareggio, Pietrasanta o Camaiore danneggia non solo il comune stesso ma la Versilia, le imprese, il settore turistico ricettivo, i servizi. La Versilia dovrebbe avere una bandiera blu come Versilia”.