Assaggi d’autore… solo di martedì: alla Bodeguita Social Club di Livorno c’è Pilade Cantini con “Il Manifesto del Partito Comunista in ottava rima”
Proseguono a Livorno gli appuntamenti letterari alla Bodeguita Social Club di Scali Finocchietti, 28 (ingresso anche sugli Scali del Corso, 30) con “Assaggi d’autore… solo il martedì”, a cura delle Edizioni Erasmo e Libreria Erasmo.
Martedì 28 novembre, alle ore 18.45, appuntamento con il libro di Pilade Cantini “Il Manifesto del Partito Comunista in ottava rima” (Edizioni Clichy – 2017), con scritti storico-politici, antropologici e narrativo-letterari di Simona Baldanzi, Mario Caciagli, Guido Carpi, Max Collini, Carlo Lapucci e Federico Maria Sardelli. Introduce Simone Lenzi.
Il libro: Quando fu tradotto in Italia il Manifesto di Marx ed Engels (1889), la stragrande maggioranza di quei proletari, che i pensatori tedeschi esortavano ad unirsi, erano analfabeti. Da questa considerazione parte il divertimento di Pilade Cantini che, in sole otto ottave, riassume il famoso testo scritto a Londra nel 1848. Dell’occasione, alcuni autori toscani (con un’eccezione emiliana) – esperti di differenti discipline e provenienti da diversi campi di studio – ne approfittano per riflettere sulla funzione del marxismo tra le classi popolari, sul ruolo dei cantastorie nella divulgazione scientifica, sulla tradizione dell’ottava rima come forma poetica per l’improvvisazione ed il gioco ma anche per l’alfabetizzazione di operai e contadini. Completano l’opera, il testo originale di Marx ed Engels in tedesco e la traduzione italiana di Palmiro Togliatti.
Pilade Cantini: è nato a San Miniato nel 1972. Ha scritto e curato diversi libri di vario genere; collabora con Il Vernacoliere di Livorno e si esibisce da vent’anni con band musicali comico-comuniste: i Rossi pe’ Forza, gli Inti-illipiedi, gli Aeroflot feat., Collettivo Radio Mosca. Sempre per le Edizioni Clichy ha pubblicato recentemente: “Balenando in burrasca”, un volume dedicato a Carlo Monni.