Aspettando “La fanciulla del West”. Al Verdi di Pisa presentazione-aperitivo (il 27 gennaio) con Vizioli, Orselli e Tarabella. L’opera in scena il 3 e 4 febbraio
Appuntamento con la lirica al Teatro Verdi di Pisa. Sabato 27 gennaio 2018, alle ore 11 nel Foyer va in scena “In attesa de La fanciulla del West”, una presentazione-aperitivo dell’opera di Giacomo Puccini, introduce e coordina il direttore artistico del teatro, Stefano Vizioli. Sono previsti interventi di Cesare Orselli, musicologo e critico musicale, e di Aldo Tarabella, direttore artistico del Teatro del Giglio di Lucca, capofila della coproduzione. Ingresso libero, con aperitivo finale offerto dalla Fondazione Teatro di Pisa.
Ma per vedere al Verdi il famoso titolo pucciniano, che ha debuttato di recente a Lucca (ha aperto la stagione lirica 2017/2018 e i Puccini Days), bisognerà aspettare sabato 3 febbraio 2018, quando andrà in scena alle 20.30 con replica domenica 4 febbraio alle 15.30.
“La fanciulla del West” è un’opera in tre atti su libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini, dal dramma “The Girl of the Golden West” di David Belasco.
Il cast. Minnie Amarilli Nizza / Kristin Sampson
Jack Rance Elia Fabbian / Enrico Marrucci
Dick Johnson Enrique Ferrer / Mikhail Sheshaberidze
Nick Gianluca Bocchino
Ashby Alessandro Abis
Sonora Giovanni Guagliardo
Trin Andrea Schifaudo
Sid Pedro Carrillo
Bello Alessio Verna
Harry Marco Voleri
Joe Tiziano Barontini
Happy Giuseppe Esposito
Larkens / Billy Jackrabbit Federico Cavarzan
Wowkle Sabina Cacioppo
Jake Wallace Carlo Di Cristoforo
Josè Castro Ricardo Crampton
Un postiglione Antonio Della Santa
Direttore d’orchestra sarà James Meena; regia, scene, costumi di Ivan Stefanutti, luci e video Michael Baumgarten, progetto luci Marco Minghetti, assistente alla regia Filippo Tavolini, assistente ai costumi Stefano Nicolao, maestro d’armi Kara Wooten. Orchestra della Toscana, Coro Lirico Pucciniano (maestro del Coro Elena Pierini). Si tratta di un nuovo allestimento del Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Lirico di Cagliari, Opera Carolina, New York City Opera, Coproduzione Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Verdi di Pisa, Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro Pavarotti di Modena, Teatro Goldoni di Livorno.
Quest’opera di Giacomo Puccini è molto amata dal pubblico degli appassionati fin dal suo debutto a New York, nel 1910 (con Enrico Caruso, Emmy Destinn, Pasquale Amato e Arturo Toscanini sul podio). Ambientata nel West di metà Ottocento, ai tempi della febbre dell’oro, fra cercatori, sceriffi e banditi, saloon e linciaggi, la vicenda si impernia sul classico triangolo assai caro all’autore: lei (Minnie), proprietaria di un saloon, è corteggiata dallo sceriffo (Rance) ma ama riamata il bandito (Dick Johnson)… Mille le peripezie e i colpi di scena, fino – questa volta – al lieto fine, singolare per le eroine pucciniane destinate solitamente a sorti assai tristi, il più delle volte alla morte. Considerata come “anomala” all’interno della produzione del grande compositore lucchese, con le sue evidenti arditezze armoniche che guardano a Strauss e Debussy e con un’ambientazione insolita, deliberatamente ricercata per impressionare il pubblico americano, La Fanciulla del West – si legge nelle note del Teatro Verdi – è anche reputata come l’opera della svolta, quella che prelude al Trittico e a Turandot
L’ultima rappresentazione a Pisa de “La fanciulla del West” risale alla Stagione lirica 2001.