Artigianato e Palazzo al Giardino Corsini. Luce e oro, un percorso scintillante con gli artigiani. La Russia e le ricette di famiglia
E’ stata inaugurata da Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani – alla presenza del sindavo di Firenze Dario Nardella, dell’assessore allo Sviluppo economico Cecilia Del Re, del presidente del Consiglio regionale Toscana Eugenio Giani, del Console Onorario della Federazione Russa a Pisa, Francesco Giani – la 25° edizione della mostra Artigianato e Palazzo che porta quest’anno a Firenze una nuova selezione di oltre 100 artigiani italiani e stranieri, provenienti da Giappone, Russia, Germania (fino a domenica 19 maggio 2019).
Artigianato e Palazzo si distingue dalle altre mostre perché gli artigiani che vi partecipano ogni anno lavorano davanti al pubblico nei loro angoli di laboratorio, ricostruiti per l’occasione lungo i viali e le limonaie del seicentesco Giardino Corsini. “Perché l’essere artigiano non vuol dire solo perizia manuale, ma è conoscenza, è “sapere fare” con passione e intelligenza, è capacità di unire mano e mente”, spiegano gli organizzatori. L’evento dà uguale risalto alla manualità e all’approfondimento, due aspetti che non solo convivono in ogni artigiano selezionato, ma che coinvolgono anche i visitatori.
Tante le iniziative di quest’anno oltre alla raccolta fondi MEMORIE DI RUSSIA A FIRENZE volta al recupero di opere che la comunità russa nell’ottocento ha lasciato in eredità a Firenze.
Si rinnova l’appuntamento quotidiano di RIcette di famiglia, curato dalla giornalista Annamaria Tossani e realizzato in collaborazione con Richard Ginori, Riccardo Barthel e Desinare, che abbina la cultura gastronomica contemporanea ai sapori e alla cucina del passato, con liveshow cooking e degustazioni offerte al pubblico su i piatti in porcellana realizzati in esclusiva da Richard Ginori. Ogni giorno alle 18 nel Giardinetto delle Rose gli ospiti potranno gustare piatti della cucina russa e ascoltare i ricordi legati a quella ricetta
Nel tema della raccolta fondi “MEMORIE DI RUSSIA A FIRENZE” – promossa da Artigianato e Palazzo per questa 25° edizione – gli chef e le cuoche di Desinare, nella cucina allestita da Riccardo Barthel, proporranno le ricette della cucina tradizionale Russa legate ai ricordi famigliari di ospiti internazionali.
Venerdì 17 maggio: Gleb Smirnov, storico dell’arte di fama internazionale, vive in Italia dal 1992. Ha conosciuto personalmente ed intervistato i più alti esponenti della cultura russa: dal poeta premio Nobel Iosif Brodsky al ballerino, coreografo e attore Michail Baryshnikov e per “Ricette di Famiglia” presenterà blini con panna acida, cucinati dallo chef di Desinare Maria Valiani.
“I blini hanno una storia antica. In origine erano cucinati solo in occasione della Maslenitsa, festività che celebrava l’inizio della primavera. La loro forma ricorda la rotondità_ del sole. Fanno parte del rito degli Zakuski, tipici antipasti russi accompagnati da vodka. Per tutti i miei ospiti sono tentazioni irresistibili…”
Nell’ambito della raccolta fondi “MEMORIE DI RUSSIA A FIRENZE”, sempre il 17, ci sarà una tavola rotonda dal tema: “QUANDO A FIRENZE SI PARLAVA RUSSO: SOCIETÀ, ARTI E CULTURA” (dalle 11,00/ alle 17:00 Giardinetto delle Rose).
ITINERARIO A TEMA : ORO E LUCE
ARtigianato e Palazzo consiglia un itinerario “brillante” alla scoperta di luce e oro declinati in maniera inaspettata dalle maestranze artigiane in mostra.
ORO
Entrando nel seicentesco Giardino Corsini si potrà ammirare l’Opera monumentale MADRE/TERRA dell’artista SIMAFRA realizzata per MEMORIE DI RUSSIA A FIRENZE, dove l’oro è protagonista insieme ad altri materiali realmente rintracciabili nelle miniere siberiane.
E’ oro ciò che luccica nei bicchieri della Moleria Locchi, ed è sfondo prezioso nelle Icone di Natalia G. Savina Trigona e in quelle realizzate dal laboratorio della Fondazione russa Dom Nevyanskoy Ikony; diventa un gioiello artistico nelle mani di Paolo Penko.
LUCE
Non sempre è luce ciò che illumina, come le creazioni in cristalli di Azimut che trasformano gli ambienti in luoghi magici; le collezione di gemme naturali rare per gioielli davvero unici ed irripetibili di Opalemio e le decorazioni dei sandali di DEA SANDALS CAPRI.
Amplificano la luce i paralumi di Guglielmo D’Alfonso in cristallo di Boemia e hanno sagome geometriche quelli in legno di Fulcro.
E’ fuoco nei complementi d’arredo termo tecnici di HOT DESIGN INNOVATION .
ITINERARIO ORO E LUCE: GLI ARTIGIANI
ORO
Simafra,
Una versione monumentale della scultura accoglierà i visitatori al centro di Giardino Corsini. L’installazione di Simafra, una sfera di 4 metri di diametro, è stata realizzata con materiale di uso edilizio e resa esternamente luminosa con l’utilizzo della foglia d’oro di Manetti Battiloro.
Locchi
VETRO E CRISTALLO / GLASS AND CRYSTAL MOLERIA LOCCHI
via Domenico Burchiello, 10 – Firenze telefono 055 2298371 – www.locchi.com – laboratorio@locchi.com
Le origini della Moleria Locchi risalgono alla fine dell’800 quando nacque un laboratorio artigianale di moleria che realizzava bellissimi bicchieri richiesti, all’epoca, nelle navi di lusso per l’eccezionale raffinatezza e straordinaria bellezza. Da allora, l’abilità artigiana di questi maestri molatori ha permesso al laboratorio Locchi di acquisire fama internazionale e diventare una preziosa risorsa nel campo del vetro e del cristallo, tramandando con abilità e passione l’arte vetraria di un tempo. La Moleria Locchi produce articoli da tavola e per la decorazione di interni: ogni oggetto è forgiato seguendo le antiche tecniche di soffiatura e rifinito attraverso attenti processi di molatura ed incisione, rigorosamente eseguiti a mano. Questi articoli, tutti in cristallo al 24% di piombo e firmati uno ad uno, sono dedicati a coloro che – in Italia e all’estero – amano la vera lavorazione artigianale, quella che da sempre distingue il made in Italy.
ICONE / ICONS NATALIA G. SAVINA TRIGONA
via Domenichino, 14 – 20149 Milano – rrtrigona@icloud.com
Natalia G. Savina Trigona si è diplomata presso l’Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo. La professione di architetto d’interni è affiancata da sempre dalla sua passione per l’iconografia russa e per gli oggetti artistici realizzati in materiali lapidei, in mosaico o metallo. La tecnica che utilizza è una scelta d’ispirazione che ha seguito d’impulso, combinando fondi dipinti a elementi di perle, cristalli e pietre semipreziose. Una scelta che ha portato l’artista ad avvicinare idealmente la tecnica di realizzazione dei lavori a quella del gioiello con risultati di grande qualità e raffinatezza e che ricordano antichi mosaici.
L’utilizzo di tecniche antiche dell’oreficeria nella pittura e negli affreschi la avvicina alla creatività italiana e all’Italia, alla quale la sua vita è legata.
ICONE / ICONS DOM NEVYANSKOY IKONY
Krasnoarmeyskaya, 2 – Nevyansk (Russia) telefono +79 030 809557 – gogorkinalena@mail.ru
L’iconografia del Nevyansk del XVII e del XX secolo rappresenta un fenomeno unico della cultura artistica russa che si diffuse ben oltre i confini degli Urali e della Siberia. Le icone create dal laboratorio della Fondazione, che si rifanno a questa scuola, adornano le mura della Chiesa di Tutti i Santi (Chiesa del Sangue in onore di tutti i Santi) di Ekaterinburg, della Chiesa dell’icona di Kazan della Madre di Dio a Rostov-on-Don, e di altre chiese delle città russe. I proprietari delle icone Nevyansk sono cittadini francesi, israeliani, americani, argentini e di altri paesi del mondo. L’icona della “Madonna della Tenerezza”, figura adorna di pietre e perle, è stata presentata alla regina Elisabetta II di Gran Bretagna durante la visita in Russia del principe Michele del Kent. Le altre icone, eseguite dai maestri della Fondazione, sono state presentate a Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca, al Primo Ministro Dmitry Medvedev e al Presidente Vladimir Putin.
OREFICERIA / GOLDSMITH PENKO – BOTTEGA ORAFA
via F. Zannetti, 14-16/r – Firenze – telefono 055 211661 via delle Oche, 20/r – Firenze – www.paolopenko.com – info@palopenko.com
Paolo e Beatrice Penko, con i loro figli Alessandro e Riccardo, nelle loro due botteghe situate nel cuore della città, alla destra e alla sinistra del Duomo, creano gioielli d’arte orafa dove la bellezza e la tradizione dialogano con ricerca e innovazione. Pezzi unici, realizzati completamente a mano, che vedono la loro più grande fonte di ispirazione nel patrimonio artistico e culturale di Firenze.
Antiche lavorazioni come il traforo, l’incisione a bulino, il niello e l’agemina, vengono sapientemente utilizzate e reinterpretate in chiave moderna dando vita a tecniche quali il “cesoro”, il “penkato”. Quest’anno la famiglia Penko festeggia 60 anni di attività nella bottega storica di Via Zannetti.
LUCI
INSTALLAZIONI / INSTALLATIONS AZIMUT
di Raffaello Nebbiai via del Gelsomino, 16r – Firenze telefono 335 6306394 lampazfirenze@gmail.com
VintArt – suggestioni visive e sonore dedicate allo spazio esterno
Attraverso l’incontro del cristallo, con i suoi colori, riflessi, e la forma creativa delle piante, Raffaello Nebbiai insieme a suo figlio Gioele dà vita ad un gioco di armonie e suggestioni che trasformano un ambiente in una sorta di luogo magico.
OREFICERIA / GOLDSMITH OPALEMIO
di Alessandro Gabrijelcic via Ronche, 29 – zona artigianale – La Valle Agordina (BL) telefono 0437 63178 – www.opalemio.com – info@opalemio.com
OpaleMio crea opali preziosi garantiti e certificati, lavorati a mano in Italia come detta la tradizione artigianale. Una collezione di gemme naturali rare per gioielli davvero unici ed irripetibili.
Lavorazioni orafe dall’inconfondibile stile italiano dove l’opale è protagonista, per dare gioia a chi lo indossa.
PERLINE DI VETRO / GLASS BEADS GUGLIELMO D’ALFONSO
via G. Moroni, 137 – Bergamo telefono 349 312 3950 dalfonso.g@tin.it
Guglielmo D’Alfonso realizza cuffiette sagomate con perline di cristallo per coprire ogni modello di lampadina, ventoline e piccoli paralumi sempre costruiti con perline di cristallo di Boemia. Nascono così i suoi “gioielli di luce”.
LEGNO / WOOD FULCRO
di Michelangelo Ricci viale Petrarca, 116 – Firenze telefono 342 1162586 www.fulcrofirenze.it – fulcrofirenze@gmail.com
Fulcro è una piccola falegnameria in zona Oltrarno a Firenze che si occupa principalmente di illuminazione di interni. Le realizzazioni di Michelangelo Ricci sono ispirate dai poliedri, forme dinamiche che catturano l’immaginazione. Tutte le più svariate essenze di legno e molti degli oggetti della collezione sono lavorati e trattati per essere lasciati al naturale ad esaltare le caratteristiche del legno. Le tecniche utilizzate sono quelle antiche della scuola artigiana fiorentina: intaglio a mano, ammannitura, doratura a foglia, lucidatura con gommalacca.
DESIGN / DESIGN HOT DESIGN INNOVATION
di Lorenzo Corneli via Pastrengo, 69 – Porto Recanati (MC) telefono 389 3185543 www.hot-design-innovation.com – lorenzoonefor@gmail.com
È un mix di soluzioni tecnologiche e di eleganza ricercata a rendere pezzi unici ed esclusivi gli oggetti creati. Complementi d’arredo termo tecnici, estremamente raffinati, dotati anche di accessori per l’aromaterapia, che diventano così collezioni assolutamente limitate.
Pensati e creati grazie alla poliedrica esperienza che, nel tempo, il designer Lorenzo Corneli ha maturato nel settore Interior Design, i biocaminetti rappresentano modelli assolutamente funzionali, di grande impatto estetico. Il biocamino è realizzato in argille di elevata qualità, completamente a mano, ed è per questo che ogni articolo non sarà mai uguale al successivo.
CARPE SU MISURA / TAILOR MADE SHOES DEA SANDALS CAPRI
di Claudia Volpin Napoli – Porto Cervo – Doha telefono 366 3663832 www.deasandals.com – info@deasandals.com
La passione per la moda, l’esigenza di creatività ed il profondo rispetto per la conoscenza artigiana di un mestiere antico, “Il Ciabattino”, sono gli ingredienti che hanno contribuito alla nascita del brand Dea Sandals che con la bottega artigianale itinerante promuove il sandalo caprese.
Dea Sandals svolge questo mestiere con grande passione ponendosi al confine tra arte ed artigianato, coniugando manualità e design in una sintesi che ha per fine l’eccellenza. In loro sandali sono personalizzabili e vengono realizzati interamente a mano e su misura, caratteristica unica e tipica che definisce il sandalo capri
TAVOLA ROTONDA
QUANDO A FIRENZE SI PARLAVA RUSSO: SOCIETÀ, ARTI E CULTURA”
venerdì 17 maggio 2019 dalle 11,00/ alle 17:00 Giardinetto delle Rose
Programma
11,00/13,00 Chairman: Francesco Giani (Console Onorario della Federazione Russa a Pisa)
11.30 Paolo Del Bianco (Fondazione Romualdo Del Bianco) Il patrimonio costruttore di pace
11.45 Corinna Del Bianco (Istituto Internazionale Life Beyond Tourism) Ricerca e formazione Life Beyond Tourism
12.00 Lucia Tonini (Università di Pisa) Sono arrivati degli inglesi, non so se russi o tedeschi
12.15 Anne Worontzoff (Rappresentante laica della Chiesa Russa Ortodossa di Firenze) La chiesa ortodossa russa di Firenze ieri e oggi
12.30 Grazia Gobbi Sica (Presidente Associazione Amici degli Allori) Il cimitero agli Allori: ultima dimora della comunità russa a Firenze
12.45 Enrico Colle (Direttore del Museo Stibbert, Firenze) Lusso e arte dai Demidoff a Stibbert
13.00 Eugenio Giani (Presidente del Consiglio Regionale della Toscana) e Cecilia Del Re (Assessore alle Attività Produttive del Comune di Firenze) chiusura dei lavori
15,00/17,00 Chairman: Francesca Merz (Associazione Culturale Fund4art)
15.00 Stefano Garzonio (Università di Pisa) Firenze nella poesia russa
15.15 Giovanni Serafini (storico dell’arte) Pavel Florenskij (1882-1937), la Divina Commedia e la cultura artistica dell’Umanesimo fiorentino.
15.30 Domenico Savini (Istituto Araldico Genealogico Italiano, Firenze) Nobiltà fiorentina e nobiltà russa, legami familiari
15.45 Francesca Fiorelli Malesci (Storica dell’arte) Salotti russi in riva d’Arno
16.00 Marco Rapetti (Conservatorio L. Cherubini, Firenze) I musicisti russi a Firenze
16.15 Andrea Ulivi (Istituto Internazionale Andreij Tarkovskij – Edizioni della Meridiana) Andrej Tarkovskij e Firenze?