Arrivano in libreria Turandot e Biancaneve, due fiabe da raccontare, da interpretare e mettere in scena
“La fiaba della principessa Turandot”
con allegato DvD (ed. Ets) sarà in libreria dal 1° febbraio 2018. Una favola, quella di Turandot, insensibile all’amore e che fa decapitare tutti i suoi pretendenti, già tante volte raccontata a teatro da nomi come Gozzi, Schiller, Busoni, Puccini, è qui riproposta in modo del tutto inaspettato. Recuperando le sue antichissime origini popolari, innestando elementi magici e fiabeschi, evidenziando il ruolo risolutivo che nel racconto è occupato dalla figura dell’ospite “straniero” capace, con le sue azioni, di guarire la malattia della Principessa e della sua città, gli autori svelano un “altro” racconto di Turandot, ricco di valore anche per i ragazzi di oggi. In più, il volume offre la possibilità ai suoi giovani lettori di mettere in scena la propria Turandot, grazie ai contenuti multimediali del DvD allegato e a semplici e chiare istruzioni. Un invito a “ribaltare i ruoli”, in modo che essi stessi diventino raccontatori, trasformino la narrazione in spettacolo con scene e musiche, si divertano a giocare con le parole, i suoni, le figure e le mani, usando in libertà la propria immaginazione.
“BiancaNeve, NeraNotte, GiallaLuna, BrunaTerra” on due plance illustrate da ritagliare (edizioni Ets) sarà in libreria dal 1° febbraio 2018. E’ una storia scritta a scatole cinesi che da un mondo vicino ci conduce a un mondo più lontano e diverso. La narrazione ha inizio con una mamma che vuol rassicurare la propria figlia e, di scatola cinese in scatola cinese, si approda ai sonni e ai risvegli di Biancaneve la quale, ogni volta, ci conduce ancora verso nuove narrazioni dai diversi connotati geografici e simbolici. Biancaneve declina se stessa e il suo destino seguendo i colori che le storie e lo spazio geografico e temporale le assegnano: perciò Biancaneve in Africa non può che trasformarsi in NeraNotte… e così via, fino a una storia calata fin dentro la multiculturalità, la diversità, l’integrazione alla scoperta di una Biancaneve per ogni popolo.
Gli autori
Renzo Boldrini è un autore, regista, esperto di formazione teatrale, con particolare riferimento alle nuove generazioni e al mondo della scuola, direttore artistico del Teatro Comunale Verdi di St. Croce S/Arno e della Compagnia Giallo Mare Minimal Teatro.
Claudio Proietti ha praticato per anni, un po’ freneticamente, svariate professioni musicali (docente, concertista, critico, musicologo, organizzatore, formatore, divulgatore, direttore di teatro e di conservatorio), ma l’età della pensione e il lavoro di nonno non hanno diminuito la sua smania di nuove prove. Ha però scelto di farlo solo per esperienze in grado di divertirlo e appassionarlo: innanzitutto suonare, per esempio in collaborazione con amici cantanti o pianisti; oppure creare per i giovani, rivitalizzando l’antica e fortunata collaborazione con Renzo Boldrini; o ancora fare divulgazione musicale, come avviene attraverso trasmissioni radiofoniche e incontri col pubblico.