Architetture barocche (dell’antico Oratorio della Madonna del Carmine) e arte contemporanea (di Umit Turgay Durgun): a Seravezza sabato 19 settembre vernissage per l’esposizione dell’opera “Self-Control” alta sei metri
Architetture barocche e arte contemporanea. Le architetture sono quelle dell’antico Oratorio della Madonna del Carmine, luogo di grande fascino nel centro di Seravezza visitabile solo in speciali occasioni.
L’arte è quella di Umit Turgay Durgun, talentuoso scultore e graffitaro turco da alcuni anni attivo in Versilia. “Self-Control” è il titolo dell’opera che l’artista presenta a partire da questo fine settimana all’interno della piccola chiesa, ideale punto di partenza di un possibile futuro percorso espositivo nel centro storico di Seravezza. L’inaugurazione è fissata per sabato 19 settembre 2020 alle ore 18:00. L’Oratorio si trova in via Gino Lombardi, dirimpetto alla salita che conduce al Municipio.
“Self-Control” è un’imponente scultura alta sei metri realizzata in legno di betulla e acciaio con la quale Umit Turgay Durgun esprime il proprio interesse per la teoria dell’evoluzione, per le radici comuni di tutte le creature viventi e il loro legame fatto di molecole che continuano a viaggiare e trasformarsi, in stretta dipendenza le une con le altre. «Tutti gli organismi, dai semi delle piante agli esseri umani, si sono evoluti raggiungendo nel tempo uno stato di autocontrollo (self-control) per potersi adattare all’ambiente e coesistere», spiega l’artista. Sarà interessante osservare come questa grande opera dialogherà con l’ambiente raccolto della chiesetta, con le nicchie e le pareti sulle quali restano tracce di stucchi e antichi affreschi e con la particolare luce che filtra dall’alto variando continuamente lo scenario nelle diverse ore del giorno.
La mostra è patrocinata dal Comune di Seravezza, dalla Fondazione Terre Medicee e dalla Fondazione Arkad. Umit Turgay Durgun realizza le proprie opere presso lo Studio Artco di Seravezza diretto dagli artisti Nicolas Bertoux e Cynthia Sah.
Note sull’artista
Umit Turgay Durgun è nato nel 1984 a Istanbul. Vive a Carrara e lavora a Seravezza. Dopo il diploma alla scuola superiore di arti plastiche Macka Akif Tuncel Anatolian Durgun ha proseguito gli studi presso l’Università di Marmara, facoltà di belle arti, dipartimento di scultura. Si è trasferito in Italia nel 2012 per conseguire un master presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara. Generalmente realizza sculture monumentali traendo ispirazione da tutto ciò che rappresenta l’immortalità ed utilizzando i materiali che di volta in volta meglio si adattano al messaggio che intende vei