E al tramonto del 6 ottobre il Genius Loci entra in Santa Croce con 15 artisti (con fotogallery)
È arrivato il momento di Genius Loci, l’evento esclusivo alla scoperta dello “spirito del luogo” del complesso monumentale della Basilica di Santa Croce (foto sopra il titolo, ph. Gianni Frati), che si terrà dal tramonto di venerdì 6 ottobre all’alba del 7 ottobre 2017 a Firenze, e in cui in cui si esibiranno oltre 15 artisti internazionali. L’iniziativa è organizzata da Controradio Club e Controradio con il contributo del Comune di Firenze, dell’Opera di Santa Croce, della Città Metropolitana, nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2017, in collaborazione con La Nottola di Minerva. L’evento è sold out, ma Controradio seguirà l’evento con una diretta radiofonica completa sulle proprie frequenze e una diretta Facebook.
In vari luoghi del complesso monumentale, presso il Cenacolo, la Cappella Pazzi, il Chiostro del Brunelleschi e quello di Arnolfo, in tre set, denominati con altrettanti momenti della giornata (Tramonto, dalle ore 18.30; Notte, dalle ore 21.30 fino alle ore 24.00; Alba, dalle ore 6.30 alle ore 8.00) si svolgeranno vari spettacoli, tra produzioni per il festival e prime toscane. In apertura lo scrittore Roberto Cotroneo indagherà il rapporto tra visitatori e opere d’arte, mentre Alessandro Bergonzoni, uno dei più grandi autori, scrittori e attori di teatro italiano contemporaneo, si esibirà in talk show sul tema della bellezza. Il cantante John De Leo, figura chiave della musica italiana contemporanea, e oggi solista votato a sperimentare le infinite possibilità di una voce, incontrerà il pianista Fabrizio Puglisi in una delle formazioni più sorprendenti e non classificabili. Dimitri Grechi Espinoza interpreterà “Angel’s blows”, riflessione per solo sassofono sullo spirito e sul divino, uno studio sugli echi naturali e la dilatazione del tempo tratto dal suo album registrato nel Battistero di Pisa; Birthh, la 20enne toscana Alice Bisi, incanterà con il suo “Born in the Woods”, gioiello di rara luminosità sulle sonorità di un “dream pop” profondo, mentre gli attori Gaia Nanni e Gianluigi Tosto, accompagnati dalle sonorizzazioni dal vivo di Alessandro Biagi e Fulvio Renzi, guideranno il pubblico presente in “Letture itineranti in costume”: dalle favole di Andersen ai racconti di Stendhal, sarà un percorso attraverso i luoghi di Santa Croce insieme alle parole e alle emozioni di grandi scrittori che nei secoli hanno visitato la basilica, gustandone lo splendore e scoprendone il lato spirituale (in collaborazione con associazione culturale La Nottola di Minerva).
Nel secondo set, si esibiranno il trombettista Enrico Rava, artista dal suono personalissimo, da 50 anni ai vertici della musica internazionale, per la prima volta in duetto con la pianista giapponese Makiko Hirabayashi; l’attore Elio Germano e il compositore Theo Teardo, che porteranno in scena “Viaggio al termine della notte” di Louis Ferdinand Céline in una versione completamente rinnovata nelle musiche e nei testi, tra combinazione di archi, chitarra e live electronics. In quel suono, Teardo creerà un ambiente nel quale la voce di Germano potrà suggerire nuove prospettive sugli orrori della guerra mondiale, che travolgono le relazioni tra gli uomini. Il violoncellista olandese Ernst Reijseger (compositore tra l’altro di varie colonne sonore, tra cui quelle di Werner Herzog), si esibirà tra jazz, improvvisazioni e world music, mentre Gaia Nanni e Gianluigi Tosto realizzeranno un secondo percorso con letture itineranti.
L’evento si chiuderà all’alba con due eventi: prima il concerto del duo composto dal maliano Baba Sissoko, discendente di una grande e rispettata famiglia di cantastorie Griot, e Antonello Salis, uno dei migliori pianisti e fisarmonicisti europei, in cui il jazz si fonderà con la musica della grande madre Africa, e a seguire Saverio Lanza si esibirà con il Coro Animae Voces nell’improvvisazione “Vocazioni”.
Spiegano gli organizzatori: “Il nome dell’evento, Genius Loci, prende ispirazione dalla geografia umana, che descrive i luoghi come ambienti emotivamente vissuti con ricordi, sentimenti e suggestioni. Lo studio delle geografie private si avvale di strumenti quali la letteratura, la musica, le arti visive e attraverso queste espressioni artistiche un luogo si carica di una moltitudine di significati e simboli che contribuiscono a definirne lo spirito, il carattere, l’anima, in sostanza la sua identità. L’obiettivo è quello di rendere partecipi i cittadini di Firenze e chiunque vorrà venire dell’immensa bellezza e della grande storia che Santa Croce da secoli custodisce e farne un palcoscenico privilegiato per eventi di sapore contemporaneo. Un’esperienza che sarà vissuta in prima persona dagli spettatori presenti alle iniziative, una fruizione consapevole che supererà la percezione puramente estetica del luogo”.
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