ACCADEMIA NAVALE / 2. Giuramento con un raggio di sole. La cerimonia in Accademia navale a Livorno, presente il ministro della Difesa. Cerimonia per 212 futuri ufficiali della Marina
Un po’ di nubi, qualche raggio di sole. La Brigata allievi che, per la prima volta, si è spostata verso la tribuna delle autorità e del pubblico, festoso, composto da parenti e amici, ha giurato fedeltà alla Repubblica Italiana alle ore 11.35 del 7 dicembre 2019. In 212 (108 allievi dei corsi normali prima classe, 93 del XIX corso a ferma prefissata e 11 del corso piloti di complemento) hanno risposto lo giuro alla formula letta dal contrammiraglio Flavio Biaggi, comandante dell’Accademia navale di Livorno.
Applausi, commozione, poi le salve dei fucilieri di Marina mentre in mare, proprio davanti al Brigantino interrato, incrociava la fregata Virginio Fasan, moderna unità classe Fremm di ultima generazione, la prima in configurazione antisommergibile. La cerimonia, presente il ministro della Difesa Guerini e il capo di Stato Maggiore della Marina ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone (fino a tre anni e mezzo fa comandante proprio dell’Accademia livornese), è poi proseguita con il defilamento della Brigata allievi accompagnata dalla Fanfara dell’Accademia lungo il viale Italia, a testimonianza del legame fra l’Accademia e Livorno. Quindi il rientro in Accademia, lungo il viale dei Pini. Prima del “rompete le righe” e degli abbracci di familiari e amici (elisabetta arrighi).