Abbattere le discriminazioni di genere: il Comune di Rosignano aderisce alla nuova Carta dei Diritti della Bambina
Il Comune di Rosignano Marittimo ha aderito alla nuova “Carta dei Diritti della Bambina” (DGC n. 187 del 19/06/2018) per l’importanza che riveste nei confronti dei diritti delle bambine e sul tema della parità di genere. Obiettivo della “Carta” è contribuire ad abbattere la discriminazione di genere, attribuendo alla bambina fin dalla nascita una serie di diritti e tutele, informazioni ed educazione per contribuire a farla diventare una vera cittadina.
L’adesione è avvenuta a seguito dell’invito della FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari) di Livorno, che a livello nazionale ne promuove l’adozione presso le amministrazioni locali. Infatti per sensibilizzare l’opinione pubblica è centrale il ruolo delle strutture preposte all’educazione, alla crescita e alla formazione, per creare percorsi tesi a migliorare la condizione femminile nella famiglia, a scuola e sul lavoro.
La “Carta” nella versione originaria fu approvata nel 1997 durante il IX Congresso della Federazione Europea BPW (Business Professional Women) tenutosi a Reykjavik (Islanda), espressione dell’organizzazione internazionale cui afferisce la Fidapa. Ispirata alla Convenzione ONU sui Diritti del fanciullo (1989), fu stilata a seguito della denuncia della drammatica condizione femminile avvenuta durante la Conferenza mondiale sulle donne di Pechino (1995). La “Carta” è stata aggiornata dopo circa vent’anni tenendo di conto delle leggi approvate in materia nei vari paesi del mondo e della sua operatività sancita dall’approvazione all’unanimità da parte del Meeting delle Presidenti Europee (30 settembre 2016).