“A Roma con Cassola”: nella capitale il liceo Pilo Albertelli dedica una mostra all’ex allievo. Mostra e concorso in streaming il 17 marzo

E’ fissata a Roma per mercoledì 17 marzo 2021 alle ore 15 presso il prestigioso Liceo “Pilo Albertelli”,  l’inaugurazione della mostra-premiazione del Concorso “A Roma con Cassola” ispirata ai luoghi romani nell’opera dello scrittore (nato a Roma, toscano per parte di madre) che quest’anno prosegue in chiave pittorica lo studio dedicato al nostro autore di riferimento, svolto sui romanzi e sui racconti nei precedenti anni scolastici 2017- 2019.

Individuata la presenza di Roma nella produzione cassoliana, gli studenti del liceo hanno ritratto il paesaggio urbano riproducendo l’atmosfera dei racconti e dei romanzi dell’autore. Compito non semplice, al quale si sono applicati alcuni degli allievi che segueno le lezioni di Discipline Pittoriche, da qualche anno attive all’Albertelli anche con una sezione di potenziamento curriculare, tenute dal prof. Fabio Salafia, pittore negli anni invitato a qualificate mostre collettive e personali, e docente al liceo. Gli studenti per la realizzazione delle loro opere hanno utilizzato colori a olio, grafite e tecnica mista su tele e carta di diverse dimensioni così superando la “sfida” Lada Bressi, Alice D’Avolio, Enrico Gatto e Alessandro Rubino che “attraversando” i luoghi cassoliani hanno voluto “fermare” sulle tele i loro concetti, impressioni e emozioni. In questo percorso iconografico che ha avuto come esito finale il bando del concorso e la realizzazione della mostra, siamo stati affiancati da artisti che hanno spontaneamente e appassionatamente aderito alla nostra iniziativa, con espressioni artistiche diverse e a diverso titolo: Franco Cenci, Alex Mezzenga, Paolo Monti, Delia Pizzuti, Laura Rossi, Smoe ed Alla Zarvanytska. Ad essi si è unita la prof.ssa Antonietta Corea che durante la sua Direzione del Liceo ha sempre sostenuto e incentivato gli studi cassoliani.

La mostra e la premiazione del concorso, che sarà trasmessa con una diretta YouTube, sono da intendersi davvero come “una collettiva”, e non solo per la pluralità delle opere: la realizzazione dell’evento in uno dei periodi più difficili della Storia recente è dovuta all’impegno degli studenti e quanti hanno aderito. ​Premieranno gli studenti il nuovo Dirigente scolastico del liceo capitolino professore Antonio Volpe e la professoressa Valeria Cassola, nipote dello scrittore, che per l’occasione onorerà della sua presenza ​il liceo.

Chi è l’artista Carlo Cassola? ​Per gli studenti la dinamicità colorata del tram, la staticità isolata di un ponte, la difficile scelta d’amore e di vita di Mara, la forza di Rosa, la vitalità sopita di una natura morta e il ritratto di un luogo d’elezione, Monte Mario- scrive Michela Nocita nel testo in catalogo che correda la mostra- per i nostri artisti un esempio civile del quale tenere viva la memoria, i panorami romani nebbiosi e scintillanti, la lettura subliminare della natura, la parola polisemica sulla pagina come una “macchia di colore” sulla tela, la contaminazione tra Storia e sensibilità personale, la memoria del paesaggio urbano tra palazzi ed orti superstiti, la voce di un uomo che aveva presagito i principali problemi della società odierna: la pace, l’ecologia e la salute pubblica.

Allo studio pittorico si sono integrate le proiezioni di documentari e interviste nel Metatron, il tunnel armonico di Paolo Monti e Laura Rossi. L’ incontro con l’autore Carlo Cassola è divenuto così un’esperienza multisensoriale.

“La scuola è luogo di confronto e crescita anche con iniziative a cui gli studenti hanno lavorato e che successivamente vedono concretizzarsi come in questo caso con una mostra, un dibattito, un libro, un catalogo -afferma il Prof.re Fabio Salafia- esperienze formative che vale dunque la pena di sottolineare, studenti che si sono appassionati alla tematica e hanno espresso la propria creatività sulla scorta delle pagine e i luoghi di Cassola, diventando un’occasione per evidenziare le istanze implicite nella poetica dell’Autore, evincendone la risonanza emotiva e “mobilitando” la ricca «immobilità» dei suoi personaggi”.

Per la professoressa Nocita “La mostra rappresenta l’esito originale e inatteso di una ricerca intertestuale che non solo ha contribuito a migliorare la conoscenza dell’autore, ma che ha giovato alla formazione degli studenti in un periodo difficile come quello del lockdown, durante il quale anche il concorso era stato bandito”.

Dato l’ingresso contingentato riservato alla comunità scolastica, l’inaugurazione della mostra e la premiazione del concorso potranno essere seguite in diretta YouTube a partire dalle ore 15:00 di mercoledì 17 marzo 2021. Il link dell’evento sarà segnalato sul sito del Liceo Pilo Albertelli (​www.liceoalbertelli.it​).