“A lezioni di paesaggio”, dal 5 al 23 novembre a Villa Bardini il seminario per insegnanti. Fra terra, mare, cielo e fuoco
Il paesaggio dei confini, intesi come limiti estremi e possibili al sentimento e alla conoscenza umana. È l’argomento su cui si sviluppa la settima edizione di ‘A Lezione di Paesaggio’, il seminario gratuito per insegnanti sul tema dell’educazione ambientale promosso da Fondazione CR Firenze e da Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, con il patrocinio del Consiglio della Regione Toscana, dell’Assessorato all’istruzione del Comune di Firenze e del Miur-Istituto scolastico regionale. Il corso gratuito di 18 ore complessive si terrà dal 5 al 23 novembre 2018, immersi nella natura del giardino di Villa Bardini (Costa san Giorgio, 2 – tel 055 20066233 – www.villabardini.it), a diretto contatto con panorami, vedute, alberature ed elementi costitutivi ed emblematici del paesaggio toscano. Possono iscriversi insegnanti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I° e II° grado. La prima lezione è lunedì 5 novembre alle ore 15.
Il seminario vuole approfondire, con interventi di noti specialisti e professionisti, i paesaggi del limite: cielo, terra, mare, fuoco. A parlare del suo rapporto con l’oceano sarà Ambrogio Beccaria, giovane navigatore solitario considerato, dopo Giovanni Soldini, l’astro nascente di questa specialità. Il filosofo e docente emerito di estetica Sergio Givone racconterà lo spaesamento e il rapporto con l’illimitato e l’infinito. Il vulcanologo Maurizio Ripepe affronterà i segreti e il fascino dei vulcani. L’architetto Andres Maffei, partner italiano di Arata Isozaki, iillustrerà i temi dell’architettura del futuro. L’astronomo dell’Osservatorio di Arcetri Marcello Felli parlerà delle nuove frontiere delle esplorazioni celesti, mentre quelle del deserto saranno affidate all’africanistica Alessandro Jedlowski dell’università di Liegi. E poi ancora altri interventi di noti studiosi, alla scoperta di nuovi territori di conoscenza.
“Si tratta di immaginare un viaggio – spiega Mara Amorevoli, curatrice del seminario – che, attraverso le più recenti acquisizioni della ricerca scientifica, sconfina in zone che sfuggono al comune senso della bellezza e al dominio dell’uomo, per interrogarsi e raccontarci i luoghi dell’orrido e sublime insieme, che hanno sempre evocato terrore e fascinazione. Una riflessione su quali siano i confini esplorati e inesplorati nel mondo che vuole offrire agli insegnanti le conoscenze e le competenze necessarie alla lettura delle peculiarità del paesaggio”.
Verranno proposte idee, suggestioni, stimoli, narrazioni e strumenti didattici che gli insegnanti potranno poi utilizzare in classe per far riflettere ragazzi e studenti. I docenti sono: Mara Amorevoli, Maria Grazia Pozzana, Marcello Felli, Sergio Givone, Maurizio Ripepe, Ambrogio Beccaria, Andrea Maffei, Paolo Mori, Alessandro Jedlowsky, Riccardo Maria Baldini e Raffaella Cavalieri. Al termine del corso sarà consegnato un attestato ai partecipanti che avranno frequentato almeno il 60% delle lezioni.
“Siamo lieti di poter ospitare nuovamente – afferma Jacopo Speranza, presidente della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron – la nuova edizione di questo importante seminario. Il complesso Bardini offre, con la sua bellezza, una cornice ideale per ricercare stimoli e nuove suggestioni sul tema ambientale e ispirare interessanti riflessioni sul senso del limite e del confine”.
Per iscriversi occorre scaricare dal sito www.villabardini.it il modulo e inviarlo compilato via email a segreteria@villabardini.it oppure via fax 055-20066236.
IL PROGRAMMA DEL SEMINARIO
Lunedì 5 novembre 2018
Mara Amorevoli, h.15-16.30 “Introduzione ai temi trattati e proposte didattiche
Maria Chiara Pozzana, h 16.30-18, ”I paesaggi dell’altra Toscana: paludi, soffioni, torbiere, crete, miniere…”
Venerdì 9 novembre
Marcello Felli, 15-16.30, “Esplorazioni celesti”
Sergio Givone, 16.30-18, “L’infinito, l’illimitato, l’informe”
Lunedì 12 novembre
Maurizio Ripepe 15-16.30, “Vulcani: “liquide pietre ignei torrenti..”
Ambrogio Beccaria, 16.30-18, “La fascinazione dell’Oceano”
Venerdì 16 novembre
Andrea Maffei, 15-16.30, “ Architettura visionaria”
Paolo Mori, 16.30-18, “Foreste e selve selvagge”
Lunedì 19 novembre
Alessandro Jedlowski, 15-16.30, “L’Africa, come frontiera dell’immaginario europeo”
Riccardo Maria Baldini, 16.30-18, “Panama, un ponte tra due mondi dalla diversità botanica e ambientale tutta da scoprire
Venerdì 23 novembre
Raffaella Cavalieri, 15-16.30, “La Toscana “una delle regioni più abbandonate e selvagge d’Italia”: dagli studi di Leonardo ai viaggiatori stranieri dell’Ottocento
Mara Amorevoli,16.30-18 , “ Conclusioni, proposte didattiche e consegna attestati”