Pistoia, al Manzoni ultimo appuntamento di teatri di Confine. In scena c’è Ottavia Piccolo, interprete di “Donna non rieducative” di Stefano Massini ispirato ad Anna Politkovskaja
Al Teatro Manzoni di Pistoia, martedì 22 settembre 2020 (ore 21.15), per l’ultimo appuntamento di Teatri di Confine – la rassegna dedicata alla scena contemporanea, realizzata dall’Associazione Teatrale Pistoiese e dalla Fondazione Toscana Spettacolo onlus – Ottavia Piccolo (foto sopra il titolo) porta in scena Donna non rieducabile di Stefano Massini.
Prodotto nella stagione 2007/2008 da La Contemporanea, lo spettacolo ̵̶ con le musiche per arpa composte ed eseguite dal vivo da Floraleda Sacchi ̵̶ viene ripreso in tournée come produzione prima del Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano e poi, per la stagione 2019/2020, dalla Residenza Artistica Officine della Cultura.
Scritto da Stefano Massini (il drammaturgo italiano vivente più rappresentato anche all’estero) e diretto da Silvano Piccardi, Donna non rieducabile è l’adattamento in forma teatrale di brani autobiografici e articoli di Anna Politkovskaja, la giornalista trovata morta il 7 ottobre 2006 nell’androne della sua casa di Mosca, uccisa da quattro colpi di arma da fuoco.
Un piccolo grande “caso” della scena teatrale italiana, programmato capillarmente sul territorio stagione dopo stagione, in cui Ottavia Piccolo dà voce allo smarrimento, all’orrore, alla dignità e anche all’ironia di questa donna indifesa e tenace, con il rigore e l’intensa partecipazione di una attrice che in quei valori di libertà si identifica fino in fondo. Per il pubblico un’emozione violenta che non manca mai di rinnovarsi.
Con Donna non rieducabile Ottavia Piccolo torna sul palco del Manzoni, reduce dalla presentazione, alle Giornate degli autori della 77esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, del film Occident Express di Simone Marcelli, tratto dall’omonimo spettacolo teatrale di Stefano Massini, da lei interpretato.