Al Teatro Verdi di Firenze due concerti dell’ORT (il 2 e il 3 luglio) con musiche di Beethoven e Čajkovskij. Sul podio il direttore Antonino Fogliani, ospite il violoncellista Leonardo Chiodo. Il 9 e 10 nuova produzione con direttore Nil Venditti
L’Orchestra della Toscana (sopra il titolo, ph. Marco Borrelli) ha ripreso la sua attività concentrandosi inizialmente su alcune produzioni che sono ospitate al Teatro Verdi di Firenze. Un ritorno “a casa” naturale dopo tutti questi mesi di stop a causa del coronavirus. La settimana scorsa c’è stato il saluto a Daniele Rustioni a chiusura di nove anni di intensa collaborazione, con la Terza Sinfonia “Eroica” di Beethoven. Tocca adesso ad Antonino Fogliani portare avanti il discorso proponendo dello stesso autore la Quinta Sinfonia, e ospitando in apertura il violoncellista Leonardo Chiodo che si cimenterà con un altro grande classico come le Variazioni su un tema rococò di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
Due gli appuntamenti, il primo giovedì 2 luglio 2020, la replica il giorno seguente, cioè venerdì 3 luglio 2020, sempre con inizio alle ore 21.00. La capienza del teatro è ridotta a soli 140 posti per rispettare le norme legate all’emergenza coronavirus. Anche in questa occasione l’ingresso è libero con priorità di prenotazione per quegli abbonati che nei mesi scorsi hanno deciso di rinunciare al rimborso dei biglietti come gesto di solidarietà e supporto alla Fondazione ORT. I due concerti sono già esauriti.
La prossima settimana (9 e 10 luglio 2020) nuova produzione, sempre al Teatro Verdi, con Nil Venditti sul podio alla sua prima direzione come direttore ospite principale.
Anche in questo caso l’ingresso è libero, identiche le modalità di prenotazione, c’è ancora una piccola disponibilità.
Anche in questo caso l’ingresso è libero, identiche le modalità di prenotazione, c’è ancora una piccola disponibilità.
Le attività dell’ORT proseguono poi in Toscana con la nuova edizione di Ville e Giardini Incantati nelle Ville Medicee patrimono Unesco dell’Umanità, e con il Festival Passaggi a Borgo S.Lorenzo.
Tutti i particolari su www.orchestradellatoscana.it
Tutti i particolari su www.orchestradellatoscana.
Giovedì 2 luglio 2020 / ore 21:00
FIRENZE | TEATRO VERDI
Venerdì 3 luglio 2020 /ore 21:00
FIRENZE | TEATRO VERDI
FIRENZE | TEATRO VERDI
Venerdì 3 luglio 2020 /ore 21:00
FIRENZE | TEATRO VERDI
ANTONINO FOGLIANI – Direttore ospite principale alla Deutsche Oper am Rhein dal 2017 e direttoremusicale del Rossini Festival a Wildbad – Belcanto Opera Festival dal 2012, grazie al suo talento originale, è rapidamente emerso come uno dei musicisti più apprezzati della sua generazione a livello internazionale.
Dopo il suo acclamato debutto al Rossini Opera Festival di Pesaro nel 2001, dove ha diretto Viaggio a Reims, è salito sul podio dei più importanti teatri e delle più prestigiose orchestre.
Oltre le nuove produzioni in programma come Cenerentola al Grand Théâtre di Ginevra, Sonnambula a Düsseldorf e Les contes d’Hoffmann a Zurigo, sta consolidando la sua attività sinfonica in Italia e all’estero con importanti debutti. Si è laureato in Discipline di musica all’Università di Bologna; ha conseguito il diploma in pianoforte presso il Conservatorio di Bologna, e in direzione d’orchestra al Conservatorio di Milano.
Si è specializzato presso l’Accademia Chigiana di Siena con Franco Donadoni ed Ennio Morricone.
Nel 2018, il Presidente Sergio Mattarella gli ha conferito il titolo di Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.
Dopo il suo acclamato debutto al Rossini Opera Festival di Pesaro nel 2001, dove ha diretto Viaggio a Reims, è salito sul podio dei più importanti teatri e delle più prestigiose orchestre.
Oltre le nuove produzioni in programma come Cenerentola al Grand Théâtre di Ginevra, Sonnambula a Düsseldorf e Les contes d’Hoffmann a Zurigo, sta consolidando la sua attività sinfonica in Italia e all’estero con importanti debutti. Si è laureato in Discipline di musica all’Università di Bologna; ha conseguito il diploma in pianoforte presso il Conservatorio di Bologna, e in direzione d’orchestra al Conservatorio di Milano.
Si è specializzato presso l’Accademia Chigiana di Siena con Franco Donadoni ed Ennio Morricone.
Nel 2018, il Presidente Sergio Mattarella gli ha conferito il titolo di Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.
LEONARDO CHIODO – Violoncellista italo-russo-finlandese nato nel 1998 a Helsinki, in Finlandia, ha studiato dall’età di 11 anni all’Accademia
Sibelius nella sua città natale, prima sotto la guida di Hannu Kiiski, e poi di
Martti Rousi. Dal 2019 studia con Ivan Monighetti, attualmente a Madrid nella Escuela Superior de Música Reina Sofía. In più ha partecipato a numerose masterclass internazionali tenute da David Geringas, Frans Helmerson, Ivan Monighetti, Arto Noras, Pieter Wispelwey, Jiang Wang, Young Chang Cho, Enrico Bronzi, Ola Karlsson, Morten Zeuthen, Nils Ullner, Anssi Karttunen, Niklas Schmidt, Young-Hoon Song, Chu Yi-Bing, Emanuel Gruber e molti altri.
Ha collezionato prestigiosi riconoscimenti tra cui il primo premio al X Concorso Internazionale Mravinsky (Russia, 2016),
primo premio al XIII Concorso Nazionale “Turku Cello Competition” in Finlandia (2018), quarto premio al VI Concorso Internazionale Paulo Cello (2018), premio della Fondazione Kavli al concorso Scandinavo ”De Unges Konsert – Young Soloist Competition (Norvegia, 2019).
Dal 2018 suona un violoncello del 1718 costruito da Carlo Giuseppe Testore,
gentilmente concessogli dalla Fondazione Culturale Finlandese.
Sibelius nella sua città natale, prima sotto la guida di Hannu Kiiski, e poi di
Martti Rousi. Dal 2019 studia con Ivan Monighetti, attualmente a Madrid nella Escuela Superior de Música Reina Sofía. In più ha partecipato a numerose masterclass internazionali tenute da David Geringas, Frans Helmerson, Ivan Monighetti, Arto Noras, Pieter Wispelwey, Jiang Wang, Young Chang Cho, Enrico Bronzi, Ola Karlsson, Morten Zeuthen, Nils Ullner, Anssi Karttunen, Niklas Schmidt, Young-Hoon Song, Chu Yi-Bing, Emanuel Gruber e molti altri.
Ha collezionato prestigiosi riconoscimenti tra cui il primo premio al X Concorso Internazionale Mravinsky (Russia, 2016),
primo premio al XIII Concorso Nazionale “Turku Cello Competition” in Finlandia (2018), quarto premio al VI Concorso Internazionale Paulo Cello (2018), premio della Fondazione Kavli al concorso Scandinavo ”De Unges Konsert – Young Soloist Competition (Norvegia, 2019).
Dal 2018 suona un violoncello del 1718 costruito da Carlo Giuseppe Testore,
gentilmente concessogli dalla Fondazione Culturale Finlandese.
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