CORONAVIRUS. La Giunta di Rosignano indica una manovra di sostegno all’economia locale da oltre 2 milioni. Il sindaco Donati: “È necessario un intervento d’urto”

Durante la seduta che si è tenuta nella mattinata del 27 aprile 2020, la Giunta comunale di Rosignano Marittimo ha delineato una manovra di sostegno all’economia locale da oltre 2 milioni di euro, decidendo di utilizzare in via straordinaria gli avanzi liberi di amministrazione del bilancio 2020 a copertura di minori entrate correnti e previsione di maggiori spese di sostegno al territorio. (Sopra il titolo: il sindaco di Rosignano, Daniele Donati).

In particolare, per il 2020 è stato deciso di eliminare l’imposta di soggiorno; eliminare l’imposta di pubblicità; eliminare la Cosap per le attività produttive; ridurre di almeno il 50%  la Tari per le utenze non domestiche (per le utenze domestiche deboli è già stato previsto il fondo di riduzione di € 200mila, incrementato con l’ultima variazione di bilancio approvata dal Consiglio comunale); stanziare ulteriori € 150mila per spese correnti destinate ad imprese e cooperative locali per interventi di sanificazione, manutenzione del territorio, integrazione di progetti educativi e culturali, interventi di sostegno sociale.

La manovra, attualmente in fase di definizione nelle sue modalità tecniche e di applicazione, anche in attesa dell’approvazione definitiva di competenza statale circa la possibilità di utilizzare la quota libera dell’avanzo di amministrazione per il finanziamento di spese correnti connesse con l’emergenza in corso, dovrà essere formalizzata con specifici atti e sottoposta al Consiglio comunale in sede di approvazione del bilancio consuntivo. Si tratta, tuttavia, di una volontà precisa, che l’Amministrazione comunale intende mettere in campo per favorire la ripresa economica e non gravare sulle imprese, fortemente penalizzate dalle misure di contenimento e contrasto della diffusione del covid-19. 

“Pensiamo che sia necessario un intervento d’urto – ha dichiarato il sindaco Daniele Donati – Per questo, nei limiti di quanto concede la salvaguardia degli equilibri di bilancio, intendiamo fare tutto il possibile per dare risposte concretamente alle esigenze degli operatori economici, in grande difficoltà ed esposti all’incognita di una stagione balneare che si preannuncia difficile sotto vari punti di vista”.