CORONAVIRUS / 10. Altri 11 casi positivi nell’area vasta dell’azienda Usl Toscana nord ovest
Dal bollettino della Regine – Altri 11 casi positivi di Coronavirus “Covid-19” nell’area vasta dell’Azienda USL Toscana nord ovest (che comprende anche l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana) tra il pomeriggio di ieri (5 marzo) e la giornata di oggi (6 marzo).
Caso 1. Bambina di 50 giorni di Mulazzo (Lunigiana), positiva al test. La madre è di Mulazzo ed il padre è di Piacenza. Nella serata di giovedì 5 marzo è stata inviata all’ospedale Meyer di Firenze (ha sintomi respiratori).
Casi 2 e 3. Sono due uomini di Fivizzano, uno di 72 anni e l’altro di 64. Entrambi sono ricoverati all’ospedale di Fivizzano in buone condizioni. Sono in corso inchieste epidemiologiche per i contatti.
Casi 4 e 5. Si tratta di due cittadini lucchesi, marito e moglie (lui ha 66 anni, lei 55). Sono stati nelle settimane precedenti a Padova e Bologna. Per entrambi il tampone è positivo e sono stati ricoverati in Malattie infettive a Lucca.
Caso 6. Si tratta di un cittadino di 60 anni, di Lucca, che aveva avuto contatti con altre persone risultate positive. E’ ricoverato all’ospedale di Lucca, in Malattie infettive.
Caso 7. E’ un uomo di 43 anni, un operaio di nazionalità polacca residente a Pisa. E’ in ospedale, in Malattie infettive, a Pisa.
Caso 8. E’ un giovane di 21 anni, di Pisa, risultato positivo ad un tampone ed emerso per verifiche incrociate tra l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana e l’Asl Toscana nord ovest. E’ a casa e sta bene.
Caso 9. Si tratta di un cittadino di 59 anni, di Cascina (Pisa), che ha avuto contatti con altri casi positivi ed è in quarantena a casa in buone condizioni.
Caso 10. Si tratta di una donna di 54 anni, casalinga, di Livorno. E’ ricoverata in Malattie infettive all’ospedale di Livorno.
Caso 11. Si tratta di un cittadino livornese di 54 anni risultato positivo al test dopo un accesso in ospedale (il risultato del tampone è arrivato nel tardo pomeriggio di ieri (5 marzo). E’ comunque in buone condizioni ed è quindi in quarantena nella propria abitazione.
I contatti stretti delle persone risultate positive al test sono già stati presi in carico dagli operatori di Igiene e sanità pubblica. Sono in corso di verifica eventuali altri contatti.