Il ritorno di Drusilla Foer: il 25 gennaio al Politeama Pratese va in scena “Venere Nemica”, un testo ispirato alla favola Amore e Psiche di Apuleio

Sabato 25 gennaio 2020 alle ore 21.00 arriva al Politeama Pratese “Venere Nemica”, spettacolo con cui Drusilla Foer, attrice, cantante e autrice, annuncia il suo ritorno in teatro. Dopo il successo di Eleganzissima, il recital che per primo ha fatto conoscere al pubblico teatrale il suo talento ironico e sagace, l’iconica Signora dallo stile unico porta ora in scena la sua seconda prova autorale, un testo ispirato alla favola di Apuleio “Amore e Psiche”. Ne offre una rilettura divertente, commovente, a tratti tragica, che tocca temi antichi e attuali come la competizione suocera/nuora, la bellezza che sfiorisce, la possessività materna, il conflitto secolare fra uomini e dei.

Prodotta da Best Sound e con la direzione artistica di Franco Godi, Venere Nemica è intrepretata dalla stessa Drusilla Foer, con la partecipazione di Elena Talenti, cantante e attrice di musical di successo (Sister Act), per la regia di Dimitri Milopulos e con brani musicali cantati dal vivo.

  • VENERE NEMICA – SINOSSI

Venere, la dea immortale, quindi tutt’ora esistente, vive lontano dall’Olimpo e dai suoi odiati parenti. Dopo aver girovagato per secoli, abita attualmente a Parigi fra i mortali.

Non essendo gli Dei più creduti, la dea della bellezza e dell’amore finalmente può permettersi di vivere nell’imperfezione dell’umano esistere.

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Drusilla Foer in scena (a lato e sopra il titolo – ph. Gallorini)

“Immaginate la mia gioia! Una dea condannata a vivere nell’eterna umidità del mare, scoprire l’esistenza della messa in piega”

Ricordando in un flashback comico e tragico, la vicenda di Amore, il figlio ingrato e disobbediente, e Psiche, sulla quale proietta – da suocera nemica – tutto il suo rancore di Dea frustrata e insoddisfatta, Venere si vendica “sulla straordinaria mortale, creduta venere in terra”.

Deus ex-machina crudele e spietata, Venere ricorda l’unica occasione in cui ha provato un sentimento di amore curando il figlio che, fuggito dall’amata Psiche, torna da sua madre, dea e padrona, per farsi lenire le ferite di un amore ingannato.

“… io sono sempre stata la mia sola priorità…”

  • NOTE DI REGIA

La storia di Amore e Psiche non la conoscono tutti, ma tutti ne hanno sentito parlare. La più nota delle fiabe contenute nelle Metamorfosi di Apuleio, la vicenda della passione inarrestabile e proibita tra la mortale Psiche e Amore, figlio della dea Venere, questa volta, viene raccontata da… Venere in persona.

Ispirandosi alla fiaba, Drusilla Foer attua una metamorfosi inedita: una dea dell’Amore bella, se pur matura, fragile, ironica e terribile.

Dal ritiro parigino la dea ritorna con la memoria ai tempi in cui Psiche, colpevole di straordinaria bellezza, fino al punto di essere adorata come dea in Terra, incorse nella sua collera che si trasformò presto in ansia di vendetta, quando venne a sapere dell’amore incontenibile nato tra la fanciulla e il figlio Cupido, da lei stessa inviato a punirla per l’imperdonabile hybris.

Amore e Psiche è storia di passione, possesso, gelosia; passione dell’amata per l’amato, gelosia e possesso della madre per il figlio che s’infiamma d’amore come la dea non ha mai voluto o, forse, saputo fare.

La Venere di Drusilla Foer racconta la fiaba dal punto di vista della suocera di Psiche. O meglio – prendendo spunto dalla fiaba, racconta desideri, turbamenti vizi e difetti di una divinità molto umana, che affascina e commuove in un processo empatico e sofferto, dialogato fra sé e il pubblico. Per farlo, si serve di tutti i registri della grande interprete: il comico, il tragico, la canzone. E narra la storia con l’animo di chi, dopo essere stato incapace di negoziare tra passato e futuro, troverà, nella maturità eterna, il vero senso dell’amore: non avere “sé stessi come priorità”.

Allora, e solo allora, sarà finalmente accettabile anche l’idea di essere chiamata “Nonna Venere”!

Prezzi biglietti: da 20 a 25 euro (più 2 euro diritti prevendita). Riduzione su richiesta: over 65 – associazioni culturali e Cral (minimo 15 abbonamenti o biglietti); non si effettuano riduzioni per le rappresentazioni del sabato.

Orario della biglietteria: dal martedì al sabato dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 17,00 alle 19,30; mezz’ora prima dell’orario d’inizio dei singoli spettacoli.

Per informazioni e prevendita: Teatro Politeama Pratese / Via G. Garibaldi 33 – Prato

teatro@politeamapratese.comwww.politeamapratese.com