IL PONTE DELL’EPIFANIA. La Befana (con i vigili del fuoco) prima atterra al Meyer e poi vola in piazza della Signoria a Firenze. Pièce teatrale e balletto (La bella addormentata nel bosco) a Casciana Terme, “teatro di cibo” a Marcialla
LA BEFANA ALL’OSPEDALE PEDIATRICO MEYER E IN PIAZZA DELLA SIGNORIA A FIRENZE
Come ogni anno, la Befana dei Vigili del Fuoco torna a volare in Piazza della Signoria a Firenze. È quanto avverrà nel pomeriggio del 6 gennaio 2020, nell’ambito dell’ormai tradizionale evento dedicato ai bambini di Firenze e a quelli di passaggio in città. L’invito, rivolto a tutti i bimbi, è di presentarsi in piazza alle 15,45: poco dopo la Befana darà prova di capacità acrobatiche non indifferenti, calandosi dalla terrazza sopra la Loggia e distribuendo caramelle e dolci ai piccoli spettatori. Nella difficile discesa aerea, l’anziana e magica signora non sarà sola: insieme a lei, per aiutarla, ci saranno cinque valorosi vigili del fuoco.
L’impresa, che ha il patrocinio del Comune di Firenze, sarà possibile grazie al supporto logistico delle Gallerie degli Uffizi e all’impegno del personale operativo ed amministrativo della Direzione regionale e del Comando dei Vigili del Fuoco di Firenze insieme all’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco Sezione Firenze.
Oltre ad allietare le famiglie, l’evento ha anche un obiettivo sociale: L’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco e l’Unità di Crisi del Mibact raccoglieranno infatti donazioni da destinarsi alla tutela e conservazione del patrimonio storico artistico recentemente danneggiato dal terremoto nel Mugello.
Quello di piazza Signoria non sarà l’unico appuntamento fiorentino della Befana, alle ore 10,30 circa, infatti, apparirà all’ospedale pediatrico Meyer: un momento attesissimo da suoi piccoli ospiti, che ogni anno, il 6 gennaio, la vedono atterrare direttamente in reparto. La leggendaria vecchietta distribuirà loro dolci e giocattoli, donati dal personale del Comando Vigili del Fuoco di Firenze, dal Reparto Volo VVF Arezzo e dalla Associazione Nazionale VVF Sez. Firenze.
“Come ogni anno, gli Uffizi non potevano certo mancare ad un appuntamento così entusiasmante ed atteso dai bambini quale è l’arrivo della Befana in piazza Signoria a Firenze – commenta il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – stavolta a questo grande piacere si aggiunge la finalità di sostegno al patrimonio culturale ed artistico del Mugello danneggiato dal recente terremoto: una missione importantissima alla quale le Gallerie sono fiere di poter dare il loro contributo”.
Il direttore regionale ingegnere Giuseppe Romano ed il comandante dei Vigili del Fuoco di Firenze ingegnere Maurizio Lucia sottolineano come “L’iniziativa, oltre ad essere coerente con lo spirito e i valori del CNVVF, ha gli intenti primari di portare all’attenzione del pubblico la pratica della solidarietà, infatti attraverso la partecipazione ad un momento gioioso si traggono spunti di riflessione sulle difficoltà che vivono le popolazioni colpite da emergenze, e di promuovere una solida cultura della sicurezza attraverso il progetto “Never Lost Young” ovvero come comunicare ai soccorritori le coordinate anche in assenza di rete dati”.
CASCIANA TERME: “GIAC E IL NATALE DIMENTICATO” (IL 5 GENNAIO) E IL BALLETTO “LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO” (IL 6)
Tra il 5 e il 6 gennaio 2020, la grande danza e il teatro ragazzi in un doppio appuntamento dedicato all’Epifania, al Teatro Verdi di Casciana Terme (Pisa), in Via Regina Margherita 11. Per la rassegna “Teatro Liquido”, alla sua sesta edizione a cura di Guascone Teatro. Ovvero, “Utopia del Buongusto” (il festival estivo) in tempi freddi. Occasione allegra per star bene, essere attraversati da bei pensieri e migliorarsi la vita. Direzione artistica di Andrea Kaemmerle.
Si inizia domenica 5 gennaio 2020 alle 17 con il teatro per i più piccoli di Officine T.O.K. che presenta ‘Giac e il Natale dimenticato’. Con Elisabetta Dini. Immagini e animazioni digitali di Ines Cattabriga. Giac è un bambino che ama camminare e pensare. Nel paese di Giac tutti si sono dimenticati del Natale, compreso lui! Ma il nostro protagonista sente che qualcosa non va, così inizia ad indagare. Durante la sua ricerca incontra tanti personaggi che lo aiutano a comporre il puzzle che tutte le notti affolla i suoi sogni. Una favola che ci racconta, attraverso parole e colori, che “per non dimenticare le cose belle, basta chiamarle per nome”. Prezzo dei biglietti: 7,00€ Adulti – 5,00€ Bambini (fino a 12 anni).
Si prosegue lunedì 6 gennaio 2020 alle 18 con la Compagnia Nazionale Raffaele Paganini e Compagnia Almatanz in ‘La bella addormentata nel bosco’. Balletto di Čajkovskij dal racconto di Charles Perrault. Coreografie di Luigi Martelletta con etoile di fama internazionale.
“La bella addormentata” è uno dei balletti più noti, qui verrà messo in scena con piccole e sottili licenze poetiche giustificate da argute trovate registiche e coreografiche. Le fate, complici e diffidenti l’una dell’altra, sono un unico “ensemble” di passione, caos e razionalità. La fata cattiva (rappresentata in realtà da un danzatore en travesti) è unica, credibilissima nel suo essere sopra le righe, elegantissima, “femmina” e cattiva al punto da non far quasi più paura. In questo racconto di Perrault il coreografo Luigi Martelletta coinvolgerà nella propria compagnia, artisti di fama internazionale e allestirà un balletto che, senza tralasciare tutti gli aspetti della fiaba e la delicatezza della vicenda onirica, proporrà una chiave di lettura più moderna e attuale per narrare tutti gli elementi essenziali che la trama comporta. Prezzo dei biglietti: 20,00€ intero – 15,00€ ridotto.
5 GENNAIO: LA PRINCIPESSA SUL PISELLO E BIANCANEVE E I SETTE NANI A MARCIALLA
Domenica 5 gennaio 2020 alle 17, al via la sezione del teatro per i più piccoli con la Compagnia Le Strologhe che presenta ‘Storie da mangiare’. Di e con Carla Taglietti e Valentina Turrini. Spettacolo di ‘teatro di cibo’ con La principessa sul pisello e Biancaneve e i sette Nani (o meglio Biancaneve e i sette Pani). A partire dai 4 anni. «Abbiamo ‘messo in scena’ il cibo – spiegano le autrici – scegliendo di narrare due fiabe della tradizione europea, con frutta, verdura, utensili da cucina, pani, farine e tutto il necessario per l’impasto del pane».
Gli ortaggi diventano così i personaggi della fiaba e i bambini sono portati a guardare ‘con altri occhi’ le verdure che tutti i giorni vedono in casa o nei negozi e che a volte non amano mangiare. Il pubblico assiste dunque all’impasto del pane e alla preparazione di verdura e frutta e queste azioni fisiche vengono associate alla storia narrata, secondo le tecniche del ”teatro d’oggetti”. Gli oggetti/cibi messi in contesto differente da quello usuale, pur mantenendo inalterata la loro funzione, acquistano un nuovo significato, creando associazioni mentali insolite e divertenti.
Informazioni: Il Teatro comunale Regina Margherita è in Via Amelindo Mori 20 • 50021 Marcialla – Barberino Val D’Elsa (Firenze) – Telefono e Fax 055 8074348 – www.teatromargherita.org – info@teatromargherita.org.