Livorno Ebraica, il 22 dicembre ultima giornata del festival dedicato a Modigliani. Visite in Sinagoga, al cimitero ebraico della Cigna e a quello monumentale di viale Nievo

Domenica 22 dicembre 2019, ultimi appuntamenti con il Festival Livorno ebraica seconda edizione, dedicato quest’anno alla figura di Amedeo Modigliani, curato da Amaranta servizi in collaborazione con la Comunità ebraica di Livorno e la compartecipazione del Comune di Livorno.

Domenica 22, primo giorno della Festa delle luci, alle ore 10.00 sarà aperta la Sinagoga di Livorno , con una visita guidata che ripercorrerà la storia della Comunità ebraica livornese, dalla gloriosa e numerosa Nazione ebrea del 1600 ad oggi.

Verrà illustrata la moderna Sinagoga, architettura religiosa di grande valore, sicuramente l’edificio più interessante   della ricostruzione postbellica della città. Realizzata su disegno dell’architetto Angelo Di Castro si connota, all’esterno,  per le sue maestose e drammatiche volumetrie, ma sorprende l’interno armonioso e mitigato dalla luce naturale, che filtra dalle finestre esagonali ed ottagonali, dai portali in vetro e dalle innumerevoli fessure a forma triangolare dell’abside. Di Castro, affronta in modo coraggioso e vigoroso il disegno di una Sinagoga post Shoà, mostrando palesemente all’esterno la caratterizzazione funzionale dell’edificio.  Si parlerà anche di Amedeo Modigliani della sua famiglia, dato che quest’anno il Festival è dedicato proprio a questo grande artista ebreo livornese, nel centenario della sua morte.

Alle ore 11.30 sarà possibile visitare il Cimitero monumentale ebraico di via Don Aldo Mei, dietro  il Cimitero comunale della Cigna.

Questo cimitero, ancora attivo, custodisce le più antiche sepolture dei Cimiteri ebraici di Livorno. Attivo dal 1901, come riporta la data incisa su un cartiglio che decora un bacile in marmo posto all’entrata.  E’ stato disegnato dall’architetto Adriano Padova ed ospita alcuni sepolcri seicenteschi, la cappella dei Chayes, sepolture di Garibaldini, il sepolcro di Lusena con un’epigrafe dettata da Garibaldi, la tomba di Elio Toaff. Una lapide sulla cortina muraria della Cappella mortuaria è dedicata ad Amedeo Modigliani e qui è seppellito Flaminio Modigliani, padre di Amedeo.

Alle ore 15.00 sarà possibile visitare il Cimitero monumentale ebraico di viale Ippolito Nievo.

Il  cimitero nato nel 1840, in seguito agli editti napoleonici, portati avanti dalla restaurata dinastia lorenese. E’ caratterizzato da una simbologia funebre molto laica, legata al mondo classico, simile a quella che troviamo nel Cimitero Greco ortodosso e olandese alemanno di via Mastacchi. Qui sono seppelliti rabbini illustri, quelli che a Livorno venivano definiti” i grandi saggi” da Koriat, a Benamozegh. Qui troviamo i monumenti funebri dei nonni di Amedeo Modigliani, anche di Isacco Garsin, che è stato una presenza fondamentale nella crescita del piccolo Amedeo.

Il Festival, iniziato il 29 novembre 2019, ha proposto visite guidate nei siti ebraici di maggior interesse, spettacoli ed eventi vari legati all’arte, al cibo, alle tradizioni ed in particolare sono stati approfonditi i legami di Amedeo Modigliani  con le sue radici ebraiche. Un giusto tributo ad un figlio della comunità ebraica livornese, sicuramente il più conosciuto al mondo, ma anche per offrire una ulteriore opportunità turistico culturale  ai tanti visitatori che in queste ore visitano la mostra “Modigliani e l’avventura di Montparnasse” al Museo della Città.

 

 

Info e prenotazioni 3398560212/ 3208887044