Anteprima di Utopia del Buongusto: a Casciana Terme (il 18 maggio) c’è “Cantautori 5.0” e poi il festival di cortometraggi dedicato a Carlo Monni (il 19)

Prosegue con un fine settimana intenso, l’anteprima di stagione del festival teatral – gastronomico “Utopia del Buongusto” che quest’anno giunge al XXII atto.

Sabato 18 maggio 2019 alle 21,30 al Teatro Verdi di Casciana Terme (Pisa), Viale Regina Margherita 11, è in scaletta lo spettacolo musicale “Cantautori 5.0 – Com’è profondo il mare”. Guascone Teatro presenta una serata cult con i cantautori del nuovo millennio. Ovvero, Giulia Pratelli, Tommaso Novi, Luca Guidi, Gio Mannucci, Matteo Fiorino. Ingresso: 12,00 euro intero e 10,00 euro ridotto. Informazioni e prenotazioni al 3280625881-3203667354. Programma completo su www.guasconeteatro.it.

Lo spettacolo – Gli uomini migliori del mondo devono moltissimo ai cantautori, spesso hanno più debiti emotivi con loro che non con filosofi o santi. Tra questi miti di intelligenza e genialità Lucio Dalla è un fuoriclasse da ogni punto di vista . Unico per la musica, le parole sempre oltre, la visione socio politica mai di comodo. In questo evento fortemente voluto e protetto da Guascone Teatro cinque cantautori professionisti, con i loro cinque stili e percorsi diversi, si incontrano per raccontare e riviere insieme la bellezza delle sue canzoni. Il pubblico avrà occasione di conoscere genialità non da talent ma artisti di carne e sangue e scoprirà la forza di 5 nuovi poeti della canzone. Una serata dal vero, come quelle delle balere di una volta. Oggi è necessario rinascere da quei luoghi in odore di umanità e passioni.

Domenica 19 maggio al Teatro Verdi di Casciana Terme (Pisa), è invece in cartellone “La strana razza festival”. Festival di cortometraggi dedicato a Carlo Monni. Alle 18 proiezione dei cortometraggi in concorso alla presenza degli autori e alle 21,30 proiezione del cortometraggio vincitore e premiazione. Ingresso euro 4.

Ecco il primo festival di cinema breve al mondo dedicato a Carlo Monni e alla sua poesia dissacrante. Durante la serata espressioni politicamente corrette, pensieri benpensanti e ragionamenti di comodo saranno messi al bando ed accompagnati con non troppa delicatezza alla porta del teatro. Chi resterà in platea avrà la fortuna di vedere giovani registi in erba – ma già proiettati nel futuro – sfidarsi con allegria poetica e birbanteria guascona per portarsi a casa almeno uno dei premi in palio. Al miglior cortometraggio sarà donata una cassa di vino. Il miglior direttore della fotografia si porterà a casa una finocchiona mentre il/la miglior attore/attrice sarà omaggiato/a con una bottiglia di gin Tanquerai. Per di più sarà premiata anche la miglior foto di scena con una copia dei Canti Orfici di Dino Campana. Partecipare è facilissimo: basta inviare una copia del cortometraggio all’indirizzo lastranarazzafestival@gmail, allegando anche una scheda del film (che potete richiedere all’ indirizzo mail) e 5 foto di scena. Ovviamente l’iscrizione al festival è gratuita. Per informazioni su come partecipare: 3207606037(Marco) e-mail: lastranarazzafestival@gmail.com