“Ceramica. Appunti fra storia, produzione e restauro”: conferenza al PALP di Pontedera con Laura Speranza dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e Vieri Chini, nipote di Galileo. L’evento nel programma della mostra “Orizzonti d’acqua”
Venerdì 19 aprile 2019, alle 18.30, ultimo appuntamento all’interno del ciclo di incontri organizzati in occasione della mostra Orizzonti d’acqua tra Pittura e Arti Decorative. Galileo Chini e altri protagonisti del primo Novecento, a cura di Filippo Bacci di Capaci e Maurizia Bonatti Bacchini e in corso al PALP Palazzo Pretorio Pontedera fino al 28 aprile: Laura Speranza, direttore del settore di restauro dei materiali ceramici all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, insieme a Vieri Chini, nipote di Chino Chino (cugino di Galileo) e curatore della Manifattura Fornaci Borgo San Lorenzo, terranno la conferenza dal titolo “Ceramica. Appunti fra storia, produzione e restauro”.
La produzione di ceramiche ebbe un ruolo fondamentale all’interno della ricerca artistica di Galileo Chini, sulla scia del movimento riformatore delle arti decorative di fine Ottocento di cui fu un precursore in Italia, proponendosi come un artista a tutto tondo.
La formazione giovanile presso lo zio restauratore gli conferirono un’esperienza maturata a dipingere pareti e soffitti e una iniziale conoscenza delle arti decorative, sfociata nel 1896 con la creazione della fabbrica L’Arte della Ceramica, assieme a Vittorio Giunti, Giovanni Vannuzzi e Giovanni Montelatici, che lascerà nel 1905 per fondare l’anno successivo, con i cugini (tra cui Chino Chini), le Fornaci San Lorenzo. Le ceramiche di Galileo Chini si sono proposte fin da subito come pezzi innovativi e all’avanguardia con i nuovi linguaggi europei, con un’impostazione creativa che privilegia una correlazione tra struttura e decoro, rendendolo “funzionale” a seconda della conformazione della superficie scelta. Il mondo naturale costituisce un’importante matrice iconografica per le ceramiche di Galileo Chini, legate al nuovo stile liberty arrivato in Italia. Inoltre, si legano anche alla prima ispirazione preraffaelita dell’artista e alla sua mediazione con le stampe ukiyoe giapponesi, caratterizzate dalla bidimensionalità dell’immagine e da segni netti, energici ma eleganti, che contornano grandi campiture di colore piatto.
All’incontro parteciperà il nipote di Chino Chini, Vieri Chini, che oggi porta avanti il laboratorio di famiglia come curatore della Manifattura Fornaci Borgo San Lorenzo. Chino svolgeva un importante ruolo tecnico, permettendo la realizzazione e produzione delle idee che Galileo disegnava con annotazioni scrupolose. Come il nonno Chino e il padre Galileo, Vieri ha continuato ad approfondire le sue conoscenze della tecnica ceramica, anche con la realizzazione di straordinari lustri metallici e a Pontedera racconterà le vicende della famosa dinastia familiare.
Laura Speranza presenterà invece una panoramica di importanti restauri compiuti sotto la sua direzione all’Opificio delle Pietre Dure. Spazierà da opere ceramiche del rinascimento, come le famose robbiane, fino a opere più recenti, anche prodotte dalla manifattura dei Chini e dai loro antagonisti Cantagalli. Saranno esposte le caratteristiche che il restauro contemporaneo deve avere nel rispetto dell’originalità delle opere, ma anche con il ricorso a nuove tecnologie.
PALP Palazzo Pretorio Pontedera
Piazza Curtatone e Montanara, Pontedera
Orario: da martedì a venerdì 10-19, sabato, domenica e festivi 10-20, lunedì chiuso
Ingresso: intero € 8, ridotto € 6
Tel. +39 0587 468487 – +39 331 1542017
e.mail info@pontederaperlacultura.it – www.palp-pontedera.it