Al Teatro Comunale di Capannoli c’è “Cosa Losca” liberamente tratto da “La mafia insegnata ai ragazzi”. Un progetto per la legalità consapevole e il rispetto reciproco

Lunedì 18 marzo 2019 alle ore 17.30 al Teatro Comunale di Capannoli è in scena Cosa Losca, di Marco Sacchetti e Silvia Nanni, Liberamente ispirato a La mafia spiegata ai ragazzi di Antonio Nicaso, con Claudio Benvenuti e Marco Sacchetti, regia Claudio Benvenuti e Marco Sacchetti, una produzione Teatrino dei Fondi.

Una nuova missione attende i due funzionari più improvvisati della Repubblica Italiana… Ma questa volta c’è poco da scherzare, il Ministero ha infatti spedito Capo ed Assistente nel covo sotterraneo della famigerata Cosa Losca, con lo scopo di documentarsi sulle attività illegali di questa temibile organizzazione criminale. In maniera ironica e divertente i due funzionari cercheranno di spiegare nascita, organizzazione e modalità operative della criminalità, utilizzando linguaggi che spaziano dal classico teatro d’attore fino all’utilizzo di tecniche multimediali interattive (il Mafiasoft). Lo spettacolo segue la scia registica e drammaturgica già tracciata da Ogni bambino è un cittadino, un lavoro che ha ottenuto la Targa di rappresentanza del Presidente della Repubblica per l’impegno civile e la sensibilità verso le nuove generazioni.

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In Cosa Losca il gioco comico dei due funzionari cerca di bilanciare l’importanza e la drammatica serietà del tema trattato, lasciando al giovane spettatore la possibilità di apprendere con leggerezza e riflettere sul valore della legalità e sulla lotta alla criminalità organizzata, concetti tanto cari a Peppino Impastato…  Proprio nella storia di Peppino Impastato è possibile trovare una risposta a come contrastare le mafie, proprio seguendo quella strada che lui ha tracciato con le sue idee e il suo coraggio, andando  avanti e non cedendo alla solitudine o alla paura.

L’iniziativa è aperta tutti e gratuita, a seguire un incontro aperto al pubblico interverranno la sindaca di Capannoli Arianna Cecchini e i rappresentanti delle forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia Postale, Polizia locale). Massimo Marini modera l’incontro.

Cosa Losca si inserisce nel progetto Cittadini ad Arte Cittadinanza attiva, rispetto reciproco e legalità consapevole un percorso, iniziato a novembre 2018 che si concluderà a maggio 2019, di conoscenza, sensibilizzazione e approfondimento rivolto agli studenti della scuola primaria e secondaria, organizzato dal Teatrino dei Fondi, diretto da Enrico Falaschi, con il contributo di Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Regione Toscana e con il patrocinio dei Comuni di San Miniato, Fucecchio, Capannoli, Montaione, Palaia. Il progetto, volto a una partecipazione attiva, si rivolge alle scuole, coinvolgendo i giovani dai 6 ai 18 anni, dalla scuola primaria alla secondaria di secondo grado, proprio perché i ragazzi sono i destinatari ideali di azioni volte alla prevenzione e allo sviluppo di buone pratiche di cittadinanza e al tempo stesso sono gli ambasciatori per le famiglie e per la società adulta in generale. Il progetto di carattere educativo prevede azioni culturali attraverso l’arte, il teatro e il cinema.  Un ventaglio  di  attività intimamente connesse tra loro e al tempo stesso autonome singolarmente.

Nell’ambito del progetto si inseriscono i laboratori teatrali che danno ai giorvani la possibilità di mettersi in gioco fisicamente sulle tematiche affrontate grazie alla visione degli spettacoli e dei film. Gli studenti hanno avuto un quaderno delle attività  dove appuntano, recensiscono e rielaborano con immagini e testi il percorso intrapreso. Alla fine del progetto, a maggio, sarà realizzato un elaborato audiovisivo finale con  presentazioni pubbliche per restituire agli spettatori la multidisciplinarità del progetto.