Cartellone Danza al Teatro del Giglio di Lucca: martedì 26 febbraio c’è “Mediterranea” del coreografo Mauro Bigonzetti

“Mediterranea”, uno dei lavori di maggior successo del coreografo Mauro Bigonzetti, giunge al Teatro del Giglio di Lucca martedì 26 febbraio 2019 (ore 21) come secondo, attesissimo titolo del cartellone di Danza 2019 (le foto sono di Cristiano Castaldi).

Mediterranea (ph. Cristiano Castaldi)

Lo spettacolo, nato nel 1993 per il Balletto di Toscana, ottenne subito uno strepitoso successo. Per i suoi quindici anni, nel 2008, venne ripreso e rimontato per la compagnia del Teatro alla Scala, segnando il primo debutto scaligero a serata intera di Mauro Bigonzetti. Per l’occasione, Bigonzetti non si limitò a una semplice ripresa dell’originale, ma pose in essere una vera e propria riscrittura coreografica, facendo assumere alla coreografia un impatto fisico e visivo ancora maggiore, e facendole acquistare il sapore della novità. 

ART18_0658

Questa operazione si rinnova: oggi, a 25 anni dal suo debutto, la coreografia più rappresentata nel mondo di Bigonzetti è ripresa e messa in scena dai danzatori solisti della Daniele Cipriani Entertainment. Mediterranea non è un lavoro narrativo ma evocativo: una vera circumnavigazione del Mediterraneo attraverso la musica delle culture che vi si affacciano e che fanno viaggiare lo spettatore nello spazio e nel tempo. Costruito con momenti di insieme alternati a passi a due, il balletto si dipana mettendo in risalto forza giovanile e bellezza, energia e velocità. I due protagonisti maschili, l’Uomo di Terra e l’Uomo di Mare, fungono da filo conduttore dello spettacolo; alter ego l’uno dell’altro, si incontrano e si scontrano in un complesso intreccio di sostegno e dipendenza reciproci. Tutta la danza è costruita nella coesistenza di emozioni opposte: movimenti energetici e scanditi si alternano a passaggi estremamente lirici. Il grande affresco mediterraneo si chiude in un grande abbraccio finale tra i danzatori come simbolo di unione tra le diverse culture che animano questo Mare Nostrum. 

La coreografia è supportata dalle splendide luci curate da Carlo Cerri, che sottolineano le diverse atmosfere evocative del balletto. Nonostante i 25 anni trascorsi dalla sua prima assoluta, questo balletto è più che mai attuale, perché specchio di queste nostre terre in cui tuttora si confrontano e si scontrano culture apparentemente diverse ma con una comune radice: il Mediterraneo.

La programmazione del Teatro del Giglio è resa possibile grazie al fondamentale e irrinunciabile sostegno del Comune di Lucca cui si aggiungono gli apporti del Ministero dei beni e delle attività culturali e della Regione Toscana, e il prezioso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, oltre all’impegno di Fondazione Banca del Monte di Lucca, Lucar, Unicoop Firenze, EGO Wellness Resort e Banco BPM.