Il volto di Mandela sul “Condominio dei diritti”. Inaugurata l’opera di Jorit che ha usato 300 bombolette di vernice e trascorso 12 giorni sull’impalcatura
Centoventi metri quadri di superficie, due settimane di lavoro, oltre 300 bombolette di vernice, una lunga impalcatura mobile dove l’artista Jorit ha trascorso 12 giorni. Infine eccolo, “Nelson”, il più grande murale di Firenze (14 metri per 9), dedicato a Nelson Mandela e realizzato da uno dei più apprezzati esponenti della street-art sulla facciata di un edificio di edilizia residenziale pubblica – ribattezzato Il Condominio dei Diritti – in piazza Leopoldo.
- L’opera – alla presenza di tantissime persone – è stata presentata dallo stesso Jorit, mercoledì 5 dicembre 2018, nel corso di un evento in ricordo di Madiba, nel quinto anniversario della scomparsa del Premio Nobel per la pace. L’artista ha voluto consegnare ai condomini del palazzo i pennelli utilizzati per le rifiniture.
La sezione Firenze Nord Ovest dei soci Unicoop ha reso omaggio al leader anti-apartheid con brani tratti dall’autobiografia di Nelson Mandela “Long Walk to Freedom – Il lungo cammino verso la libertà”. L’attrice Daniela Morozzi ha proposto un testo della poetessa Beatrice Niccolai, accompagnata delle musiche di Ares Tavolazzi e Stefano Cocco Cantini. Ha chiuso il live della Bandabardò, assaggio della festa per il 25esimo anno di carriera in programma il 7 dicembre al Mandela Forum.
L’iniziativa è promossa dall’associazione Mandela Forum nell’ambito delle celebrazioni del centenario della nascita di Nelson Mandela, in collaborazione con l’Assessorato all’Accoglienza e Integrazione, Pari Opportunità, Casa e l’Assessorato Sport, Politiche Giovanili e Toponomastiche del Comune di Firenze, Casa spa, Unicoop Firenze, Fondazione CR Firenze, Città Metropolitana di Firenze.
“Nelson Mandela ha lottato principalmente contro lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, e non è solo una questione di razza. In Sudafrica la maggioranza delle persone, di colore, veniva sfruttata da una minoranza che si era autoproclamata superiore. La lotta di Nelson è quanto mai attuale e va oltre la questione razziale. Nessuno deve essere sfruttato”, ha detto l’artista Jorit.
“L’opera di Jorit è l’esempio forse più bello del nuovo corso artistico che la nostra città sta vivendo rispetto al tema dell’arte di strada – ha detto l’assessore alle Politiche giovanili Andrea Vannucci – un murales che in piazza Leopoldo si estende su cinque piani di palazzo, dedicato a Nelson Mandela per ricordare i 100 anni della sua nascita e realizzato da un artista di livello internazionale come Jorit. Sono molto orgoglioso, oggi è davvero una giornata importante per Firenze”.
“Siamo felici di avere sulle case popolari di piazza Leopoldo un’opera così bella dedicata a Nelson Mandela – ha detto l’assessore alla Casa Sara Funaro -, un uomo simbolo di giustizia, che ha dedicato tutta la sua vita alla battaglia per i diritti. Il murales che inauguriamo oggi ci ricorderà ogni giorno Madiba e l’importanza dei diritti nella società di oggi e di domani. Jorit Agoch lancia un bel messaggio artistico, ma anche sociale, per l’integrazione e l’uguaglianza. Grazie all’artista, al Nelson Mandela Forum, a Casa spa per aver permesso la realizzazione durante il nostro Festival dei diritti”.
“Piazza Leopoldo da oggi è portatrice di un messaggio tanto forte quanto necessario, che accoglie chi vive la piazza e chi la attraversa per andare a fare la spesa. Il ritratto di Nelson Mandela ci ricorda ogni giorno l’importanza di rispettare i diritti fondamentali e inviolabili dell’uomo. Attraverso l’opera di Jorit la piazza, che Unicoop Firenze, sia come cooperativa, sia insieme alla sezione soci Coop Firenze Nord Ovest, ha sempre animato con attività ed iniziative, diventa luogo simbolo per la città” hanno affermato i rappresentanti di Unicoop Firenze.
‘’Siamo orgogliosi di partecipare a questa importante iniziativa – ha dichiarato il Presidente della Fondazione CR Firenze Umberto Tombari – che, in maniera assai efficace e fortemente spettacolare, offre una preziosa occasione di riflessione su una delle figure-icona del Novecento. La formazione delle nuove generazioni è uno dei settori ai quali la nostra Istituzione guarda con più attenzione ed è questo uno dei motivi del nostro sostegno agli eventi per ricordare questa grande personalità’’.
“Casa Spa ha promosso la realizzazione del murales dedicato a Mandela, per il forte valore simbolico che rappresenta – ha commentato il presidente di Casa Spa, Luca Talluri – crediamo che iniziative come questa si sposano alla perfezione con la nostra idea di gestione sociale degli inquilini delle case popolari. Un aspetto, questo, confermato anche dal fatto che la nostra azienda è stata la prima, in Italia, ad attivare un ufficio ad hoc, per migliorare la qualità della vita degli inquilini stessi, all’interno delle case popolari, aiutandoli anche nelle fragilità socio-sanitarie che possono verificarsi”.
“Per 27 anni il volto di Mandela fu sconosciuto al mondo – ha spiegato Massimo Gramigni, presidente del Mandela Forum di Firenze – nel Sudafrica razzista che lo incarcerò era infatti reato fotografarlo o diffondere le sue foto.
Ancora una volta la storia ha saputo vendicare le ingiustizie, ed oggi il volto di quell’uomo che un regime razzista voleva condannare all’oblio, è sui muri di mezzo mondo, e da novembre anche su questo muro del condominio di piazza Leopoldo”.
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