A Cecina ventiquattr’ore di tennis e solidarietà dalle 19 di venerdì 24 agosto. Il via con una cena solidale per acquistare un ecografo destinato al reparto di pediatria dell’ospedale
Seconda edizione della ventiquattro ore di tennis e solidarietà: dalle 19 di venerdì 24 agosto 2018 alle 19 di sabato 25 presso il circolo Tennis Mantoflex in via Aldo Moro a Cecina. Una lunga maratona tennistica, con tanti momenti di divertimento e relax in un ambiente giovane e accogliente, in collaborazione con la Pubblica Assistenza e l’associazione “Oliver accende un sorriso Onlus”, con l’adesione della Federazione Italiana Tennis e il patrocinio del Comune di Cecina. Si potrà giocare sia a tennis che a paddle tennis: le partite saranno di un’ora, i partecipanti verranno divisi in due squadre. A mezzanotte la classica “pastasciuttata”, alle 6 del sabato cornetti caldi e nel pomeriggio ci sarà uno spettacolo dimostrativo dell’Agility Dog.
“Una bella manifestazione, non solo dal punto di vista sociale ma anche da quello turistico, dato che parteciperanno molti giovani anche da fuori Cecina – sostiene il consigliere comunale con delega allo sport Mauro Niccolini -. Sono certo che una volta conclusi tutti i cantieri del PIU all’interno del villaggio scolastico, il Circolo Tennis Mantoflex sarà tra i suoi punti strategici e di aggregazione sportiva”.
“Abbiamo già 120 partecipanti, molti anche da fuori Cecina, da Firenze come da Milano – spiega Matteo Aprile, maestro di tennis -. Alle gare potranno partecipare anche le persone diversamente abili”.
L’evento inizierà comunque giovedì sera con una cena di beneficenza al ristorante del circolo il cui incasso sarà sempre devoluto all’associazione “Oliver accende un sorriso Onlus”. “Grazie ai fondi che stiamo raccogliendo durante l’estate abbiamo acquistato un ecografo portatile destinato al reparto di pediatria dell’ospedale di Cecina che consegneremo a metà settembre – conclude il presidente dell’associazione Giovanni Pellegrinetti -. Tra le tante attività della nostra associazione ci occupiamo di seguire e sostenere alcune famiglie pagando loro le bollette e coprendo, dove possiamo, le loro spese mediche e specialistiche”.