A Pietrasanta messo in sicurezza Palazzo Guinigi. Prosegue l’opera di recupero della Rocca mentre per l’accesso si studia il progetto di un trenino a cremagliera

Salvato Palazzo Guinigi a Pietrasanta. Lo storico edificio fatto costruire nella prima cinta muraria della Rocca di Sala nel 1408 da Paolo Guinigi, Signore di Lucca, è stato messo in sicurezza. Terminate le delicate operazioni d‘urgenza dopo che la struttura era stata interessata dal crollo parziale della copertura che rischiavano di compromettere i futuri interventi di restauro e recupero. E’ stato puntellato il solaio ed in parte demolito (le travi saranno conservate in vista di un loro riutilizzo).

Progettato ed eseguito dall’amministrazione comunale uscente ed inserito i punti di mandato della neo amministrazione di Alberto Giovannetti, sono in corso in questi giorni gli importanti interventi di preparazione alla ricostruzione della Torre di Guardia. Per arrestare il degrado strutturale l’amministrazione è intervenuta inoltre nella riparazione dei distacchi strutturali attraverso il consolidamento che ha interessato anche l’arco di accesso alla Rocca. Dopo le mura, che sono tornate anche visibili dal mare dopo che sono state liberate dalla presenza delle erbacce grazie alla convenzione con l’associazione l’Uovo di Colombo, prosegue il percorso di salvaguardia di uno dei principali e più affascinanti patrimoni della città di Pietrasanta. In tre anni sono stati investiti, per i lavori di restauro e consolidamento della cinta muraria e per la messa in sicurezza di Palazzo Guinigi, 500mila euro. “Il recupero della Rocca è uno dei grandi obiettivi della nostra amministrazione – spiega Alberto Giovannetti, sindaco di Pietrasanta arrivato fino alla Rocca per seguire l’intervento (nella foto) – questo è uno spazio unico che non ha eguali sulla nostra costa e che può rappresentare, nella nostra visione del futuro, un nuovo punto di attrazione turistico e culturale incredibile. Gli interventi che abbiamo eseguito fino ad oggi sono propedeutici a preparare la Rocca al restauro conservativo e finalmente riconsegnare così alla comunità e ai turisti uno dei suoi simboli più amati”. Per rendere accessibile la Rocca la nuova amministrazione comunale pensa ad un trenino a cremagliera ed in alternativa, nella più immediata soluzione, ad un servizio bus navetta elettrico per rendere il sito accessibile. “Stiamo ultimando il progetto di fattibilità indispensabile per proporre al Ministero il finanziamento di un intervento che necessita di risorse importanti – conclude il primo cittadino – e per cui contiamo anche sulla presenza del nostro Senatore ed assessore Mallegni. La priorità in questa fase è preservare l’esistente per prepararlo ai prossimi interventi”.

La storia della Rocca. Il centro storico di Pietrasanta fu fondato nel 1255 da Guiscardo Pietrasanta, allora potestà del Comune di Lucca, che da lui prese il nome di Pietrasanta. L’insediamento fu collocato ai piedi di una collina sulla quale si trovava un fortilizio di proprietà dei Visconti di Corvaia e Vallecchia sconfitti dai Lucchesi, che si chiamava Rocca di Sala. Nel 1324 Arrigo Castracani, figlio di Castruccio, interviene con il padre sulle fortificazioni, facendo costruire una piccola Rocca a protezione della porta Pisana che da lui prese il nome di Rocchetta Arrighina, e rafforzano la Rocca di Sala con un antemurale e di un corpo di guardia che racchiudono il cosiddetto “primo recinto”. All’interno del primo recinto, nel 1408, fu fatto costruire da Paolo Guinigi, Signore di Lucca, il palazzo che dallo stesso prese il nome di Palazzo Guinigi.