Un nuovo super-microscopio inaugurato nell’area ricerca del CNR di Firenze. Fondamentale per lo studio di prodotti in settori-chiave dell’economia toscana
E’ stato inaugurato presso l’Area della Ricerca del CNR di Firenze il nuovo super-microscopio Dual Beam ad altissima risoluzione recentemente acquisito dall’Istituto di Chimica dei Composti OrganoMetallici del Cnr di Firenze ed installato presso il Centro di Microscopie Elettroniche “Laura Bonzi”. L’acquisizione si è concretizzata grazie ai consistenti finanziamenti erogati dalla Fondazione CR Firenze, dalla Regione Toscana sul bando Infrastrutture di Ricerca, dallo stesso CNR e da un’operazione di “crowdfunding” che ha visto coinvolti, tra gli altri, il Laboratorio Europeo di Spettroscopie Non Lineari ed il Consorzio Interuniversitario Nazionale di Scienza e Tecnologia dei Materiali.
La principale caratteristica del nuovo strumento è la versatilità, che ne consente l’applicazione alla caratterizzazione a livello nano di materiali e preparati biologici con un enorme impatto sia nella ricerca fondamentale che nella ricerca applicata al servizio delle imprese. La strumentazione costituisce, infatti, un’innovazione fondamentale per lo studio di problematiche di processo e prodotto in settori chiave per l’economia Toscana, quali l’industria della moda, l’agri-food, le scienze della vita, la farmaceutica e la metallurgia.
Il nuovo microscopio abbina alla capacità di osservare la possibilità di fabbricare, mediante sottilissimi “pennelli” ionici ed elettronici, oggetti con una precisione di lavorazione prossima al miliardesimo di metro. La nanofabbricazione con fasci ionici ed elettronici è una novità assoluta per il contesto fiorentino e la disponibilità del nuovo strumento costituisce un’importantissima svolta per potenziare la ricerca del territorio in un settore di enorme prospettiva sia per lo sviluppo di conoscenza che per il trasferimento tecnologico.
La cerimonia è stata aperta dal benvenuto del direttore dell’Istituto di Chimica dei Composti OrganoMetallici del CNR Francesco Vizza; sono seguiti gli interventi del direttore generale della Fondazione CR Firenze Gabriele Gori, del già Magnifico Rettore dell’Università di Firenze Prof. Paolo Blasi, del direttore generale Attività Produttive della Regione Toscana Albino Caporale, dell’on. Rosa Maria de Giorgi, dall’assessore alle Attività Produttive del Comune di Sesto Fiorentino Marco Becattini. Sono poi intervenuti anche il responsabile del Centro di Microscopie Elettroniche Alessandro Lavacchi il direttore del Laboratorio di Spettroscopie Non Lineari di Firenze Prof. Francesco Saverio Pavone ed il Direttore del consorzio INSTM Prof. Andrea Caneschi. La sessione istituzionale stat chiusa dal direttore del Dipartimento di Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali del CNR Maurizio Perugini. In una successiva sessione tecnica sono state illustrate le potenzialità della nuova strumentazione a ricercatori e tecnici di imprese private e della ricerca pubblica.