Aprile, il mese dedicato al jazz. A Livorno e dintorni tanti appuntamenti in musica, mostre, libri, teatro
Per il settimo anno consecutivo a Livorno il mese di aprile sarà all’insegna del Jazz. Si rinnova, infatti, l’appuntamento con il Jazz con la settima edizione del JAM Jazz Appreciation Month Livorno – Aprile 2018 in occasione dell’International Jazz Day promosso dall’Unesco nel mese di primavera (il 30 aprile è giornata mondiale Unesco del Jazz).
Sarà un aprile che prevede un ricco programma di concerti, conferenze, teatro, presentazione libri e mostre sul più spettacolare fenomeno musicale dell’ultimo secolo, simbolo di multietnicità, solidarietà, internazionalismo, interclassismo, comunicazione. Gli appuntamenti si terranno non solo a Livorno ma anche a Vada, Rosignano, Castiglioncello, Gabbro, Bagni di Lucca.
Il programma è stato presentato dai componenti del comitato Unesco Jazz Day Livorno: il jazzista Andrea Pellegrini, il giornalista Maurizio Mini, Massimo Zocchi, presidente della Banda Città di Livorno, Chiara Carboni, grafica, Lauro Lubrano, presidente dello storico Jazz Club Livorno fondato nel 1948. Si ricorda che da quest’anno è presidente onorario del Comitato il musicista Gianfranco Reverberi. Presente l’assessore alla cultura Francesco Belais. Intervenuti anche Rossella Chiellini del Club Unesco Livorno e Roberto Napoli e la fotografa Elisa Heusch che hanno brevemente illustrato gli eventi che presenteranno nel mese di aprile.
In attesa della pubblicazione del programma quotidiano, ecco intanto un piccolo “assaggio” della prima settimana del mese del Jazz.
Livorno – da giovedì 5 aprile a lunedì 30 aprile
(inaugurazione giovedì 5 aprile, ore 19.)
Kedaicopi – Via degli Ammazzatoi, 8
FRAMMENTI JAZZ
Mostra della fotografa Elisa Heusch
Info e prenotazioni: 3488343409 – Possibilità di aperitivo: € 8,00
“Frammenti Jazz” è la mostra di Elisa Heusch che si terrà negli spazi espositivi messi a disposizione da Angela Pettena in via degli Ammazzatoi 8 a Livorno. La mostra si inaugurerà giovedì 5 aprile alle ore 19.00, accompagnata da musica Jazz in sottofondo. Possibilità di aperitivo (8 euro).
“Il Jazz ti attira; scuote qualcosa dentro che ci porta a incontrare storie e stati d’animo che creano un movimento interiore fecondo per intraprendere cammini legati alla creatività e alla possibilità di raggiungere risultati artistici e umani a volte insperati. Con queste parole nel suo libro Racconti Jazz Pino Ninfa descrive il potere di questo genere musicale ed io le ho fatte un po’ mie perché ho provato in prima persona le stesse sensazioni, sia semplicemente ascoltando, sia interpretando attraverso l’obiettivo fotografico. Il Jazz non è una musica qualunque. Ascoltarlo significa farsi trasportare in luoghi dell’anima sconosciuti e affascinanti. Jazz è coinvolgimento da dentro, sia per chi lo fa che per chi lo riceve; è un incontro tra sensibilità, un contatto che lascia sempre un segno. Con queste immagini che ho scattato tra Livorno e Pisa negli ultimi mesi del 2017 ho cercato di fermare alcuni attimi per trasmettere almeno in parte il trasporto emotivo di cui sono stata partecipe e rendere omaggio ad ognuno di questi eccezionali musicisti.”
Livorno – venerdì 6 aprile, ore 21.30
La Corte dei Miracoli – Via Piombanti, 9/D
OTHERWISE IM-POSSIBLE
Spettacolo di cinema, magia e musica improvvisata
cortometraggi di Georges Méliès,
con il prestigiatore Alberto Giorgi, le assistenti Laura e Chiara
e Andrea Pellegrini, pianoforte, improvvisazione
Info e prenotazioni: 3409256687 (Silvia)
Ingresso: € 12 intero € 8 ridotto (bambini sotto i 12 anni)
Da un’idea di Chiara Carboni, Otherwise Im-Possible è una formula originale, unica nel mondo, che accosta cinema, magia e musica improvvisata attraverso la visione di cortometraggi d’epoca firmati da Georges Méliès, regista e illusionista francese, che introducono o seguono le grandi illusioni del prestigiatore Alberto Giorgi, uno dei più abili nel suo campo a livello internazionale, con la collaborazione delle due assistenti Laura e Chiara. Un viaggio fantastico pieno di emozioni e colpi di scena ripercorrendo l’arte cinematografica del grande regista, commentata ed enfatizzata dall’improvvisazione libera di Andrea Pellegrini.
Georges Méliès – Regista, illusionista e attore francese, tra i pionieri del cinema, in circa vent’anni (tra il 1896 e il 1914) diresse 531 pellicole corrispondenti ad altrettante produzioni di spettacoli di magia e giochi di prestigio; la scene erano farcite di trucchi ed eventi impossibili. A lui si devono l’introduzione e le sperimentazioni di numerose ed importanti innovazioni tecniche nonché narrative nei primi anni di vita dell’arte cinematografica; fu tra i primi registi a usare l’esposizione multipla, la dissolvenza e il colore (dipinto direttamente sulla pellicola manualmente). Méliès è universalmente riconosciuto anche come il principale pioniere e “padre” degli effetti speciali: correva l’anno 1896 quando Méliès scoprì quasi per caso il trucco della sostituzione. Fu ideatore e produttore di pellicole considerate i primi film di fantascienza e, a tratti, precursore del cinema horror.
Alberto Giorgi e Laura – Fra i più interessanti esponenti dell’illusionismo europeo, con il loro stile unico che coniuga abilmente modernità e tradizione vi condurranno nel loro mondo affascinante. La loro unicità li ha portati a vincere i più ambiti premi del settore a livello internazionale. Per questa produzione Alberto Giorgi si avvale anche della collaborazione dell’assistente Chiara Carboni, ideatrice del progetto.
Andrea Pellegrini – Musicista già al fianco di Paolo Fresu, Paul MCCandless, Bruno Tommaso e di improvvisatori come Roberto Bellatalla, Steve Lunardi, Edoardo Marraffa, Vytautas Labutis e molti altri, fra i piu’ interessanti pianisti italiani dediti all’improvvisazione libera, è autore di composizioni note nel Jazz internazionale e autore anche in campo editoriale per l’editrice Erasmo per la quale ha pubblicato 2 libri oltre a un centinaio fra recensioni e articoli per varie testate.
Livorno – sabato 7 aprile, ore 20.00
Le Cicale Operose – Corso Amedeo, 101
NAPOLI, MODÌ, IL COLLO E L’OCCHIO
Patrizia Di Martino, voce recitante, Enzo Nini, sax, flauto e
live-electronics, Maurizio Magnetta, azioni visive
Info e prenotazioni: 3472993159 / federico@gmail.com
Ingresso: € 20 (cena ed esibizione)
Napoli, Modì, il collo e l’occhio, sabato 7 aprile, ore 20.00, a Le Cicale Operose, Corso Amedeo, 101, è un viaggio ad ispirazione jazzistica tra il metaforico e multimediale attraverso i simboli di due città con la voce recitante di Patrizia Di Martino, Enzo Nini (sax, flauto e live electronics) e Maurizio Magnetta (azioni visive).
Rosignano Solvay – domenica 8 aprile, ore 17.30
Sala Concerti dell’Università Popolare di Rosignano Solvay – via Ernesto Solvay, 20
POESIE IN JAZZ SENZA GUINZAGLIO E SENZA PADRONI
Max Fantolini, pianoforte, Giulio Boschi, contrabbasso,
regia di Antonella Cenci, musica composta da Giulio Boschi,
voci recitanti Daniela Bertini, Antonella Cenci, Chiara Aurora Gagliano, Margherita Locatelli
Info: 0586761526
Con Poesie in jazz senza guinzaglio e senza padroni, Giulio Boschi incontra un grande artista suo concittadino, Ernesto Mussi, e rimane folgorato dai suoi quadri dai colori evocativi, dai suoi modi umani e schietti, dalle poesie trasudanti libertà, universalità e spirito livornese. Ernesto, che in gioventù fu anche musicista e contrabbassista jazz, lo ascolta suonare e diventa il suo più autorevole sostenitore.
Per continuare a espandere questo meraviglioso incontro, Giulio, definito grazie alla predisposizione evocativa della sua musica il poeta del jazz da Afo Sartori, attinge ispirazione dal pensiero del suo illustre amico ed avvia una ricerca compositiva fra la sonorità della parola di Ernesto e la creazione di un personale sound contrabbassistico che immerso nel jazz si plasma in un continuum creando una unità inscindibile tra i due linguaggi. Il lavoro è in progress e quindi sempre diverso, vista la varietà della poetica mussiana che in alcuni casi fa tremare per aver colto nodi centrali della vita attuale, sempre con lo spirito positivo del vero artista. Così prosegue l’elaborazione di Poesie in jazz senza guinzaglio e senza padrone il cui titolo è tratto da una citazione, dello stesso Mussi.
I brani musicali saranno eseguiti dal compositore al contrabbasso e dall’eclettico musicista, compositore, pianista tastierista e improvvisatore Max Fantolini al pianoforte. Antonella Cenci ha ideato la regia di questa rappresentazione con innovativa raffinatezza attingendo alla personale esperienza acquisita dal teatro d’avanguardia degli anni ’70.
Livorno – domenica 8 aprile, ore 22.00
Frankie Pub – Via de Larderel, 27
Francesco Zampini, chitarra, Andrea Pellegrini, pianoforte,
Nino Pellegrini, contrabbasso, Marco Simoncini, batteria
Musiche di Peter Bernstein e standard
Info: 3391513367
Al Frankie Pub di via de Larderel, 27, concerto Jazz su musiche di Peter Bernstein e standard, con il quartetto composto da Francesco Zampini, chitarra, Andrea Pellegrini, pianoforte, Nino Pellegrini, contrabbasso, Marco Simoncini, batteria.