
MILANO FASHION WEEK / 4. Teste mozzate e piccoli dinosauri per la collezione cyborg di Gucci ambientata in sala operatoria
In sala operatoria, fra piccoli dinosauri e teste sotto il braccio, esatta copia del volto della modella/modello che porta il macabro feticcio. Una sfilata mutuata dal cyber manifesto della filosofa Donna Haraway, nel corso della quale l’iper creativo Alessandro Michele, direttore stile della maison Gucci ha mescolato stili ed epoche, messaggi e storie, Frankenstein e il barocco, i fiori hippy e l’allure anni ’30. Un mix forte che diventa contemporaneo, che passa dai tessuti lurex a quelli corposi e maschili di un tailleur giacca e pantaloni destinato a diventare iconico come l’abito rosso con spalle segnate e profonda scollatura a V.
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