Schermo dell’arte: il gran finale. Prima mondiale del corto di Virgilio Sieni e il film su Antonio Lopez, mitico fashion designer anni ’70
Closing Night dello Schermo dell’arte Film Festival 2017 con Antonio Lopez, mitico personaggio della moda newyorkese degli anni Settanta: alle 21.15 anteprima del film “Antonio Lopez 1970: Sex Fashion & Disco” di James Crump, con musiche di Donna Summer, Marvin Gaye e Isaac Hayes and the Temptations. Ma il programma di domenica 19 novembre 2017 di “Lo schermo dell’arte Film Festival” prende tanti altri appuntamenti.
Le proiezioni della giornata conclusiva dello Schermo dell’arte Film Festival al Cinema La Compagnia inizieranno alle 16.45 con “Big Time” di Kaspar Astrup Schröder, ritratto dell’architetto danese Bjarke Ingels, autore di noti edifici in tutto il mondo, tra cui il grattacielo W57 VIA 57 West a New York, il Danish National Matitime Museum a Helsingor, il Serpentine Gallery Pavillion a Londra.
Alle 18.30 alla presenza dell’autore Virgilio Sieni si terrà la prima mondiale de “Il giardino delle erbacce” (un fotogramma nell’immagine sopra il titolo): una persona all’alba sta seduta in un campo incolto ed è improvvisamente attratta da un bagliore, inizia così il viaggio nei 40 metri che la separano dal punto, un atlante di gesti e volti abitano il tragitto facendo apparire un’umanità che riflette sulla natura.
Si prosegue alle 19.10 con la prima italiana di “Bom Bom’s Dream” (2016) dell’artista Turner Prize 2004 e rappresentante della Gran Bretagna alla Biennale di Venezia 2013 Jeremy Deller che, insieme alla coreografa e performer Cecilia Bengolea, segue la ballerina rap giapponese “Bom Bom” mentre partecipa in Jamaica ad un contest di musica dance locale, esplorando il tema ricorrente nelle opere di Deller del carattere sociale dei rituali relativi al mondo della musica popolare.
Seguito alle 19.25 dall’anteprima di “Whipping Zombie” (sopra un fotogramma dellapellicola) di Yuri Ancarani, che per la prima volta al mondo ha filmato un rituale sull’isola di Haiti, in cui, al ritmo di musiche ipnotiche e ripetitive, gli uomini zombie si frustano a vicenda e lottano fra loro.
Alle 21.00 sarà assegnato a Basir Mahmood per l’opera “Monument of Arrival and Return” il VISIO Young Talent Acquisition Prize, riconoscimento ideato per favorire il collezionismo di video installazioni, film e video d’artista, con l’acquisizione dell’opera da parte della Seven Gravity Collection, collezione privata italiana dedicata a opere video di artisti contemporanei. Nella sua opera – presente nella mostra Directing the Real. Artists’ Film and Video in the 2010s, curata da Leonardo Bigazzi che fino al 10 dicembre riunirà nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi i lavori di 19 artisti internazionali che lavorano con le moving images – Basir ha lavorato con i Kullis, portabagagli e facchini della stazione di Lahore in India, a cui ha inviato delle indicazioni senza però essere presente nel momento della realizzazione dell’opera, lasciando ai partecipanti l’opportunità di creare ed essere testimoni della creazione stessa.
Conclude il programma del decennale alle 21.15 l’anteprima italiana “Antonio Lopez 1970: Sex Fashion & Disco” alla presenza dell’autore James Crump, storia del più influente fashion illustrator degli anni Settanta che ha rinnovato la concezione della moda ispirandosi alla vita delle strade di New York e Parigi, e del gruppo di amici e collaboratori che lo ha circondato, tra cui Karl Lagerfeld, Yves Saint Laurent, Grace Jones, con musiche di Donna Summer, Marvin Gaye e Isaac Hayes and the Temptations.
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