marina abramovich artista

Diffrazioni Festival indaga i linguaggi del mondo contemporaneo

Prenderà il via lunedì 21 novembre a Firenze la Seconda edizione di Diffrazioni Festival, dedicato ai linguaggi dell’arte contemporanea, ai confini della ricerca, tra espressione poetica e tecnologia. Organizzato dal Conservatorio Luigi Cherubini, da lunedì 21 novembre 2016 (e fino al 27) proporrà 130 opere di arte multimediale, tra musica, danza e arte visiva, di 150 artisti provenienti da 27 paesi del mondo, dai video di Bill Viola, Marina Abramovich (nella foto grande sopra al titolo) e Nam June Paik, alla musica multimediale di Esther Lamneck, John Nichols, Avatar Orchestra Metaverse, Albert Mayr e Akira Takaoka, Terry Flaxton e di tanti giovani talenti, che proporranno opere di cui una parte pensate appositamente per il festival e in prima esecuzione. Luce, suono, scienza e arti performative si incontreranno e si fonderanno negli spazi suggestivi della Palazzina Reale, Palazzo Rosselli – Del Turco, Museo di Casa Martelli, Villa Favard e Le Murate.panoramic view from piazzale michelangelo

A inaugurare il festival (nella foto a lato “Panoramic view fon piazzale Michelangelo in Florence”), lunedì 21 novembre alle ore 16, sarà il percorso di installazioni d’arte ubicate all’interno di Palazzo Rosselli – Del Turco (visitabile ogni giorno dalle ore 10 alle ore 17.30). Flustered Farida di Hala Gabr indagherà sul ruolo della donna; Terra incognita di Gavin Baily e Tom Corby studierà le differenze culturali e sociologiche attraverso l’evoluzione di Wikipedia negli ultimi dieci anni; Blue in Green di Violetta De Saga sarà una video installazione interattiva che si avvale dell’utilizzo di un oscillatore, per creare ritmi e suoni interagendo col video; Auditory Breakfast di Mona Makhlouf esplorerà il mondo intimo attraverso i suoni della colazione.

Nell’occasione, si terrà il concerto di benvenuto che vedrà coinvolti artisti quali Andrea Bui e Vanessa Trippi con Unpredicted/Unsigned/Unexpected/Unedited per nastro magnetico, sintetizzatore analogico, multitraccia a cassette e “svariati” registratori a bobine. Nel programma anche l’esecuzione di Chercher con videoanimazione di Claudio Giusti e colonna sonora di Giacomo Balli, e Eureka composizione con Lorenzo Phelan al violoncello e Alberto Maria Gatti (live electronics).diffrazioni festival 2016 firenze

La giornata inaugurale si aprirà alle ore 10 a Villa Favard con l’inizio della masterclass di Esther Lamneck, interprete di fama mondiale di musica contemporanea e tecnologica, che si svolgerà per tutti i giorni del festival.

Il laboratorio è rivolto a un gruppo di musicisti, studenti di grande livello, che Lamneck guiderà in esercizi di composizione e improvvisazione tramite strutture elettroniche e visual, realizzando così brani in cui immagini, musica dal vivo e registrata diverranno un tutt’uno. Partecipano compositori americani quali Mara Helmuth, Jorge Sosa, David Duran e Edmar Soria; i risultati saranno presentati in prima assoluta il 27 novembre alle ore 21 presso la Palazzina Reale di Santa Maria Novella, per il concerto finale.

Nel programma del festival – tutti i dettali su www.diffrazionifestival.com, si sottolinea la presenza del professore Silvio Garattini, scienziato, libero docente e ricercatore scientifico in chemioterapia e farmacologia, che presenzierà la conferenza di mercoledì 23 alle ore 16 presso Palazzo Medici-Riccardi, Galleria Luca Giordano. In occasione del suo intervento sull’eterogeneità dei tumori il Conservatorio Luigi Cherubini ha organizzato una raccolta fondi destinata all’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano, di cui il professore è fondatore e direttore, attiva fino a fine dicembre sul sito del festival.

Sono inoltre aperte le iscrizioni per il workshop ideato da Gema Fernández-Blanco Martín, che mette in relazione psicologia e arte, e si terrà venerdì 25 novembre dalle ore 15 alle ore 19 presso la Palazzina Reale. Lo scopo sarà quello di esplorare il rapporto sulla tangibilità delle idee, dove tramite un rilassamento ipnotico, all’interno di un ambiente virtuale (realizzato appositamente tramite apparecchi tecnologici utilizzati per la creazione di realtà aumentata forniti da Zeiss), si terrà un percorso introspettivo che permetterà ai singoli partecipanti la realizzazione di oggetti inconsci. Al termine del laboratorio sarà realizzata una mostra con le idee – oggetti che i partecipanti avranno progettato (per informazioni e iscrizione scrivere a info@diffrazionifestival.com). Tutti gli eventi  sono a ingresso libero.