Superga 2750, un classico che Geraldina reinterpreta con stile (raso, feltro, pelle) e creatività (guarda la fotogallery)
Geraldina Luisa Bassani Antivari, giovane stilista dell’omonimo brand di abbigliamento, collabora con Superga per sviluppare una collezione dedicata alla donna reinterpretando il modello classico, la Superga 2750 con diversi tessuti e colori. Calzature senza tempo, tessuti esclusivi e massima cura nei dettagli. Questa la filosofia della famosa designer che ha disegnato una parte di collezione Q3Q4 (autunno-inverno) utilizzando tessuti caldi – lana, vernice e pelle scamosciata – e materiali più sofisticati e glamour come vernice, raso e pelle lavorata. Per un look più sbarazzino una modello in cotone stampato con le maschere disegnate dalla stilista, simbolo che la identifica.
Per la classica Superga by Geraldina si va così dalla tomaia in cotone stampato con le maschere disegnate dalla stilista e la suola in gomma naturale vulcanizzata alla tomaia in pelle scamosciata con punta in nappa e fodera in pelle; dalla versione slip on in pelle lucida a quella in feltro e vernice con chiusura a strappo. La Superga reinterpretata da Geraldina prevede anche il modello da donna con zeppa alta 4 cm, tomaia in feltro con punta in vernice, ma anche la tomaia in raso e, in un modello, la suola in gomma naturale vulcanizzata si trasforma nella suola storica”Alpina”.
Superga® è uno dei brand di proprietà di BasicNet SpA, società che detiene anche Kappa®, Jesus® Jeans, Lanzera®, K-Way®, Robe di Kappa®, AnziBesson® e Sabelt®, marchi leader nell’abbigliamento, calzature e accessori per lo sport e il tempo libero. BasicNet opera nel mondo attraverso un network di imprenditori che, su licenza, producono o distribuiscono i prodotti a marchi del Gruppo. A questi, BasicNet fornisce servizi di ricerca e sviluppo, industrializzazione dei prodotti e marketing globale. Tutti i processi aziendali avvengono unicamente attraverso Internet, fatto che rende BasicNet una “fully web integrated company”. BasicNet, con sede a Torino, è quotata alla Borsa italiana dal 1999.