Opera di Santa Maria del Fiore: Lorenzo Lucchetti è il nuovo direttore generale
Lorenzo Luchetti è il nuovo direttore generale dell’Opera di Santa Maria del Fiore a Firenze. Il Consiglio d’amministrazione dell’Opera, presieduto dal professor Luca Bagnoli, lo ha scelto nell’ambito di una riorganizzazione generale della struttura. Fiorentino di nascita, classe 1965, laureato in Scienze Economiche Bancarie presso l’Ateneo senese, Luchetti per molti anni ha ricoperto diversi incarichi nel settore della clientela privata e delle aziende per un istituto di credito internazionale. In particolare si è occupato della gestione e sviluppo delle risorse umane. “Sono convinto – spiega Luchetti – che il patrimonio artistico di Firenze abbia grande valore culturale, sociale ed educativo, credo occorra impegnarsi e rendersi responsabili nel conservarlo e valorizzarlo. In particolare la Cattedrale e i suoi monumenti, a cui i fiorentini sono legati profondamente, simbolo della Cristianità della città di Firenze”.
OPERA DI SANTA MARIA DEL FIORE
L’Opera di Santa Maria del Fiore è un’istituzione fondata dalla Repubblica Fiorentina nel 1296 per sovrintendere alla costruzione della nuova Cattedrale e del suo campanile. Dal 1436, anno del completamento della cupola brunelleschiana e della consacrazione della chiesa, il compito principale dell’Opera diviene quello di conservare il complesso monumentale. Nel 1777, anche il Battistero di San Giovanni entra a far parte del complesso dell’Opera e nel 1891 sarà istituito il Museo dell’Opera del Duomo. Attualmente l’Opera è soggetta, in quanto “fabbriceria”, alla Legge Concordataria del 1929, in base alla quale è retta da un Consiglio di Amministrazione composto di sette membri, nominati ogni tre anni con decreto del Ministro dell’Interno, i quali provvedono ad eleggere nel proprio seno il Presidente. Dal 1998 l’Opera si configura giuridicamente come Organizzazione non a fini di lucro (ONLUS), regolata da un proprio statuto che definisce tra i suoi obiettivi istituzionali la “tutela, la promozione e la valorizzazione del suo patrimonio artistico”.